Reichstadt1946
(63193 punti)
6' di lettura
4 / 5 (1)
In questo appunto vengono descritte le fasi lunari. In particolare, viene riportata la teoria sulla formazione della luna, le proprietà interne di questo satellite, come agisce la forza di gravita sulla luna e le fasi lunari.

Teoria sulla formazione della luna

Ci sono varie teorie su come è stata creata la luna, ma prove recenti indicano che si è formata quando un'enorme collisione ha strappato un pezzo della primitiva Terra fusa, inviando in orbita alcuni elementi grezzi per la formazione della luna.
Gli scienziati pensano che l'oggetto d'impatto fosse presumibilmente circa il 10% della massa della Terra e delle dimensioni di Marte. Poiché la Terra e la luna hanno una composizione abbastanza simile, i ricercatori hanno concluso che l'impatto deve essere avvenuto circa 94 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare. Intorno al 2015, una nuova ricerca ha dato ulteriore peso a questa teoria, grazie alle scoperte sull'abbondanza dell'elemento tungsteno-182 ritrovato sia nella Terra che nella luna. Sebbene questa teoria chiamata “del grande impatto” sia la teoria dominante per la scienza, ci sono molte altre idee per la formazione della luna. Questi includono il concetto che la Terra ha catturato la luna, che la luna si è scissa fuori dalla Terra o anche che la Terra potrebbe persino aver rubato la luna al pianeta Venere.

Per ulteriori approfondimenti sulle fasi lunari vedi anche qua

Proprietà interne della luna

La luna molto probabilmente ha un nucleo molto piccolo. È costituito soprattutto da ferro ma può anche contenere grandi quantità di zolfo e altri elementi. Il mantello roccioso della luna è costituito da rocce dense ricche di ferro e magnesio. Il magma nel mantello si è fatto strada in superficie in passato ed ha eruttato vulcanicamente per più di un miliardo di anni. La crosta che comprende la superficie lunare ha una profondità media di circa 70 km. La parte più esterna della crosta è rotta a causa di tutti i grandi impatti che la luna ha subito. Come i quattro pianeti più interni del nostro sistema solare, la luna è rocciosa. È segnato da crateri creati dagli impatti di asteroidi milioni di anni fa e i crateri non sono stati consumati. I veicoli spaziali in orbita hanno trovato tracce d'acqua sulla superficie lunare che potrebbero aver avuto origine dal sottosuolo profondo. Hanno anche individuato centinaia di pozzi che potrebbero un giorno ospitare esploratori che vivono sulla luna a lungo termine.

Per ulteriori approfondimenti sulle fasi lunari vedi anche qua

Forza di gravità e la luna

La gravità della luna attira la Terra, causando degli aumenti e delle riduzioni del livello del mare conosciute come maree. In misura molto minore, le maree si verificano anche nei laghi, nell'atmosfera e all'interno della crosta terrestre. Le alte maree si riferiscono all'acqua che fuoriesce dalla superficie terrestre e le basse maree quando il livello dell'acqua diminuisce. L'alta marea si verifica sul lato della Terra più vicino alla luna a causa della gravità e sul lato più lontano dalla luna a causa dell'inerzia dell'acqua. Le basse maree si verificano tra queste due gobbe. L'attrazione della luna sta anche rallentando la rotazione terrestre, un effetto noto come “frenata della marea” che allunga la durata della nostra giornata di due millisecondi per secolo. L'energia che la Terra perde viene raccolta dalla luna, aumentando la sua distanza dalla Terra, il che significa che la luna si allontana di quasi 4 centimetri all'anno.

Fasi lunari

I diversi aspetti con i quali la Luna si presenta e che sono in rapporto con la posizione contemporanea assunta dalla luna stessa, dal Sole e dalla Terra, si chiamano fasi lunari. Quando la luna si trova, rispetto alla terra, dalla stessa parte del sole (si dice che la Luna è in congiunzione) l’emisfero rivolto verso di noi è in ombra e quindi invisibile. È il fenomeno lunare chiamato novilunio o luna nuova. Nei successivi giorni, si vedranno una piccola parte del disco lunare sotto forma di falce con il margine esterno ricurvo rivolto ad ovest, parte che con i giorni andrà sempre più crescendo.
In questo caso è utile ricordare il detto popolare “gobba a ponente, luna crescente”. Dopo circa 7 giorni e mezzo il disco lunare sarà visibile per metà. Questa fase si chiama primo quarto. Successivamente la superficie visibile crescerà ancora e dopo altri 7 giorni e mezzo vedremo verso di noi l’intera superficie della Luna illuminata. Questo è il momento in cui la luna si trova, rispetto alla Terra, dalla parte opposta al Sole. Si dice che la luna è in opposizione e abbiamo il plenilunio o Luna piena. Nei giorni che seguono, la parte illuminata diminuisce progressivamente e la gobba sarà rivolta verso est (“gobba a levante, luna calante”)
Dopo i soliti 7 giorni e mezzo si avrà l’ultimo quarto nel quale, di nuovo, è visibile solo metà del disco.
Infine dopo ulteriori 7 giorni e mezzo, la luna diventerà invisibile. Saremo di nuovo così al novilunio e si sarà compiuto un mese lunare (29 giorni) o lunazione. Le fasi del novilunio si chiamano “sigizie” e quelle del primo dell’ultimo quarto prendono il nome di “quadrature”.

Per ulteriori approfondimenti sulle fasi lunari vedi anche qua