Il 2023 si è chiuso per Ussita con 115 milioni di euro di opere pubbliche appaltate.
La cabinovia a Frontignano, il centro servizi e un nuovo percorso sensoriale lungo le vie d’acqua sono i progetti attesi per quest’anno per incentivare il turismo, e potenziare l’economia locale. Il cantiere più sensibile per la comunità è quello del cimitero monumentale, parzialmente crollato a causa del sisma, finanziato con 12 milioni di euro.
La prossima settimana inizierà la rimozione delle 800 salme. I container sono stati già posizionati all’ingresso per agevolare lo spostamento delle macerie e la ricostruzione.
Una delle priorità che si spera di concretizzare è la realizzazione di una piastra tecnologica in attesa di predisposizione dal 2021, per agevolare le attività funzionali ai lavori di ricostruzione. Completata la demolizione del palazzo di piazza, che ospitava negozi e servizi, con consegna della nuova struttura entro 2 anni. A breve partirà anche il cantiere per la nuova sede di un’azienda di trasformazione di salumi locale.
Un segnale di speranza arriva dal presepe vivente, che è stato allestito in un nuovo percorso per il primo anno dopo il sisma.