Secondo diversi media britannici l'Agenzia per la sicurezza sanitaria inglese, la UK Health Security Agency (UKHSA), ha avvisato i medici del Paese sul rischio di potenziali casi di Mers tra i tifosi di ritorno dalla Coppa del Mondo in Qatar. Un avviso simile è stato emesso anche dal ministero della Salute australiano.
La Mers, Sindrome Respiratoria medio-orientale (Mers-CoV - Middle East respiratory syndrome coronavirus infection), chiamata anche "influenza del cammello", è una malattia respiratoria rara ma potenzialmente letale, i cui sintomi includono febbre, tosse e vomito. È causata da un virus zoonotico che può, cioè, essere trasmesso dagli animali (in questo caso i cammelli) alle persone.
Secondo la World Health Organization da aprile 2012 a ottobre 2022 sono stati rilevati un totale di 2600 casi confermati di Mers, con 935 decessi, per una mortalità pari al 36%. La maggior parte dei casi è in Arabia Saudita, 2193 con 854 decessi (39% di mortalità).
Cinque i casi nel Regno Unito fino ad oggi, con l'ultima segnalazione risalente all'agosto 2018.
L'UKHSA ha spiegato che al di fuori dei contagi ospedalieri o di piccoli cluster familiari i casi sono sporadici, in genere legati a persone che hanno avuto contatti con cammelli o prodotti da essi derivati, come il consumo del latte di cammello non pastorizzato.