La scomparsa del Cavaliere

Applausi e cori per l'ultimo saluto a Berlusconi. L'Arcivescovo: "Uomo di vita, amore e gioia"

Le esequie solenni sono terminate tra gli applausi con circa 15 mila affollate in Piazza del Duomo. Presenti le più alte cariche istituzionali con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Applausi e cori per l'ultimo saluto a Berlusconi. L'Arcivescovo: "Uomo di vita, amore e gioia"
(Ansa)
Funerali Silvio Berlusconi, il feretro esce dal Duomo di Milano

L'ultimo saluto: le testimonianze e i ricordi raccolti nel giorno del funerale di Silvio Berlusconi

Lorenzo Fontana: centro-destra sua eredità che va avanti

"Il lascito politico più importante di Berlusconi è il centrodestra. E' un popolo che va avanti e che è tornato a guidare l'Italia. C'è sicuramente un legame col 1994". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, a Porta a porta in onda stasera.

Tajani: andremo avanti per il bene dell'Italia

"L'Italia è il Paese che ti ha amato. Ora andremo avanti con il coraggio delle tue idee e la forza dei tuoi insegnamenti. Sempre per il bene dell'Italia e nel nome della libertà. Buon ultimo viaggio caro Presidente, un giorno ci rincontreremo". Lo scrive il coordinatore di FI e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Emiro Al-Thani: "Era un amico del Qatar"

''Oggi ho partecipato ai funerali dell'ex  primo ministro italiano Silvio Berlusconi, era uno degli amici del Qatar'' e desiderava durante i suoi governi ''sviluppare la  cooperazione bilaterale tra i nostri due paesi''. Lo afferma l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani via Twitter. ''Porgo, in questa occasione, le mie più sincere condoglianze al  governo italiano amico e ai familiari e agli amici del defunto'', ha concluso.

Salvini posta foto del Duomo: "Quante lacrime e sorrisi per te"

"Quanta gente, quanto affetto, quante lacrime e sorrisi per te Silvio. E un impegno: non mollare, non arrendersi mai". Il leader della Lega, Matteo Salvini, pubblica su  Instagram più foto e un video di piazza del Duomo a Milano gremita per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi.

Casellati: uomo accattivante e generoso

"C'ero nel 1994 e ci sono oggi. Sono stati trent'anni straordinari, di amicizia e di impegno politico. Trent'anni in cui ho potuto conoscere da vicino l'uomo accattivante e generoso,  l'imprenditore visionario e lo statista coraggioso. Fiera e orgogliosa di essere stata al tuo fianco perché hai rivoluzionato la politica, innovato la forma tradizionale dei partiti presentandoti come un leader che sapeva parlare direttamente alla gente. Quella gente comune che oggi ha riempito le piazze e le strade di tutta l'Italia per tributarti l'ultimo saluto. Grazie Presidente. Non ti dimenticherò mai". Lo scrive sui social la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati.

Cirio, "Mi ha insegnato il significato della parola liberta'"

"Ciao Presidente. Mi mancheranno le nostre chiacchierate sul tuo divano giallo. Mi hai insegnato tante cose, ma più di tutto il significato della parola libertà". Così, sui social, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. "Ora fai buon viaggio" aggiunge.

Boldrini: errore santificarlo, aveva disprezzo per regole

Laura Boldrini considera un errore la scelta di concedere a Silvio Berlusconi un riconoscimento importante come il lutto nazionale: "Non possiamo condividere il fatto che venga rappresentato ora come un padre della nazione, una persona che peraltro chiese al Parlamento di certificare che Ruby era la nipote di Mubarak. Noi rispettiamo il lutto, ma non potete chiederci anche di aderire a una rappresentazione agiografica del personaggio", ha detto la parlamentare Pd a Fanpage.it.

I tifosi del Monza omaggiano Berlusconi con striscione e applausi - video

Confalonieri cita Shakespeare: "The rest is silence"

''The rest is silence''. Il presidente  di Mediaset Fedele Confalonieri, ai microfoni di Menabò in onda su  Radio1 Rai, ha citato l'Amleto di Shakespeare per descrivere il suo stato d'animo ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Intercettato in piazza Duomo, a Milano, l'amico di sempre del Cav non ha voluto rilasciare dichiarazioni. ''Non parlo, non dico niente'', ha detto inizialmente. Salvo poi lasciarsi andare alla citazione che chiude la tragedia shakespeariana: ''The rest is silence, come il  finale di Amleto. Il resto è silenzio''.

Mediaset: Pier Silvio Berlusconi, ora torniamo a essere azienda viva

"Tutte le persone che gli hanno voluto bene si sono sentite toccate in qualche modo dalla sua generosità e grandezza. Da domani, però, noi facciamo un click e torniamo a essere un'azienda viva, piena di energia e forza, come è stata tutta la sua vita". Con queste parole Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, ha salutato i dipendenti di Mediaset che lo hanno aspettato nello Studio 20 di Cologno Monzese, dopo i funerali, per fargli una sorpresa. Tra gli altri, era presente anche Gerry Scotti. "Da domani torniamo ad essere quello che siamo sempre stati", ha aggiunto il secondogenito dell'ex premier nel discorso improvvisato. "Lui rimarrà sempre, sempre, sempre, nei nostri cuori. Continueremo a fare il nostro lavoro. Noi siamo e saremo sempre una prova di libertà".

Circa in 15 mila in Piazza Duomo per l'ultimo saluto

Circa 15 mila persone, come confermato da fonti della questura, hanno affollato Piazza Duomo a Milano, per l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia, morto lunedì scorso, di cui oggi si sono celebrati i funerali di Stato nella Cattedrale della città. Con un sole che non lasciava tregua, e diversi svenimenti tra il pubblico, nessuno ha lasciato la propria posizione dietro alle numerose transenne che hanno ridisegnato la piazza 'stringendola'. La capienza di piazza Duomo può arrivare a ospitare 40 mila persone, ma per la sicurezza, si è deciso di contingentare il numero. Tra le tante bandiere del Milan e di Forza Italia che sventolavano, cartelli e striscioni le scritte con 'Ciao Silvio' e cori "c'è solo un presidente" Milano ha salutato Silvio Berlusconi.

Funerali Silvio Berlusconi Ansa
Funerali Silvio Berlusconi

Pascale: vuoto incolmabile, nessuno al mondo come lui

“Non esiste al mondo un’altra persona come Berlusconi”. Lo dice Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, parlando con LaPresse a seguito dei funerali di Stato dell’ex premier e leader di Forza Italia, rispondendo alla domanda su chi potrà prendere il testimone del Cavaliere. “È una giornata così triste. Profondamente triste, per me non ci sono parole, una cosa che non mi aspettavo nella maniera più assoluta, non c’è una parola che sia giusta in questo momento. Personalmente, parlo a titolo personale, Berlusconi lascia un vuoto enorme, impossibile da colmare, una persona così stupenda e straordinaria lascia soltanto un vuoto incredibile, tantissimi ricordi stupendi”, ha detto Pascale, aggiungendo appunto che “non esiste al mondo un’altra persona come Berlusconi”.

