Tabelline di matematica: come impararle

di Nicola C.
Matematica

Come ormai risaputo da tempo, la matematica non piace a tutti, ci troviamo di fronte ad una disciplina molto difficile che crea non poche difficoltà a moltissimi ragazzi a scuola. Tra le diverse esperienze della scuola in particolare quella elementare, ce n’è una che si è dimostrata con gli anni estremamente complicata. Parliamo dell’imparare a memoria le fatidiche tabelline, di fatto la prima vera memorizzazione che si fa durante la vita studentesca, con cui un po’ tutti ci siamo dovuti misurare con molta fatica.


La conoscenza delle tabelline è importantissima, in quanto va a costituire la base per effettuare qualunque tipo di moltiplicazione e divisione esistente. Il risultato del loro apprendimento, è di utilità enorme, ma il percorso per raggiungere questo traguardo sicuramente non è dei più facili.

Tabelline di matematica: come impararle. Il metodo classico di imparare le tabelline risulta efficace oppure no?

Ad oggi ormai esistono un’infinità di soluzioni diverse fra loro per imparare brillantemente le tabelline. Il metodo classico per impararle, si basa esclusivamente sulla ripetizione continua dei numeri. Ciò richiede molto impegno in termini di tempo, fatica, noia incredibile e a lungo andare porta a risultati più che modesti.

Questo metodo, permette passo per passo di imparare un numero limitato di informazioni per unità di tempo, i contenuti che vengono bene o male appresi, sono più che instabili, e dunque sono dimenticati rapidamente con il tempo. Per questa semplice motivazione, il metodo della ripetizione non conclude mai alcun apprendimento, in quanto per tenere in memoria i ricordi, serve sempre continuare a ripetere all’infinito.

In poche parole, senza dilungarci più di tanto, analizzando brevemente ma dettagliatamente il metodo della ripetizione, si evince che a livello mentale crei un certo numero di sinapsi. Collegamenti elettro-chimici tra le cellule dei neuroni, eccessivamente basso, per poter garantire qualità, quantità e durata della memorizzazione. Per questi banali motivi appena riportati, il metodo della ripetizione non è il più efficace, anche se ancora ad oggi in tanti continuano ad utilizzarlo.

Tabelline di matematica: come impararle velocemente

Analizzando passo per passo ogni caratteristica delle tabelline, scopriamo che, quelle che vanno dall’1 al 5, sono di solito le più facili da imparare e ovviamente memorizzare, e non necessitano di tecniche particolari. Decisamente più impegnative, risultano essere le tabelline che vanno dal 6 al 9.

Per impararle il più velocemente possibile, bisogna basarsi su di una strategia di calcolo aritmetico, di origini giapponesi, che viene usato con notevole frequenza e successi importanti, dai partecipanti delle competizioni di calcolo mentale. Come accade ad esempio nelle Memoriadi.

Andiamo a vedere insieme come funziona questa tecnica estremamente semplice alla portata di tutti. Dovrete semplicemente associare le cifre decimali che vanno dal 6 al 9, alle dite di entrambe le mani, secondo precise modalità riportate qui sotto:

  • il 6 con il mignolo
  • il 7 con l’anulare
  • l’8 con il medio
  • il 9 con l’indice

Una volta che queste associazioni man mano verranno spontanee, sarete pronti a calcolare efficacemente le tabelline dal 6 al 9. Volendo calcolare 8×9, basterà semplicemente mettere in contatto il dito medio della mano sinistra, con l’anulare della mano destra. Ora, avete due dita in contatto, a cui dovrete aggiungere tutte quelle che stanno al di sotto di queste due.

Dunque, in tutto abbiamo 7 dita che vanno a costituire le decine; 7 decine, corrispondono a 70. A questo numero si deve sommare quello che si otterrà, moltiplicando tra di loro le due dita che restano sulla mano sinistra, per l’unico dito che resta in quella destra; 2×1 o 1×2 = 2. Aggiungendo questa cifra relativa alle unità alle precedenti decine, avete come risultato finale della moltiplicazione: 70 + 2 = 72.

Tabelline di matematica: come impararle con il metodo della griglia

matematica

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Per quanto concerne l’acquisizione delle tabelline dal 6 al 9, abbiamo avuto modo di vedere la tecnica più efficace che ci sia. Per insegnare le altre, e favorire così il ripasso anche di quelle che vanno dal 6 al 9, si possono usare un’infinità di approcci attivi, idonei a stimolare non poco la memoria:

Il metodo della griglia, uno dei più efficaci in circolazione

Questa sensazionale strategia prevede che, per ciascuna tabellina, da quella dell’1 fino a quella del 10 si prepari una griglia, secondo questa precisa impostazione:

  • 1×1 = 1 1×2 = 2 1×3 = 3……1×10 = 10
  • 2×1 = 2 2X2 = 4 2×3 = 6……2×10 = 20

Seguire il procedimento fino alla tabellina del 10.

Questa griglia, sfruttando sia la logica che la memoria visiva, permette in pochissimo tempo di avere una visione d’insieme delle tabelline, cosa utilissima per rinforzare ulteriormente anche quelle già imparate. La griglia cosi preparata sarà appesa nel luogo dove usualmente i bambini studiano, in maniera tale da poterla vedere di continuo.

Tabelline di matematica: come impararle con canzoni e filastrocche

Il cervello di ognuno di noi ha una naturale predisposizione a memorizzare le informazioni, collegate tra di loro dalla rima o dalla melodia. Su questa semplice base, si può fare facilmente leva sull’uso di canzoncine e filastrocche simpatiche e divertenti.

Sarebbe perfetto trovarne una per ciascuna tabellina, facendo di questo apprendimento, un esercizio sonoro molto divertente. Ai bambini, basterà ripetere mentalmente la canzoncina o la filastrocca, e il ricordo della relativa tabellina sarà assicurato al 100%.

Vediamo insieme dei semplici esempi di tabelline canterine, in cui per ciascuna vi è un apposito personaggio in azione:

  • Per la tabellina del 2 abbiamo un Gatto:

   2×4= 8 il Gatto era cicciotto 2×5= 10 mangiava solo ceci, e così via.

  • Passando alla tabellina del 3, il personaggio preso in considerazione è una bambina:

   3×3= 9 mi piace uscire quando piove. 3×6= 18 gioco sempre con il mio bambolotto.

  • Concludendo con la tabellina del 5, il personaggio preso in ballo è un Drago:

5×4= 20 questo Drago ha lunghi denti. 5×6= 30 se lo chiami si spaventa.

Potrai trovare facilmente le tabelline canterine su vari canali YouTube.

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