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geopolitica
storia dell'arte: cubismo- astrattismo- futurismo- espressionismo tedesco
italiano: pirandello- il treno ha fischiato
Inglese: Joye- Dublinerz
Tecniche della comunicazione: Freud- Jung
economia aziendale: bilancio d'esercizio medici senza frontiere
Da menzionare assolutamente l'opera di Picasso del 1912,
fondamentale per la storia dell'arte
nonchè dal Prof. Chicca inserita nel
programma e studiata in classe,
NATURA MORTA CON SEDIA
IMPAGLIATA, che crea le fondamenta
cubismo sintetico
del “ ”. E' un
collage di piccole dimensioni
raffigurante una natura morta vista
dall'alto
Un uomo criticò Picasso perché creava arte troppo poco realistica.
Picasso gli chiese: «Mi può mostrare dell'arte realistica?» L'uomo
gli mostrò la foto della moglie. Picasso osservò: «Quindi sua
moglie è alta cinque centimetri, bidimensionale, senza braccia né
gambe, e senza colori tranne sfumature di grigio?
Frammenti di “ordinaria quotidianità”, di vita vera, appaiono
anche nella primissima apparizione cinematografica di Charlie
Chaplin: importante innovatore del cinema ( una delle cose più
importanti e vitali che il XX secolo ci abbia lasciato) datata 1914 e
chiamata appunto “Per guadagnarsi la vita” (making a living).
Scena finale di: “Making a living – Pierrot giornalista” ; 13 min. datato 1914
Vasilij Vasil'evič Kandinskij
Che scelgo per passione di inserire
« L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla,
e indica il contenuto del futuro. »
Al contrario il pittore russo Kandinskij, inventore della pittura
astratta nonché poliedrico genio in più campi, durante il 1914 è in
febbrile attività e dipinge decine di quadri che non richiamano
neanche minimamente alla realtà oggettiva delle cose. Kandinskij,
nelle sue opere, espone le sue teorie sull'uso del colore,
intravedendo un nesso strettissimo tra opera d'arte e dimensione
spirituale. Secondo K. il colore può avere due possibili effetti sullo
spettatore: un "effetto fisico", superficiale e basato su sensazioni
momentanee, determinato dalla registrazione da parte della retina
di un colore piuttosto che di un altro e un "effetto psichico" dovuto
vibrazione forza psichica
alla spirituale (prodotta dalla
dell'uomo l'anima
) attraverso cui il colore raggiunge . Esso può
essere diretto o verificarsi per associazione con gli altri sensi.
L'effetto psichico del colore è determinato dalle sue qualità
sensibili: il colore ha un odore, un sapore, un suono .
Perciò il rosso, ad esempio, risveglia in noi l'emozione del dolore,
non per un'associazione di idee (rosso-sangue-dolore), ma per le
sue proprie caratteristiche, per il suo "suono interiore".
Kandinskij utilizza una metafora musicale per spiegare
quest'effetto: il colore è il tasto, l'occhio è il martelletto, l'anima è
un pianoforte con molte corde. Kandinskij, sempre in base alla
teoria secondo la quale il movimento del colore è una vibrazione
che tocca le corde dell'interiorità, descrive i colori in base alle
sensazioni e alle emozioni che suscitano nello spettatore,
paragonandoli a strumenti musicali.
Allego un'opera del 1914, perché attinente all'argomento
principale della mia tesina.
Improvvisazione con forme fredde
olio su tela, cm 119 x 139 Mosca, The State Tretyakov Gallery
Sembra quasi di sentire una banda che suona in modo fragoroso. I
colori sono vivaci, il movimento pare seguire delle note roboanti
Decisamente questo artista russo sprigiona un’euforia che mi
coinvolge, adattandosi completamente alla mia personalità… Nel
quale, al contrario di Van Gogh o Munch non risiedono turbe
psichiche ma una forma-mentis intellettuale e culturale molto
importante. Docente di diritto romano prima, drammaturgo e
pittore poi, conseguenza fisiologica dei suoi studi di anatomia.
Nello stesso anno, a Vienna, cominciano a consolidarsi teorie
destinate ad avere grande influenza nelle opere letterarie e
artistiche future: i romanzi di Arthur Schnitzler e i trattati psico-
analitici di Freud e Jung.