Montanari: con lutto nazionale lo Stato tradisce se stesso

"Spero che verrà un giorno in cui si capirà che lo Stato italiano oggi tradiva se stesso e la sua Costituzione; credo che la decisione del lutto nazionale sia stata una decisione politica, non istituzionale". Così il rettore dell'Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari in merito al lutto nazionale indetto per la morte di Silvio Berlusconi. "Il Governo Meloni ha preso una decisione inedita - ha aggiunto -, che non ha precedenti, per nessun presidente del Consiglio c'era stato un lutto nazionale ma solo per i presidenti della Repubblica, come è giusto che sia". "Vedere lo Stato italiano che si piega all'antistato che effetto fa?" si chiede il rettore sottolineando: "Io lo so che effetto fa in Europa e nel mondo, dalle mail e dai messaggi dei colleghi di tutto il globo che non si danno pace, e mi chiedo come l'Italia non si renda conto di quello che sta facendo". "Nel momento in cui è stato chiesto a me io non me la sono sentita di dire di sì, ho detto che non mi riconoscerei in uno Stato che fa quello che oggi fa, la mia coscienza non me lo permette, non giudico la coscienza degli altri, chiedo di non giudicare la mia", ha concluso Montanari in riferimento alla scelta di non mettere le bandiere a mezz'asta in segno di lutto sugli edifici dell'Università per stranieri di Siena.

Sondaggista Piepoli: "Funerale oceanico, Tajani ora è il maggior esponente di FI"

"Dal punto di vista del sistema Berlusconi e del partito di Forza Italia non c'è nessun movimento di rilievo: è  stata una normale cerimonia, non ci sono stati problemi, c'è stata unanimità nel dolore. La conferma, dunque, è quella di un partito che si presenta formalmente unitario, soprattutto perché c'è stato un funerale oceanico, uno dei più importanti degli ultimi 50 anni". Così, all'AdnKronos, il sondaggista Nicola Piepoli, sui funerali appena conclusi di Silvio Berlusconi e sulle possibili ripercussioni di questo evento nel panorama politico, in particolare del partito azzurro.        

"Forza Italia è un partito che continuerà la sua vita, anche con gli attuali leader: non sembrano esserci voci discordanti, in quanto tv e giornali -ha aggiunto - definiscono una certa continuità, che forse non ci sarà dopo, ma questo non possiamo saperlo". "Oggi erano presenti leader da ogni parte del mondo. Domina, però, il criterio che trova il suo esponente maggiore in Tajani: il 'Je maintiendrai', dei d'Orange, ossia 'Io manterrò', proprio come recita lo stemma. Motto importante dal punto di vista internazionale, nel quale Tajani, in qualità di ministro degli Esteri, massimo esponente di Forza Italia, può riconoscersi", ha concluso Piepoli.

Pier Silvio Berlusconi lascia villa Arcore e ringrazia dall'auto - video

Stoltenberg: Berlusconi ha lasciato il segno nella politica

Silvio Berlusconi è stato "un uomo che ha lasciato un segno nella politica italiana". L'ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, intervistato oggi da Bruno Vespa per "5 minuti"."L'ho incontrato diverse volte. E' stato un uomo che ha lasciato un grande segno nella politica nazionale italiana. E voglio trasmettere le mie condoglianze", ha detto Stoltenberg quando gli è stato chiesto di Berlusconi."Durante il suo periodo come primo ministro dell'Italia - ha aggiunto  - l'Italia è stata una grande contributrice della Nato e sostenitrice degli obiettivi transatlantici, com'è ora".

Cairo: io suo allievo, l'ho visto tre volte a gennaio

"Sicuramente sono stato un suo allievo, un suo assistente all'inizio della mia attività. Quando avevo 24 anni ho fatto quattro anni con lui bellissimi, di cui ho un grande ricordo e poi ho lavorato con lui ancora per sei anni in Publitalia, quattro anni in Mondadori e ho mantenuto un grande rapporto". Lo ha detto Urbano Cairo, imprenditore dei settori media e sport oltre che ex assistente personale di Silvio Berlusconi, rispondendo alla domanda se si senta più discepolo o erede dell'ex premier."Poi ho lasciato e mi sono concentrato su quello che dovevo fare, perché era bene focalizzarsi e poi però abbiamo ripreso i rapporti e i contatti. L'ho visto anzi a gennaio tre volte ed è stato anche bello rivedersi con assiduità e continuità, anche a lui faceva piacere", ha aggiunto l'editore del Corriere della Sera e di La7, che al termine della cerimonia funebre ha avuto un lungo colloquio con la capogruppo di Fi al Senato, Licia Ronzulli, all'esterno della cattedrale.

Aereo Infantino atterra tardi: il presidente della Fifa non riesce a partecipare ai funerali

A causa di un inconveniente tecnico, il volo intercontinentale che stava portando il presidente della Fifa Gianni Infantino a Milano per partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi è atterrato in ritardo. Infantino ha quindi raggiunto Adriano Galliani nella sua abitazione per portare il suo cordoglio alla famiglia Berlusconi.

Orban: "La nostra vita è più vuota senza di te"

"L'estremo saluto a Silvio Berlusconi. Era un grande statista e un vero amico. La nostra vita è più vuota senza di te. Dio ti benedica!". E' il pensiero dedicato su Twitter dal premier ungherese Viktor Orban a Berlusconi, nel giorno del suo funerale, a cui ha partecipato anche il leader di Budapest.

Si ferma la corsa dei titoli MFE a piazza Affari

Si è fermata la corsa dei titoli Media for Europe a Piazza Affari che chiudono la seduta di oggi in calo (-2,82% per Mfe A e -2,45% per MfeB), dopo la volata delle ultime sedute (+25% per le azioni di tipo A e +16% per quelle di tipo B, che hanno più peso come diritti di voto e sono meno volatili). La speculazione sui titoli è partita in vista della successione della quota di controllo di Fininvest che sarà chiarita all'apertura del testamento del suo fondatore, da un lato, e dalle possibili mire di gruppi esteri e nuovi investitori. Tuttavia, oltre alle dichiarazioni degli interessati (dalla stessa Fininvest a Pier Silvio Berlusconi) che sono andate tutte nella direzione della continuità e della stabilità, le ultime indiscrezioni sulle disposizioni testamentarie - riportate dal Messaggero - parlano di indicazioni che puntano proprio all'applicazione di meccanismi di stabilità, che blindano le decisioni straordinarie evitando guerre in famiglia o possibili contrasti tra i figli.

Il mondo della politica, dello sport e della tv in Duomo per l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi

La compagna di Berlusconi, Marta Fascina, in lacrime per tutta la durata delle esequie

Funerali Silvio Berlusconi: Marta Fascina LaPresse
Funerali Silvio Berlusconi: Marta Fascina

La salma torna a villa San Martino e sarà poi condotta al forno crematorio di Valenza (Alessandria)

Il corpo di Silvio Berlusconi sarà cremato nel Tempio crematorio Panta Rei di Valenza, in provincia di Alessandria. A quanto si apprende, in seguito le ceneri verranno riportate ad Arcore per essere conservate nel mausoleo di  famiglia.

La presidente del Consiglio Meloni pubblica sui social questo video di saluto a Silvio Berlusconi

Il feretro lascia il Duomo tra la folla, Marta Fascina lancia baci alla bara

Il feretro di Silvio Berlusconi viene  portato a spalla fuori dal Duomo di Milano, accompagnato da un lungo  applauso delle tante personalità che hanno preso parte ai funerali di  Stato. Davanti alla bara, il necroforo con la foto del Cavaliere  sorridente. I figli dell'ex presidente del Consiglio hanno assistito all'uscita del  feretro in lacrime, mentre la compagna Marta Fascina lancia baci per  un ultimo saluto. Un altro scrosciante e interminabile applauso, con  cori da stadio ('c'è solo un presidente'), ha accolto la bara del  fondatore di Forza Italia in piazza Duomo.

