Non sempre si ha molto tempo per prendersi cura delle proprie piante e, soprattutto, non tutti dispongono di una casa particolarmente luminosa. La scelta ideale per non rinunciare a un po’ di verde nell’ambiente domestico in questi casi è optare per piante grasse che hanno bisogno di poca luce.
La mancanza di luce in casa è uno dei principali fattori che spingono le persone a rinunciare di prendersi cura di una pianta. In effetti, la maggior parte delle piante necessita di un buon apporto di luce per effettuare la fotosintesi e per crescere sane e rigogliose.
Un altro fattore che spesso scoraggia i meno esperti è l’impegno e la mancanza del tempo necessario per occuparsi delle proprie piantine. La vita frenetica di tutti i giorni, infatti, non permette a tutti di dedicarsi con tranquillità ad azioni essenziali come rinvasi, potature o annaffiature.
Ciò non significa, però, che si deve completamente abbandonare l’idea se le stanze della propria casa non vengono raggiunte dai raggi del sole o se si ha poco tempo a disposizione.
In particolare, l’universo delle piante grasse riserva non poche sorprese. Non solo parliamo di piante da forme e colori davvero particolari, ma anche di una specie di facile coltivazione, adatta anche ai neofiti.
Se, quindi, hai poco tempo da dedicare alla cura delle piante e, in più, disponi di spazi non particolarmente luminosi, in questa guida vogliamo indicarti 5 piante grasse da interno con poca luce.
Le piante grasse hanno bisogno di luce?
Prima di fornire un elenco di piante grasse da appartamento con poca luce, chiariamo innanzitutto cosa intendiamo quando ci riferiamo a questa particolare categoria.
Per prima cosa, va fatta una premessa e va data una risposta a una domanda molto frequente: le piante grasse hanno bisogno di luce?
La risposta è sì, indubbiamente. Per quanto resistenti possano essere, non esistono piante grasse che possano vivere nel buio totale. E questo, in realtà, vale per ogni specie vegetale.
Un minimo apporto di luce rimane fondamentale per assicurare il benessere della pianta. Di conseguenza, parleremo sempre di piante che possono crescere in ambienti non particolarmente luminosi, ma non di esseri viventi che possono vivere nell’oscurità totale.
A meno che tu non abbia intenzione di collocare la tua pianta in una stanza senza finestre e con buio assoluto, quindi, il problema è perfettamente arginabile.
C’è anche da considerare che molte piante grasse, benché bisognose di luce, non necessitano di sole diretto che, anzi, in alcuni casi può portare danni e bruciature alle foglie.
Ce ne sono altre, poi, che non hanno problemi a vivere in zone di penombra oppure ombra, perciò sono ideali per chi non dispone di una stanza luminosa per molte ore al giorno.
Inoltre, la nostra lista contiene piante grasse che possono essere collocate all’interno della casa.
Non tutte le grasse e le succulente, infatti, possono vivere tra le quattro mura domestiche, perciò è necessario scegliere quegli esemplari che rispondono bene a condizioni di temperatura e umidità presenti nelle nostre case.
5 piante grasse da interno con poca luce: quali sono e caratteristiche
Per agevolarti nella scelta della pianta perfetta per la tua casa, vogliamo fornirti un piccolo elenco di piante grasse che non hanno bisogno di luce, o meglio, come già accennato, che si accontentano di ambienti poco luminosi.
Anche se generalmente queste piante sono conosciute per essere molto facili da coltivare (e lo sono davvero) ci sono comunque delle piccole attenzioni che devono essere riservate per garantire loro una crescita sana e rigogliosa.
Ecco perché, oltre a individuare quali sono le piante perfette per questo scopo, ti daremo anche alcuni consigli di coltivazione.
Partiamo subito, allora, alla scoperta delle piante grasse da tenere in una casa con poca luce. In particolare, parleremo di:
- Sansevieria trifasciata;
- Sedum morganianum;
- Crassula buddha's temple;
- Orbea semota;
- Dioscorea elephantipes.
Sansevieria trifasciata
È una delle piante da appartamento più amate perché ornamentale, ma anche molto semplice da coltivare: parliamo della Sansevieria trifasciata.
Sono molti gli italiani che hanno scelto di accogliere questa bella succulenta in casa, dal momento che quest’ultima si adatta alla perfezione al calore accogliente dei nostri appartamenti.
