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Cronaca Riccione

Alla foce del Marano tornano le rondini: il Wwf pronto a celebrarle con una festa

Dai primi di agosto hanno già fatto la loro comparsa stormi di rondini a monte e a mare della ferrovia ben visibili nel tardo pomeriggio, all'ora del tramonto, quando si avvicinano ai canneti per il riposo notturno

Dopo due anni di assenza le rondini si riappropriano del loro habitat naturale alla foce del Marano.  Il 29 agosto torna la “ Festa delle rondini”, a partire dalle 18.30, per volontà del WWF e il contributo del Comune di Riccione con  l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e turisti al rispetto dell’ambiente e alla conoscenza della fauna locale.

Dai primi di agosto hanno già fatto la loro comparsa stormi di rondini a monte e a mare della ferrovia ben visibili nel tardo pomeriggio, all’ora del tramonto, quando si avvicinano ai canneti per il riposo notturno. Uno spettacolo, assicurato fino a metà settembre, reso nuovamente possibile dal ripopolamento degli uccelli per effetto degli interventi di riduzione e taglio del canneto effettuati nei mesi scorsi dall’Amministrazione Comunale.  Interventi che hanno sortito un duplice effetto. Da un lato hanno scoraggiato i bivacchi, favoriti dalla presenza di fitti e alti canneti che negli anni scorsi avevano causato problemi di ordine pubblico, dall’altro hanno permesso il riavvicinamento delle rondini disturbate dai rumori e dai movimenti inusuali della zona.

“E’ una bella notizia apprendere del ripopolamento graduale della fauna che convive con l’ambiente naturalistico della zona - ha affermato l’assessore all’Ambiente Susanna Vicarelli - . Con gli interventi che abbiamo messo in campo, di concerto con le associazioni ambientaliste, l’ultimo in ordine di tempo nei primi giorni di agosto, abbiamo inteso recepire le richieste di maggiore decoro urbano provenienti dagli abitanti della zona Marano. Ripulitura della zona e taglio delle canne più alte, azioni che proseguiranno anche nei prossimi mesi, nel rispetto delle condizioni ambientali”. 

Con la ricostituzione del microclima adatto alla permanenza delle rondini è cosi possibile assistere già in questi giorni al loro arrivo tra il fogliame e il canneto. Spettacolo che si può osservare dal ponte di legno situato tra il ponte ferroviario e il ponte di viale D’Annunzio. I volatili arrivano dal nord Europa, il Marano rappresenta un’area di sosta dalla quale spiccare nuovamente il volo verso le calde aree sub-sahariane dell’Africa.

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