Un lungo applauso dentro e fuori dal Duomo e l'esecuzione del "Silenzio d'ordinanza" chiudono i funerali di Stato

L'esecuzione del “Silenzio d'ordinanza” ha chiuso la celebrazione dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi nel Duomo di Milano. Un nuovo applauso dei circa 2.300 presenti si è levato, quindi, per rendere ancora una volta omaggio al leader di Forza Italia e lo stessa è avvenuto in piazza. Al termine della cerimonia l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini ha salutato i rappresentanti delle istituzioni, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e i familiari dell'ex presidente del Consiglio. Un lungo applauso ha accompagnato il feretro lungo la navata del Duomo verso l'uscita.

Monsignor Delpini: "Uomo d'affari, uomo politico ma oggi solo un uomo"

"Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio".  Lo ha detto l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell'omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato.

Funerali Silvio Berlusconi, il sacerdote celebra l'omelia (Rainews)
Funerali Silvio Berlusconi, il sacerdote celebra l'omelia

Espone un cartello "Vergogna di Stato" e viene insultato dalla folla

Un signore, con addosso una maglietta  con scritto ''Io non sono in lutto'' e un cartello ''vergogna di  Stato'' è stato duramente attaccato dalla folla assiepata in piazza  Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi. Prima dell'inizio delle  celebrazioni, la contestazione, per lo più silenziosa, si è svolta in  maniera pacifica. Poi, quando le esequie hanno avuto inizio, le decine di persone arrampicate sul monumento a Vittorio Emanuele hanno fatto  partire il coro ''scemo, scemo'', mentre una signora nella piazza ha  alzato l'ombrello e cominciato a colpire il cartello 'vergogna di  Stato', fino a farlo cadere. L'uomo, quindi, è stato accerchiato dalla folla e allontanato dalla piazza tra le urla ''vai fuori dai  cog…oni''. Infine è intervenuta la polizia, che ha scortato il signore all'uscita di via Silvio Pellico.

10mila persone in piazza Duomo applaudono l'omelia di monsignor Delpini

La folla di circa 10mila persone riunite in piazza Duomo a Milano, che sta assistendo ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi dai due maxischermi, ha alternato momenti di silenzio e di applausi durante l'omelia dell'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini

L'inizio dell'omelia di monsignor Mario Delpini

Qui il testo integrale dell'omelia. L'incipit: Vivere. Vivere e amare la vita. Vivere e desiderare una vita piena. Vivere e desiderare che la vita sia buona, bella per sé e per le persone care. Vivere e intendere la vita come una occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita. Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che c’è sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita. Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d’uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti. Vivere e sentire le forze esaurirsi, vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora. Ecco che cosa si può dire di un uomo: un desiderio di vita, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento.

 

Tre persone sono state portate via in barella da piazza Duomo

Tre persone nell’arco degli ultimi 10 minuti sono state portate via in barella da piazza Duomo, dove batte un forte sole sulla folla di persone radunata per assistere dai maxi schermi ai funerali. Al momento non sono chiare le condizioni delle tre persone.

Le esequie iniziano con l'aspersione dell'incenso nel rispetto del rito ambrosiano

Nel Duomo di Milano sono iniziati i funerali di Stato per dare l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi. L'omelia sarà pronunciata dall'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.

I funerali di Silvio Berlusconi rainews
I funerali di Silvio Berlusconi

La salma entra in Duomo tra gli applausi della piazza

arrivo del feretro di SIlvio Berlusconi rainews
arrivo del feretro di SIlvio Berlusconi

Il feretro arrivato in piazza Duomo

arrivo del feretro di SIlvio Berlusconi rainews
arrivo del feretro di SIlvio Berlusconi

“C’è solo un presidente!”, il coro e gli applausi fuori dal Duomo

L'arrivo del feretro in piazza Duomo tra gli applausi e il picchetto d'onore

La autorità in prima fila a partire dal presidente della Repubblica Mattarella

i funerali di Silvio Berlusconi rainews
i funerali di Silvio Berlusconi

L'ingresso in Duomo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni

funerali di Silvio Berlusconi presso Duomo di Milano, l'arrivo di Giorgia Meloni (Rainews)
funerali di Silvio Berlusconi presso Duomo di Milano, l'arrivo di Giorgia Meloni

L'arrivo di Giorgia Meloni in Duomo, la stretta di mano a Umberto Bossi e il saluto alle autorità

Il presidente della Repubblica arrivato in Duomo, accolto dal sindaco di Milano Beppe Sala

Il presidente Sergio Mattarella ai funerali di Silvio Berlusconi rainews
Il presidente Sergio Mattarella ai funerali di Silvio Berlusconi

Arrivato in Duomo anche Mario Draghi

Mario Draghi ai funerali di Silvio Berlusconi rainews
Mario Draghi ai funerali di Silvio Berlusconi

La critica di Emma Bonino su Twitter

Francesca Pascale: "Vi chiedo scusa non è il momento"

Lele Mora: "Con lui rifarei rifarei tutto

L'abbraccio con la ex di Berlusconi Francesca Pascale. Lele Mora ha detto ai giornalisti: "Anche se bistrattati e a volte maltrattati rifarei tutto: uno così, come Berlusconi, non si trova. Ho avuto solo soddisfazioni".

Francesca Pascale e Mariano Apicella ai funerali di Silvio Berlusconi gettyimages
Francesca Pascale e Mariano Apicella ai funerali di Silvio Berlusconi

Il ministro Valditara su Twitter

Iva Zanicchi: "Era veramente generoso"

Michela Vittoria Brambilla: "Amava tutti gli animali"

Il dottor Zangrillo su Twitter, medico di Berlusconi

Il presidente della Liguria Giovanni Toti: "Si chiude un'epoca"

Con il feretro i familiari e Marta Fascina

Con il feretro le auto con i famigliari e Marta  Fascina al seguito. Fuori dai cancelli la folla raccolta ha applaudito l'ex premier, lanciando petali rossi.

funerali di Silvio Berlusconi, il feretro esce da Arcore (Local Team)
funerali di Silvio Berlusconi, il feretro esce da Arcore

Il feretro di Berlusconi ha lasciato villa San Martino ad Arcore diretto al Duomo

Alle 14.17 il feretro di Berlusconi è uscito dal cancello di villa San Martino ad Arcore, scortato dalle auto deli carabinieri. Deve percorrere 33 km fino al Duomo di Milano

Uscita del feretro di Silvio Berlusconi rainews
Uscita del feretro di Silvio Berlusconi

Veronica Lario in seconda fila accanto a nipoti. tra le prime file "familiari" anche Gianni Letta e Fedele Confalonieri

L'ex moglie Veronica Lario è arrivata e siede al suo posto in seconda fila, vicino alla moglie del figlio Luigi, Federica, e a uno dei nipoti. Poco più indietro, sempre tra le prime file riservate alla famiglia, è arrivato Gianni Letta, accompagnato dal figlio Giampaolo, nella stessa fila siede Fedele Confalonieri.