È anche la scelta ideale per coloro che non hanno tanto tempo da dedicare alla cura delle piante. La Sansevieria non richiede potature, non va annaffiata spesso (anzi, c’è il rischio che vada incontro a marciume radicale) e non necessita di frequenti rinvasi.
Ciliegina sulla torta? La Sansevieria trifasciata è anche una pianta che può vivere nel benessere anche quando collocata in zone con scarsa luce.
In linea generale, sarebbe sempre consigliabile scegliere il luogo più luminoso della casa, ma quando non ve n’è la possibilità non si rischia di vederla deperire o subire danni irreparabili.
Sedum morganianum
Conosciuto anche come Sedum burrito, questa bella pianta grassa dalla forma molto particolare può essere esposta anche a mezz’ombra.
Come per la Sansevieria, anche per il Sedum è sempre consigliabile riservare un posto luminoso, ma anche in questo caso la grande adattabilità la rende una pianta grassa da poca luce.
Il valore ornamentale è evidente: il Sedum morganianum ha un portamento ricadente. Può, quindi, essere collocato anche in vasi pendenti oppure su mensole o mobili alti, per un effetto cascata davvero elegante.
Come la maggior parte delle piante grasse, non richiede abbondanti e frequenti irrigazioni. È importante, dunque, fare attenzione a non annaffiare troppo per non rischiare di portare il fusto a marcescenza.
Crassula buddha's temple
Il bello delle piante grasse, con o senza luce, è che queste presentano tantissime forme particolari e caratteristiche che aggiungono un tocco di stile alla casa.
È il caso anche della Crassula “Tempio di Buddha” formata da tante rosette che vanno a formare una colonna geometrica che può crescere fino a 15-30 cm.
A differenza delle piante presentate finora, questa succulenta è indicata per chi dispone di luce indiretta. Per questa pianta, infatti, va evitata l’esposizione in pieno sole, ma è consigliabile tenerla comunque in un posto ben luminoso per mantenere compattezza e colore, magari sul davanzale di una finestra con tenda.
Anche in questo caso, è necessario procedere con le annaffiature solo quando il terreno si dimostra completamente asciutto.
Per individuare quando è il momento giusto di annaffiare, è possibile procedere con la prova dello stuzzicadenti, inserendolo nel terreno e verificando che ne esca del tutto asciutto.
Orbea semota
Davvero molto particolare, così come resistente, è la Orbea semota, una pianta succulenta originaria dell’Africa meridionale.
Questa pianta è conosciuta in particolar modo per i suoi fiori a forma di stella e color rosso-bruno. Pur essendo davvero molto belli e affascinanti, la peculiarità di questi fiori è che… emettono un odore sgradevole.
Si tratta di semplice evoluzione: questa pianta ha sviluppato tale caratteristica per attirare a sé una grande quantità di insetti impollinatori.
Come la maggior parte delle piante grasse, questa si dimostra essere particolarmente resistente a condizioni di siccità, ma anche alla scarsa illuminazione solare.
Per quanto, infatti, sia sempre consigliabile garantire un luogo luminoso, la pianta riesce ad adattarsi anche a spazi con poca luce.
Dioscorea elephantipes
Gli amanti di piante grasse e succulente amano questa particolarissima pianta dalla forma davvero caratteristica: presenta un caudex a forma bombata che sembra proprio la zampa di un elefante o, in alternativa, il carapace di una tartaruga.
Nelle zone miti può essere tenuta fuori anche tutto l’anno, ma il vantaggio principale di questa particolare pianta è il fatto che si adatta bene a diverse condizioni di luce. Può, infatti, vivere anche a mezz’ombra o all’ombra.
Ciò che è davvero importante è che il caudex venga tenuto sempre a mezz’ombra, lasciando il pieno sole (quando possibile) esclusivamente alle foglie, così da permettere di effettuare senza problemi la fotosintesi.
Anche in questo caso, la pianta non richiede frequenti irrigazioni. È possibile far asciugare il terreno per poi annaffiare nuovamente.
Piante grasse che non hanno bisogno di luce: come curarle
Come abbiamo già detto, è chiaro che nessuna pianta grassa (o anche non grassa) può vivere a lungo in un ambiente completamente al buio. Sarà, quindi, fondamentale assicurare sempre un minimo di luce.
