Morti 130 ostaggi e 40 combattenti ceceni.

Mosca: 20 anni dalla strage del teatro Dubrovka. Fu usato anche un gas nervino

Per la Corte europea, le autorità russe non hanno adottato alcuna misura per minimizzare gli effetti sulla salute degli ostaggi

Mosca: 20 anni dalla strage del teatro Dubrovka. Fu usato anche un gas nervino
(Ansa/archivio)
rapimento terroristico durante l'esibizione del Musical Nord-Ost, Teatro Dubrovka a Mosca, Russia

Si sono svolte a Mosca le celebrazioni commemorative dedicate al 20° anniversario dell'attacco terroristico al Teatro Dubrovka. La sera del 23 ottobre 2002, un commando di 40 terroristi, tra cui diverse donne, fecero irruzione nell'edificio, a Mosca, prendendo in ostaggio 912 partecipanti e spettatori del musical "Nord-Ost".

I sequestratori chiedevano il ritiro immediato dell'esercito russo dalla Cecenia. Dopo tre giorni, all'alba del 26 ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ordinò un blitz delle forze dell'ordine: i terroristi furono tutti uccisi, ma gli effetti dei gas tossici utilizzati nell'azione hanno provocato il decesso di molti ostaggi. Morirono 130 persone, di cui 10 bambini.

Tra le personalità impegnate a condurre la trattativa c’era anche Anna Politovksajia, che già dal 1999 si occupava di Cecenia.

Le forze speciali russe, Specnaz, pomparono un misterioso agente chimico all'interno del sistema di ventilazione dell'edificio, provocando la morte di 130 ostaggi e di 40 combattenti ceceni e facendo poi irruzione. Altre stime portarono invece la morte dei civili ad un numero superiore alle 200 unità proprio dovute all'irroramento o del Fentanyl (potente analgesico oppioide sintetico) o di un gas nervino.

Ufficiosamente la stampa di quasi tutto il mondo negò qualsiasi responsabilità dello stesso presidente Vladimir Putin, altri invece gli imputarono fin dai momenti successivi alla tragedia la responsabilità della decisione di usare il Fentanyl. Tanto è vero che alcuni ostaggi e parenti di vittime che erano state prese in ostaggio da terroristi ceceni durante l’assalto si sono rivolti alla Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza del 20 dicembre 2011 (ricorso n. 18299/03 3 e n. 27311/03, Finogenov e altri contro Russia, http://www.echr.coe.int/ECHR/EN/Header/Case-Law/Decisions+and+judgments/HUDOC+database/) con la quale Strasburgo ha condannato la Russia per aver violato il diritto alla vita riconosciuto dall’articolo 2 della Convenzione europea.

Per la Corte europea, le autorità russe, che pure hanno usato un gas dagli effetti sconosciuti, non hanno però agito con mezzi sproporzionati e, ordinando l’attacco ai terroristi, non hanno violato l’articolo 2. Detto questo, però i giudici internazionali hanno ritenuto che il comportamento delle autorità di Mosca nella fase successiva alla liberazione degli ostaggi fosse stato condotto in violazione dell’articolo 2. Per la Corte, infatti, non poteva essere una sorpresa per le autorità di Mosca che molti ostaggi avrebbero avuto bisogno di cure mediche. Di conseguenza, doveva essere predisposto un adeguato piano di assistenza, mentre le autorità nazionali non hanno adottato alcuna misura per minimizzare gli effetti sulla salute degli ostaggi, trasgredendo così gli obblighi positivi derivanti dall’articolo 2 della Convenzione europea. Di qui la decisione di Strasburgo di concedere anche un indennizzo complessivo di 1,254.000 euro per i 64 ricorrenti.

A organizzare l’attentato (come la strage avvenuta nella scuola Numero 1 di Beslan del 2004) fu Shamil  Basayev, che aveva creato, all’interno della resistenza cecena, agli inizi guidata da Aslan Aliyevich Maskhadov, le Brigate Islamiche. Esse contrappongono al nazionalismo laico di Maskhadov (che ha portato la Cecenia a una relativa indipendenza e ne è stato presidente laico), l’ideologia integralista wahhabita (un movimento che propone una rigida lettura del Corano) e la guerra santa per la “liberazione dagli infedeli” nelle repubbliche del Caucaso russo.

Anniversario del rapimento terroristico di Nord-Ost Musical, Teatro Dubrovka a Mosca, Russia (Ansa/archivio)
Anniversario del rapimento terroristico di Nord-Ost Musical, Teatro Dubrovka a Mosca, Russia