In prima fila in Duomo Marta Fascina e cinque figli

Sei sedie coi nomi di Marta, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. E' la prima fila sul lato destro della navata del Duomo di Milano, riservata ai familiari, in attesa dell'arrivo del feretro

L'affetto delle persone comuni in piazza Duomo

Una donna sviene in Duomo: "E' venuta ai funerali dopo aver fatto prelievi di sangue"

Una donna è svenuta accasciandosi sul muretto dove era seduta facendo spaventare amiche e presenti. Immediati i soccorsi dei paramedici schierati sulle ambulanze della Croce Bianca a bordo piazza. La donna è stata portata via in barella dopo essersi ripresa in pochi secondi e nonostante la sua contrarietà a farsi visitare. “Ha fatto questa mattina prelievi e analisi del sangue”, raccontano le amiche che poco dopo hanno cominciato a intonare il coro “ora e per sempre, Silvio Presidente”.

I controlli di sicurezza in piazza Duomo

Tante bandiere del Milan, in piazza Duomo anche tutta la squadra del Monza

Funerali Berlusconi ansa
Funerali Berlusconi

Umberto Bossi ai funerali di Silvio Berlusconi: "Il bello, il buono, il giusto, erano i suoi valori"

Si aprono le porte del Duomo di Milano

Le porte del Duomo si sono aperte alle 13.40 circa, le persone stanno entrando in code ordinate 

Ai funerali di Berlusconi anche l'ex moglie Veronica Lario

Ci sarà anche Veronica Lario ai funerali di Silvio Berlusconi alle 15 al Duomo di Milano. Sul lato destro della navata siederà la famiglia. La compagna Marta Fascina e poi a seguire i cinque figli ed il fratello del Cavaliere, Paolo Berlusconi.  Nella fila subito dietro ci sarà Veronica Lario indicata con il cognome Bartolini. Acconto a lei Paolo Beretta, Silvio Beretta e Federica Fumagalli.  

Sul lato sinistro, al primo posto siederà il Capo dello Stato, poi il presidente iracheno l'emiro del Qatar i due capitani reggenti di San Marino, ovvero i capi stato presenti alle esequie. A seguire i vertici di Camera e Senato, Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana. Poi la premier Giorgia Meloni, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ed il prefetto della città Saccone.  

Nelle file subito dietro i capi di governo Orban e quello albanese. Poi delegazioni straniere da molti altri Paesi tra cui Gentiloni a rappresentare la Commissione europea.

In piazza Duomo applausi e cori: Silvio, Silvio

I cittadini che vogliono seguire le esequie dell'ex premier si stanno già assiepando in piazza Duomo davanti ai maxi schermi. Per Berlusconi sono già scattati diversi applausi e dei cori che scandiscono il suo nome 'Silvio, Silvio'.

Striscioni in piazza Duomo per Silvio Berlusconi

Striscione in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi (Ansa)
Striscione in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi

Gli ultrà del Milan arrivati in piazza Duomo

Gli ultrà del Milan sono arrivati in piazza Duomo a Milano, accompagnati da cori e applausi. Anche loro sono in piazza per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni lo scorso lunedì, in programma nel pomeriggio in Duomo a Milano. 

Nel frattempo, la piazza, transennata per contingentare le presenze del pubblico in base alla capienza stabilita dal servizio di sicurezza, si riempie a mano a mano di persone, in attesa delle esequie che potranno essere seguite dai due maxischermi posizionati all’esterno del Duomo.

I sostenitori di FI in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi

I sostenitori in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi (GettyImages)
I sostenitori in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi

Gasparri: nessun sciogliete le righe in Forza Italia

"Non ci sarà nessun sciogliete le righe". Lo ha detto il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, avvicinandosi al Duomo di Milano dove dalle 15 sarà celebrato il funerale di Silvio Berlusconi. "Non c'è nessuno che può sostituire la dimensione dell'opera di Berlusconi: noi dovremo fare la nostra parte con decoro sapendo che il centrodestra c'è, che Forza Italia c'è", ha aggiunto. "È un personaggio che non ha eguali, noi faremo la nostra parte con decoro senza presunzione, né sciogliete le righe", ha ribadito.

In Duomo altre corone di fiori, anche quella della Rai

Continuano ad arrivare corone di fiori per Silvio Berlusconi in piazza Duomo, come quella recapitata dalla presentatrice tv Belen Rodriguez. Fiori anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa, da Lapo Elkann e della moglie Joana Lemos, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal Milan Club Parigi, dal presidente della Lega Serie B Mauro Balata, dalla famiglia Ghedini, dall'As Roma, dalla Rai e dai residenti di Milano 2.

Oltre 700 giornalisti accreditati per i funerali di Berlusconi

Giornalisti da tutto il mondo a Milano per assistere ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, che si terranno oggi in Duomo alle 15. Sono oltre 700 i rappresentati dei media che si sono accreditati con la prefettura di Milano per poter partecipare alle esequie del leader di Forza Italia. Non è prevista alcuna area stampa all'interno della Cattedrale, dove potranno entrare solo 2.300 persone, la metà della capienza della basilica, di cui 1.800 sedute. Per i giornalisti in piazza, dietro i maxi schermi, ci sono due aree transennate ad hoc, dove poter aspettare l'arrivo del feretro dell'ex premier, della famiglia, e degli ospiti illustri.

La folla dietro le transenne in piazze del Duomo a Milano

La folla dietro le transenne in piazze del Duomo a Milano (Ansa)
La folla dietro le transenne in piazze del Duomo a Milano

Il preparativi al Duomo di Milano per i funerali di Silvio Berlusconi

I preparativi per i funerali di Stato (Ansa)
I preparativi per i funerali di Stato

Dopo i funerali il feretro di Berlusconi tornerà ad Arcore

Dopo i funerali in Duomo, il feretro di Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, dovrebbe tornare a Villa San Martino, ad Arcore, in attesa di un trasferimento a Valenza Po, in provincia di Alessandria, per la cremazione.

Il messaggio di cordoglio del Re del Marocco

Il Re Mohammed VI del Marocco ha inviato un messaggio di cordoglio al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a seguito della morte dell'ex premier Silvio Berlusconi. Nel messaggio il Re del Marocco afferma di aver appreso con profondo dolore la notizia della morte dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, esprimendo al presidente Mattarella e, per suo tramite, alla famiglia del defunto e al popolo italiano amico le sue sentite condoglianze e i suoi sinceri sentimenti di compassione. Il sovrano marocchino rimarca la scomparsa di una personalità che ha lasciato un'impronta notevole nel panorama politico, economico e mediatico italiano.

Ad Arcore attesa l’uscita del feretro di Berlusconi

Sono già un centinaio le persone in attesa davanti a Villa San Martino ad Arcore per l’uscita del feretro di Silvio Berlusconi. Accanto all’ingresso della dimora sono aumentati rispetto a ieri gli omaggi, sotto forma di mazzi di fiori che coprono ormai completamente il prato, e poi sciarpe, pupazzi e magliette, cui si aggiungono sempre più striscioni di tifosi e simpatizzanti e cartelli con dediche. 

“Hai fatto sognare L’Italia, ciao Silvio“ e “Destinazione paradiso, Grazie Silvio“ sono alcuni dei messaggi. Lungo l’adiacente viale San Martino, strada per la quale passerà il corteo funebre, è già predisposto un centinaio di metri di transenne a protezione del percorso, e non distante dall’entrata attende una decina di motociclisti della polizia locale, che presumibilmente scorteranno il corteo funebre. Numerose anche le troupe televisive, davanti all’ingresso della villa già da lunedì pomeriggio.