Come abbiamo visto, molte delle piante che abbiamo inserito nel nostro elenco non hanno alcun problema a ricevere solo luce indiretta. Il posto migliore dove collocare le proprie piante, anche quando l’appartamento è circondato da alti palazzi che schermano la luce del sole, è il davanzale.
Essendo piante che ben si adattano anche a zone d’ombra o mezz’ombra, infatti, potranno adattarsi alla situazione e continuare a crescere senza troppi problemi.
L’apporto di luce, comunque, non è l’unico fattore da tenere sotto controllo quando ci si prende cura di questo tipo di piante.
In linea generale, prendersi cura delle piante grasse è molto semplice. La loro evoluzione le ha rese particolarmente resistenti e adattabili a diversi tipi di condizioni, perciò, la maggior parte delle volte, se la cavano benissimo (quasi) da sole.
C’è un ma… perché, se da un lato sono piante quasi autonome, non di rado si compiono errori che possono danneggiare gli equilibri anche in maniera irreparabile.
Basti pensare all’errore che si trova spesso a commettere chi non ha esperienza e che riguarda la frequenza delle annaffiature. Alcune persone, del tutto in buona fede, tendono a dare più acqua del dovuto alla pianta.
Ma, come abbiamo visto, le piante grasse si sono evolute in un certo modo e, di conseguenza, non hanno bisogno di attenzioni di questo tipo. Al contrario, un apporto d’acqua consistente e troppo frequente le espone a diversi pericoli, come i tanto temuti ristagni idrici che, a lungo andare, possono provocare marciume radicale.
È bene ricordare che le annaffiature devono essere regolari, ma mai abbondanti, durante il periodo estivo e man mano diradate (o anche cessate) durante i mesi più freddi.
Oltre alle annaffiature, poi, particolare attenzione deve essere posta verso la scelta del terriccio ideale. Una scelta che in molti prendono sottogamba, ma che è invece essenziale per garantire benessere e salute alle proprie piantine.
È bene sapere che, oltre a non aver bisogno di grandi apporti d’acqua, le piante grasse non necessitano nemmeno di terreni ricchi di sostanze nutritive.
Inoltre, sempre per preservare la pianta da marciume radicale e ristagni idrici, è fondamentale che il terreno sia capace di liberarsi dell’acqua in eccesso e che faccia respirare le radici.
Ecco perché esistono specifici terricci per piante grasse che assicurano tutto l’essenziale per una buona crescita e proteggono la pianta da eventuali problematiche.
Piante grasse da interno con poca luce: dove trovarle e come sceglierle
In questa guida ti abbiamo indicato 5 piante grasse per interni con poca luce.
I vantaggi, come avrai capito, sono moltissimi. Scegliendo una di queste piante potrai:
- godere comunque di un piccolo angolo verde in casa senza dover disporre per forza di stanze luminosissime o di luce diretta del sole;
- decorare la tua casa con piante dal grande valore estetico senza dover impiegare troppo tempo della tua giornata per prenderti cura di loro;
- scegliere tra colori e forme davvero particolari e caratteristici, in base alle tue esigenze.
Se vuoi entrare nel mondo delle piante grasse da interno con poca luce, da esterno, grandi o piccole, puoi sfogliare il catalogo di piante grasse e succulente Simegarden.
Nella nostra collezione ci sono tantissimi tipi diversi di piante grasse tra cui scegliere quella che meglio si adatta alle tue esigenze. In più, troverai tutte le piante di cui ti abbiamo parlato in questa guida.
Ogni pianta del nostro catalogo è accompagnata da una scheda di presentazione che contiene non solo preziose informazioni sulle caratteristiche e le esigenze specifiche della pianta, ma anche alcuni primi consigli di coltivazione per fornirti delle linee guida alle quali affidarti dal primo momento in cui arriverà a casa tua.
In questo modo, scegliere quella più adatta sarà più semplice e veloce.
In pochi, semplici click puoi scegliere la pianta che più ti piace, ordinarla e riceverla direttamente a casa in pochissimo tempo e in tutta sicurezza.
Utilizziamo solo packaging ecosostenibili e, soprattutto, sicuri per proteggerla per tutta la durata del viaggio.