Di Maio: Berlusconi avversario temibile perché mai prevedibile

"Nel giorno in cui si celebrano i funerali di Stato del già Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, porgo le mie condoglianze alla sua famiglia, agli amici di una vita, ai suoi collaboratori, ed ai rappresentanti e militanti del suo partito. E' stato un avversario politico sempre temibile, perché mai prevedibile". Lo dichiara l'inviato per l'Ue per il Golfo Luigi Di Maio.

Sisto a Rai News24: dedico a Berlusconi la riforma della Giustizia che domani andrà in Cdm

"Silvio Berlusconi ha subito tanto, troppo, a causa della giustizia. Per questo voglio dedicare a lui la riforma che andrà in Consiglio dei Ministri domani, un passo importante verso un processo davvero giusto”. Così a Rai News24 il senatore di Forza Italia e vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che poi ha spiegato: “La riforma non arriva sulla scorta dell’onda emotiva per la scomparsa del Presidente Berlusconi, ma è stata studiata e calibrata nel tempo, con la diretta partecipazione del Presidente stesso”. 

Tra gli altri interventi, rientrano “la custodia cautelare decisa in maniera collegiale in caso di misura carceraria, l’introduzione dell’interrogatorio di garanzia prima della misura cautelare per i reati meno gravi e la limitazione del potere di appello dei Pm avverso talune sentenze di assoluzione”. Un limite che, spiega ancora Sisto, “fa il paio con quello posto alla difesa dalla riforma Cartabia, per riequilibrare le posizioni tra accusa e difesa”. 

M5s: un errore la beatificazione di Berlusconi a reti unificate

“Il rispetto profondo che si deve davanti alla scomparsa di una persona non può determinare la rimozione, a reti unificate, di quelli che sono gli aspetti complessivi della vita politica di Silvio Berlusconi e del lascito al paese del berlusconismo. La beatificazione della sua figura da parte dell'intero sistema televisivo nazionale, servizio pubblico assolutamente ricompreso, rappresenta un errore perché consolida gli aspetti più divisivi che la sua figura ha creato nell'opinione pubblica” dichiarano gli esponenti del M5s in Commissione di Vigilanza Rai.

"Così non si restituisce in maniera corretta l'immagine di un uomo. Anche l'omaggio del lutto nazionale  - dicono - è stato un errore per una persona cosi divisiva. L'informazione, soprattutto quella della Rai, ha il dovere di fornire tutti gli elementi utili a ricostruire quella che è stata indubbiamente una delle figure più emblematiche della nostra storia recente, senza piegarsi a una celebrazione postuma che sa tanto di agiografia e che poco ha a che fare con il vero giornalismo".

LaPresse: Berlusconi sarà cremato a Valenza. L' urna poi deposta nel Mausoleo in Villa San Martino

L'ex premier e leader di FI Silvio Berlusconi, secondo quanto apprende LaPresse, ha scelto di essere cremato. La salma del Cavaliere è attesa, tra domani e dopodomani, nel Tempio Crematorio 'Panta Rei' di Valenza, in provincia di Alessandria. Si tratta di uno dei centri più grandi d'Italia. Le ceneri di Berlusconi potrebbero così essere collocate nel Mausoleo che il leader azzurro ha fatto costruire all'interno di Villa San Martino, ad Arcore.

La famiglia Berlusconi, secondo quanto apprende LaPresse dalla struttura, ha chiesto il massimo riserbo. L'impianto perciò non sarà accessibile a estranei, e sarà riservato alla famiglia, che domattina comunicherà alla stessa struttura i dettagli dell'arrivo della salma del leader di Forza Italia. Solo pochi intimi potranno partecipare alla cerimonia di cremazione.

In piazza del Duomo fiori, striscioni, maglie del Milan e del Monza

Oltre alla corona della premier Giorgia Meloni, sono state deposte anche quelle del gruppo Senato Forza Italia, una di Fratelli d'Italia e una del Partito socialista italiano composta da garofani rossi.   Ci sono anche i fiori della senatrice azzurra Licia Ronzulli, del Comune di Roma, della Regione Abruzzo, dell'ambasciata di Israele e del consolato generale del Kuwait.    

La piazza è divisa a metà dalle transenne. Dietro al corridoio per la stampa si stanno raggruppando moltissimi curiosi, alcuni con la maglia del Milan e del Monza.   Tre ragazzi hanno esposto uno striscione con scritto 'L'Italia è il Paese che amo', citazione dal discorso della discesa in campo di Berlusconi del 1994.

I funerali di Berlusconi: gli omaggi delle istituzioni e del partito

I fiori lasciati sul sagrato del Duomo ansa
I fiori lasciati sul sagrato del Duomo

I funerali di Berlusconi: le corone di fiori sul sagrato del Duomo a Milano

Le corone di fiori sul sagrato del Duomo di Milano localteam
Le corone di fiori sul sagrato del Duomo di Milano

Metsola: Berlusconi è stato un grande europeo, non sarà dimenticato

Silvio Berlusconi "non sarà dimenticato, è stato un grande europeo": in un intervento al Tg2, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha sottolineato che "ne ricorderemo la generosità e il carisma. E' stato un uomo che ha lasciato il segno: oggi è giornata di lutto nazionale in Italia ma anche alle sedi europee e in Parlamento le bandiere sono a mezz'asta". 

Secondo Metsola, che parlava in collegamento da Strasburgo dove è in corso la plenaria dell'Europarlamento, "prima di tutto Berlusconi è stato un combattente che ha fondato e guidato il centro-destra in Italia, un protagonista politico per una generazione e il suo partito ha contribuito a passaggi cruciali della storia europea e italiana. E' stato un grande europeo. Oggi i colleghi di tante battaglie politiche lo ricordano come qualcuno che ha avuto un'alta considerazione delle istituzioni europee dove ha mandato i suoi uomini migliori".

Mondadori si raccoglie in silenzio attorno a Marina Berlusconi

Tutte le persone del Gruppo Mondadori si stringono attorno alla propria presidente Marina Berlusconi per i funerali di Stato del padre Silvio. "In questi giorni così difficili desideriamo esprimere un sentimento di partecipazione e vicinanza al nostro presidente Marina Berlusconi, dimostrando, anche attraverso un segno visibile e simbolico, il profondo vuoto lasciato dalla scomparsa del papà Silvio, figura fondamentale nella storia della nostra azienda e del nostro Paese", ha scritto l'amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, in una comunicazione a dipendenti e collaboratori. 

Per queste ragioni, il Gruppo Mondadori ha deciso di illuminare per la prima volta Palazzo Niemeyer "a mezz'asta", lasciando un'intera parte dell'edificio totalmente buia per tutte le sere di questa settimana. Un vuoto, una mancanza di luce che sarà accompagnata anche da un minuto di silenzio che verrà osservato oggi pomeriggio alle ore15.00 in tutte le sedi del Gruppo, in concomitanza con l'inizio delle esequie di Stato, per abbracciare virtualmente Marina Berlusconi e tutti i familiari che compiangono la scomparsa dell'amato padre.

Financial Times: l'eventuale fine di Forza Italia offre un'opportunità politica a Meloni

L'eventuale smembramento di Forza Italia, che secondo molti osservatori non può sopravvivere alla morte di Silvio Berlusconi, creerebbe "un'opportunità politica" per Giorgia Meloni di costituire un grande partito di destra, operazione non riuscita al Cavaliere, di cui la premier è ritenuta "la vera erede politica". È in sintesi quanto sostiene il Financial Times in un articolo a pagina 4dell'edizione europea dal titolo "il futuro di Forza Italia indubbio senza Berlusconi".   

Citando diversi osservatori della politica italiana, tra cui Giovanni Orsina, Roberto D'Alimonte e Marianna Griffini, l'articolo mette in dubbio che Forza Italia possa sopravvivere ed evidenzia come diverse figure prominenti del partito, oltre che i suoi elettori, l'abbiano già abbandonato negli anni scorsi, e abbiano scelto di sostenere il partito di Giorgia Meloni.

A Villa San Martino arrivato il carro funebre

A Villa San Martino ad Arcore è appena arrivato il carro funebre che trasporterà a Milano il feretro con la salma di Silvio Berlusconi. I funerali si terranno in Duomo alle 15.

I funerali di Berlusconi: il feretro scortato per 33 km

Ai funerali di Berlusconi anche il ministro degli Esteri e l'ambasciatore della Turchia

Ai funerali di Stato dell'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi parteciperanno anche il ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Turchia, Hakan Fidan, l'ambasciatore della Repubblica di Turchia a Roma, Omer Guçluk, e il portavoce del partito AK del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Omer Celik. 

Le bandiere dell'Italia e dell'Ua mezz'asta nelle sedi dell'Eurocamera

In omaggio a Silvio Berlusconi la bandiera europea e quella italiana sventolano a mezz'asta per tutta la giornata di oggi davanti a tutti gli edifici del Parlamento europeo, a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo, e negli uffici di collegamento di Roma e di Milano. La decisione è stata presa dalla presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, in occasione del giorno di lutto nazionale e funerali di Stato dell'ex presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.

A Villa San Martino rimossa corona di fiori "Escort Advisor"

A Villa San Martino, ad Arcore, è stata portata da un addetto una grossa corona di fiori rosa. L'omaggio è stato recapitato dal primo sito online di recensioni di escort, "Escort Advisor". La corona di fiori è stata poi rimossa dalla sicurezza pochi minuti dopo tra gli applausi dei presenti. "La fede politica non c'entra, ci vuole rispetto", ha spiegato una donna sul posto.

FI, Barelli: la famiglia Berlusconi continuerà ad essere presente nel partito

"L'intera famiglia Berlusconi, a partire dai figli, ha un ruolo nelle attività imprenditoriali che hanno caratterizzato l'impegno di Silvio Berlusconi. Da parte loro c'è la volontà di portare avanti questa missione, non solo per dovere nei confronti del padre, ma proprio perché c'è grande convinzione e volontà che Forza Italia vada avanti. Non so se sarà Marina Berlusconi ad esporsi nel partito, l'argomento non è stato ancora toccato. Ciò che so è che, col cuore, la famiglia sarà presente nel partito. Poi, valuteranno loro il modo appropriato per abbracciare questa volontà. Certamente, da parte loro, c'è grande affetto verso coloro che, a fianco del loro papà, hanno portato avanti il progetto politico di Berlusconi". Lo ha detto il capogruppo di Fi alla Camera, Paolo Barelli intervenendo ai microfoni di Rtl 102.5.

Milano, dalle 12 ingresso chiuso al Duomo per fedeli e turisti

Il Duomo di Milano chiuderà le porte al normale flusso di fedeli e turisti oggi a mezzogiorno, per riaprirle alle 13:30. A quell'ora potranno iniziare ad entrare i partecipanti ai funerali dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.   Da questa mattina è iniziato il montaggio delle 15mila transenne che delimiteranno i passaggi e le vie di fuga in piazza Duomo dove potranno assistere alla funzione attraverso due maxischermi circa diecimila persone.   

Le autorità entreranno dall'ingresso sud attraverso piazza Fontana, punto dove arriverà anche il feretro (scortato da Villa San Martino ad Arcore dalla polizia stradale e poi dalla polizia locale di Milano), che quindi non entrerà nella cattedrale da piazza Duomo.   Imponente il dispositivo di sicurezza con l'impiego consistente di forze dell'ordine. Come già annunciato dalle 10 chiude la fermata della metropolitana di Duomo. Nel corso della giornata sono deviati i percorsi anche di diverse linee di trame bus.

Carfagna: Berlusconi generoso, geniale, tenace. Ora capisco scelta su Draghi

Un uomo "generoso, geniale, tenace". "Un innamorato della vita che ha insegnato sempre, a tutti, a vedere il lato positivo delle cose". Così Mara Carfagna, oggi presidente di Azione, ricorda Silvio Berlusconi in un'intervista al Mattino.  "Mi accostai a Forza Italia ed entrai nel movimento femminile Azzurro donne perché mi ero sempre interessata e appassionata alla politica - spiega - in occasione delle Europee 2004 Berlusconi, che intendeva promuovere il rinnovamento anche aumentando la rappresentanza femminile, mi offrì un ruolo e mi convinse ad accettarlo. Da quel momento è stato il mio mentore, dandomi fiducia come parlamentare, come dirigente sul territorio e come ministro della Repubblica".

L'ex ministro per il Sud e la Coesione territoriale torna anche sulla scelta di Berlusconi di far cadere il governo Draghi: "Quando due mesi fa, come tutti, ho saputo della malattia gravissima contro cui stava combattendo Silvio Berlusconi ho compreso il senso di quella che, per tanto tempo, mi era sembrata una scelta incomprensibile: l'improvvisa decisione di mandare a casa Mario Draghi. Oggi è chiaro che Berlusconi temeva di non avere più tempo, aveva fretta di andare alle urne per completare la sua straordinaria biografia politica con un'ultima vittoria". 

Occhetto: Berlusconi vero inventore del populismo

Il necrologio di Salvini e della compagna Francesca Verdini: perdiamo un amico insostituibile

"Con lui se ne va un pezzo di storia. Con Silvio Berlusconi se ne va un amico insostituibile. L'abbraccio più sentito ai suoi amati figli Marina, Pier Silvio, Luigi, Barbara ed Eleonora; ai suoi adorati nipoti, alla sua splendida Marta e a tutta la comunità di Forza Italia". E' il necrologio che firmano insieme Matteo Salvini e Francesca Verdini, pubblicato oggi dal Corriere della Sera.

I preparativi a Milano per i funerali di Stato

Operai al lavoro per i funerali di Stato ansa
Operai al lavoro per i funerali di Stato

Il Principato di Monaco sarà presente ai funerali

Il Principato di Monaco sarà presente ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi oggi a Milano: lo rende noto il Principato in un comunicato aggiungendo che il Principe Alberto II di Monaco sarà rappresentato dall'Ambasciatrice del Principato di Monaco in Italia, Anne Eastwood.

Milano, sul sagrato del Duomo le corone di fiori

Il sagrato del Duomo, a Milano, si sta riempiendo di corone di fiori portate da tutta Italia, per Silvio Berlusconi, morto a 86 anni lo scorso 12 giugno. La corona più grande, una delle prime ad arrivare, è quella della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, una composizione di anthurium e orchidee verdi, bianchi e rossi a simboleggiare un tricolore. 

Sono state deposte corone dal gruppo Senato Forza Italia, con la scritta “La nostra forza, la nostra guida”, quella di Fratelli d’Italia, un’imponente corona di garofani rossi dal Partito Socialista Italiano, la senatrice e capogruppo azzurra Licia Ronzulli con la figlia Vittoria con il messaggio “Per sempre nei nostri cuori”, la Corte Costituzionale, il comune di Roma, la Regione Abruzzo, l’ambasciata di Israele, e tra gli altri il consolato generale del Kuwait.

Il messaggio dei figli di Silvio Berlusconi: vivrai sempre dentro di noi

"Dolcissimo papà grazie per la vita, grazie per l'amore. Vivrai sempre dentro di noi" è il messaggio firmato da tutti i cinque figli di Silvio Berlusconi, che nel giorno dei funerali, hanno preso una pagina a pagamento sui maggiori quotidiani italiani, dal Corriere al Sole 24 ore, da Repubblica alla Gazzetta dello Sport.  

Il testo - firmato da Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi - ha uno sfondo blu ed è corredato da una immagine dell'ex premier di qualche anno fa, sorridente, con la giacca e la classica cravatta blu a pois.   Una pagina con lo stesso sfondo è stata presa anche da Mediaset con la scritta "tutta Mediaset abbraccia con amore e infinita riconoscenza il fondatore Silvio Berlusconi".

Funerali di Stato, maxischermi in piazza del Duomo per seguire la cerimonia

Circa duemila le persone che accederanno alla cattedrale per i funerali di Stato, mentre la piazza avrà una capienza di circa 10mila persone. I varchi operativi dalle 10 di questa mattina, due i maxischermi allestiti sulla piazza per seguire la cerimonia. Il feretro di Berlusconi sosterà davanti all'ingresso della cattedrale prima di essere portato all'interno. Le autorità dovrebbero arrivare tra le 14.30 e le 15. Sono attesi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni con gli esponenti del governo. Tra gli altri anche la segretaria del PD Elly Schlein, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Paolo Gentiloni in rappresentanza della Commissione europea. Non sono stati resi noti tutti i nomi dei leader internazionali che parteciperanno, per ragioni di sicurezza, ma dovrebbero essere presenti, tra gli altri, il primo ministro ungherese Viktor Orban e l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani.

Preparativi in piazza del Duomo a Milano per i funerali di Stato di Berlusconi

Operai al lavoro in vista dei funerali di Stato ansa
Operai al lavoro in vista dei funerali di Stato

Pd, Gribaudo: Berlusconi per 30 anni avversario, rispetto ma non partecipiamo a beatificazione

"Berlusconi è stato in 30 anni il nostro avversario politico, non partecipiamo a nessuna beatificazione", afferma Chiara Gribaudo, vice-presidente nazionale del Pd, in un'intervista a la Repubblica. "Ma saremo a Milano a porgere un ultimo saluto, rispettoso, come si deve a chiunque. Soprattutto all'avversario di una vita".   

Sul lutto nazionale, dice che "il governo ha chiaramente fatto una scelta politica. I casi precedenti hanno riguardato i capi di Stato". Sullo stop alle votazioni in parlamento, "a guardare le decretazioni d'urgenza e i voti di fiducia -commenta la dem -, il governo ha poco riguardo del Parlamento sempre". "Si poteva evitare - aggiunge -, ma mi sembra svilente soprattutto quello che è successo nelle settimane passate e che avverrà nelle prossime in cui il governo, sono certa, continuerà a mancarci di rispetto".

FI, Sorte: questo è il momento di serrare le fila

"Quando ci sono difficoltà, arriva il momento di serrare le fila. Dobbiamo impegnarci per continuare a are la storia, come Berlusconi l'ha fatta per 30 anni". Alessandro Sorte, coordinatore lombardo di Forza Italia, intervistato dal Corriere della Sera, richiama i suoi all'unità. "Mi riconosco - dice - nelle parole del coordinatore Tajani: il presidente ci avrebbe chiesto di andare avanti insieme, tenendo alti i nostri valori. Dobbiamo dimostrare di avere una classe dirigente seria, equilibrata, che sa presidiare l'area moderata".   

Su una eventuale fusione con Fratelli d'Italia, Sorte crede "che FI abbia una sua precisa storia e identità, ancorata al Ppe. Siamo alleati ma distinti dai Conservatori". Per l'azzurro, "questo è il momento del dolore, non delle strategie". "Credo che dovremo ripartire dalla sua creatura, da come l'aveva concepita, con ruoli di responsabilità chiari", afferma.   "Da prima delle elezioni - rivela il coordinatore lombardo -con il presidente lavoravamo a un grande rinnovamento e rilancio del partito, lo rendeva felice, nonostante la malattia dedicava a FI tanto tempo. Fino all'ultimo"

Bonino: eccessivo e fuori luogo bloccare i lavori del Parlamento

Sospendere le votazioni in Parlamento per sette giorni lo ritiene "un eccesso" e "una cosa fuori luogo". Emma Bonino, ex ministra degli Esteri e leader di + Europa, intervistata da la Repubblica, ammette che con Silvio Berlusconi "tutto era totalizzante ed eccessivo in vita, e lo è anche nel lutto per la sua scomparsa".  

 "Nessuna discussione sul fatto che siamo di fronte alla morte di una figura che ha dominato anche la scena politica più a lungo di chiunque altro, ma - argomenta l'ex ministra - il Parlamento, a parte naturalmente il giorno del funerale, non aveva alcuna ragione di sospendere i propri lavori. Del resto -aggiunge Bonino - anche a Mediaset si lavora e si va in onda".

"Non voglio polemizzare - precisa -, ma potevano essere sufficienti i funerali di Stato". Alle esequie Bonino non andrà "per ragioni fisiche", ma "per +Europa ci sarà Benedetto Della Vedova".   

Berlusconi promise la rivoluzione liberale, "purtroppo solo a parole - rileva l'ex commissaria Ue -. Oggi siamo alla egemonia della destra sovranista, di liberale non c'è più nemmeno il racconto".

Bindi: su Berlusconi vedo una santificazione inopportuna

Quando ha saputo della morte di Silvio Berlusconi, il primo istinto di Rosy Bindi "è stato quello di provare pietà". Intervistata da La Stampa, la storica avversaria si schiera però contro il lutto nazionale. "Contest ola santificazione che se ne sta facendo, così come la scelta di indire una giornata di lutto nazionale". Questo "perché Berlusconi ha diviso il Paese - dice -. Ne ha sedotti molti, ma non è riuscito ad attirare a sé la maggioranza degli italiani. La decisione di avere una giornata di lutto nazionale è irrispettosa nei confronti di quella maggioranza".   

Secondo Bindi, l'ex premier "ha spaccato il Paese su questioni fondamentali". Sui funerali di Stato "niente da obiettare", "gli spettano perché è stato presidente del Consiglio - precisa l'ex presidente dem -. Il lutto nazionale invece è frutto di una scelta del governo. È previsto per le vittime di stragi e per la morte di grandissime personalità".

"La decisione del governo è legittima, ma io la contesto nel merito", prosegue.   Bindi ricorda poi "qualche pagina non troppo trasparente della sua vita da imprenditore. Si porta dietro tanti misteri, ci sono tante pagine da indagare. I veri lutti nazionali sono altri". Berlusconi definì Bindi 'più bella che intelligente'. "In quello scambio - ricorda - fu chiaro l'abisso che ci separava, anche nella concezione della donna, con cui lui non interloquiva nel merito, ma solo ricorrendo a battute poco eleganti".

Omaggi a Berlusconi: i fiori fuori villa San Martino

Gli omaggi per Berlusconi fuori la residenza di villa San Martino Ansa
Gli omaggi per Berlusconi fuori la residenza di villa San Martino

Pera: Meloni può raccogliere l'eredità politica di Berlusconi

La sopravvivenza di Forza Italia è a rischio. "Senza Berlusconi non sarà più la stessa, difficile dire se riuscirà a sopravvivere"  spiega l'ex presidente del Senato Marcello Pera a La Stampa. "Molto dipenderà dal comportamento dei dirigenti, se avranno il senso di responsabilità di pensare agli elettori, invece che ai propri destini personali". 

Secondo il senatore di Fratelli d'Italia, "bisogna evitare assolutamente una diaspora, non deve scattare il 'si salvi chi può' per cercare casa altrove. Se prevalgono le aspirazioni dei singoli e si pensa solo a sistemare la corte berlusconiana, Forza Italia scomparirà".   All'ex presidente del Senato pare "ovvio" che "tocchi a Giorgia Meloni" raccogliere l'eredità politica, "il cui compito ora è non disperdere le idee e il vento della libertà portato da Berlusconi. Lui ha inventato il governo di centrodestra, lui ha unito una coalizione intorno alla sua persona". E dunque, "Meloni segua il suo esempio", è il suggerimento del senatore. La strada da perseguire, secondo Pera, "è continuare con il progetto di un partito liberal-conservatore, che non può essere solo di destra, perché la componente liberale va valorizzata, per rassicurare la base elettorale berlusconiana più borghese". 

Il progetto presenta delle insidie, "il rischio - sostiene Pera- è che risulti un'annessione o un'occupazione", e dunque "Meloni deve essere capace di gestire questa transizione e deve lavorare a un allargamento della sua classe dirigente, guardando alla società civile e a provenienze anche diverse".

D'Alema: Berlusconi ha avuto qualche ragione sui magistrati

Secondo Massimo D'Alema, Silvio Berlusconi ha avuto "probabilmente" ragione nel ritenersi perseguitato da alcuni giudici. "Ma credo che Berlusconi abbia sollevato un problema reale declinandolo nel modo sbagliato - afferma al Corriere della sera -. E cioè interpretandolo come se ci fosse il complotto dei magistrati di sinistra contro di lui. In realtà quello che si era determinato nel nostro Paese era stato uno squilibrio nei rapporti tra poteri dello Stato, questa è la verità". 

Per l'ex premier di centrosinistra, "il tema era il riequilibrio, non il complotto contro Berlusconi. E alla fine quel suo scontro con i giudici ha creato un clima nel quale non è stato possibile fare nessuna riforma".   D'Alema ha provato "dispiacere" per la morte del leader di Forza Italia. "Berlusconi era un combattente - dice -. Un avversario, certo, ma un uomo capace anche di suscitare ammirazione e persino simpatia dal punto di vista umano". Il Cavaliere si è presentato "nel nome dell'anticomunismo ma anche presentandosi come 'il nuovo' contro la vecchia politica dei partiti. Una miscela geniale di tradizione e innovazione", afferma D'Alema.   Il lutto nazionale ritiene che sia "una decisione che corrisponde a un sentimento non di tutti, certo, ma di una parte importante degli italiani. Non credo che debba essere materia di polemiche".   D'Alema racconta di come nel ‘92 Berlusconi gli chiese: "Perché lei non fa qualcosa con noi?" in televisione. "Gli dissi che non era possibile, visto che ero deputato della Repubblica".

Meloni: Berlusconi grande difensore dell'interesse nazionale

"Della sua figura prevalgono le molte luci, sul piano umano e ancor di più su quello politico, essendo stato da leader di partito e da presidente del Consiglio un formidabile difensore del nostro interesse nazionale e del nostro tessuto produttivo e sociale". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un intervento sul Corriere della Sera ricorda Silvio Berlusconi.   "Sul suo nome gli italiani si sono divisi e il giudizio della storia sarà diverso da quello della cronaca. Più sereno, meditato ed equilibrato", sostiene la premier. "C'è chi lo ha combattuto politicamente con lealtà e chi invece ha usato mezzi impropri per provare a sconfiggerlo, ma - prosegue la leader del centrodestra - alla fine di questa storia i suoi avversari hanno perso".

Il sopralluogo in Duomo per i funerali, montati due maxi-schermi (Video)

Calenda: davanti alla morte dell'avversario l'odio deve cessare

"Berlusconi è stato un mio avversario politico e quando muore un avversario, piacerebbe vedere la cessazione dell'odio. Non del fatto che uno che è stato contrario, molto contrario, contrarissimo. L'odio finisce con la persona che muore". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite a 'Di Martedì' su La7. "A un avversario si riconoscono delle caratteristiche che Berlusconi aveva, di straordinarietà, alcune positive e alcune secondo me negative", ha spiegato. "Ma lo si fa per rispetto nei confronti di un avversario che ha dimostrato coraggio fino all'ultimo. Se questo Paese - ha aggiunto - impara a fare questo, è un paese che si riconcilia, perché non può essere in guerra permanente con le persone anche quando muoiono".

La presidente del Parlamento Ue, Metsola, non sarà presente a funerali perché impegnata in plenaria

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, è stata invitata ai funerali di Silvio Berlusconi ma non potrà essere presente. Sarà impegnata con la plenaria a Strasburgo, nella gestione della sessione dei voti e nel ricevere la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, riferiscea LaPresse una fonte dell'Eurocamera.

Ieri la camera ardente in forma privata ad Arcore sotto la pioggia, una folla rende omaggio a Berlusconi (Video)

Tifosi del Milan, ammiratori di ogni età, fuori dai cancelli di villa San Martino una coda di persone comuni porta fiori, sciarpe e bandiere. Le voci raccolte dall'inviato di RaiNews24 Paolo Maggioni fuori dalla residenza di Silvio Berlusconi, villa San Martino, ad Arcore

Il premier ungherese Orban, il presidente iracheno Rashid e l'emiro del Qatar Al Thani alle esequie di Berlusconi

Al funerale di Silvio Berlusconi sono attesi i capi di Stato di tre Paesi, il presidente iracheno, Abdul Latif Rashid, l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, ed entrambi i capitani reggenti della Repubblica di San Marino, Alessandro Scarano e Adele Tonnini. Confermata la presenza del primo ministro ungherese Viktor Orban, e dei ministri degli Esteri di Croazia, Gordan Grli-Radman; Kosovo, Meliza Haradinaj-Stublla; Malta, Ian Borg; e Tunisia, Nabil Ammar. Oltre a rappresentanti dei governi di Armenia, Paesi Bassi, Serbia e un inviato speciale del primo ministro giapponese Fumio Kishida. Saranno presenti anche 47 ambasciatori e sette incaricati di affari.

L'ultimo addio a Silvio Berlusconi, oggi a Milano i funerali di Stato

Si terranno alle 15 in Duomo a Milano i funerali di Stato per Silvio Berlusconi, morto due giorni fa all'età di 86 anni. Giornata di lutto nazionale e stop per una settimana ai lavori del Parlamento. Bandiere italiana ed Ue a mezz'asta anche all'Europarlamento.