Freud, per l'appunto nel 1914, pubblica per la prima volta
INTRODUZIONE AL NARCISISMO:
Saggio con il quale il padre della psicanalisi tratteggia in tre
capitoli lo stadio narcisistico, derivando il termine dalla leggenda
di Narciso, e descivendo le fasi evolutive della personalità umana
sotto il punto di vista sessuale, e della libido.
C.G. Jung , scienziato da me molto apprezzato, si allontana
definitivamente da Freud nel 1914, conseguentemente alla
pubblicazione nel 1913 di “La libido: simboli e trasformazioni”. In
questo libro egli esponeva il suo orientamento, ampliando la
storia del singolo storia della
ricerca analitica dalla alla
collettività umana inconscio collettivo
. C'è un , oltre ad un
inconscio individuale . La vita dell'individuo è vista come un
percorso, chiamato processo di individuazione, di realizzazione del
sé personale a confronto con l'inconscio individuale e collettivo.
E proprio il monologo interiore di gente qualsiasi è raccontato da
James Joyce...
(autore di lingua inglese da noi NON STUDIATO NÈ MENZIONATO IN
CLASSE -se non in italianistica perché , molto simile a Svevo
stilisticamente e nei contenuti, lo pubblicò per la prima volta- al contrario
di intere settimane spese a vedere futili video commerciali su Londra o
NYC... perlomeno ora so dove poter andare a fare shopping quando sarò
miliardario)
...senza giudizi né filtri morali (tipici dell'Irlanda dell'epoca) in :
Dublinerz – Gente di Dublino, che personalmente ho letto a tratti,
pubblicato per la prima volta nel 1914. Raccolta di racconti che
traccia il ritratto- non solo della Dublino moralista e neo-
industrializzata dell'epoca- ma di tutta la nostra intera umana
condizione. Joyce trae materia dalla Dublino in cui crebbe per
tracciare le ombre e le luci essenziali del vivere umano.
Il MONOLOGO INTERIORE si esprime attraverso il FLUSSO DI
COSCIENZA all'interno di storie DECADENTI, di personaggi
dalle vite difficili e travagliate: vortici di pensieri, immagini, piccole
rivelazioni imprigionano i personaggi in fallimenti, in una
PARALISI. In ogni racconto c'è un' aspettativa fallita o una
grandissima delusione...Nel racconto “Eveline” la ragazza perde
l'unica opportunità di vivere una vita felice per paura del
cambiamento o, ad esempio nell ultimo racconto dove il
protagonista riconosce con se stesso che per la moglie è sempre
stato più importante il ragazzo che ha amato da giovane.
Contemporaneamente Pirandello pubblica sul corriere della sera la
novella “IL TRENO HA FISCHIATO” letto da me in classe, nel
quale narra le vicende di un impiegato che, per sopravvivere
all'oppressione e alla meschinità della vita quotidiana sembra
impazzire di conseguenza all'aver udito il fischio di un treno.
Il fischio del treno (che sarebbe il treno della Fantasia) rappresenta
un modo per uscire dalla quotidianità attraverso l'immaginazione
che consente di fare viaggi in luoghi lontani e sperduti. A
differenza degli altri personaggi pirandelliani lui non cerca di
crearsi un'altra vita (Mattia Pascal in Il fu Mattia Pascal) o è in
ribellione continua con tutte le regole della società (Moscarda in
Uno, nessuno e centomila), ma ritorna semplicemente a condurre
la sua vita nello stesso modo di prima, solo che ogni tanto si
concede qualche viaggio con la mente. Per Pirandello, infatti,
l'immaginazione è una delle due vie di fuga dalle "trappole" della
vita (famiglia e lavoro). In questo modo Belluca riesce a sostenere
la famiglia senza dover soffocare i problemi derivanti dalla
complessa situazione di vita, prendendosi delle pause in mondi
immaginari.
Il questa novella è presente il senso di instabilità che denota
quest'anno così INQUIETO e così PAUROSO
L'ultima opera d'arte del 1914 che voglio prendere in
considerazione è “CINQUE DONNE IN STRADA” di Kirchner
che, studiata a scuola mi ha colpito molto ed è emblematica della
BERLINO capitale dell'impero germanico dell'epoca: una città
ambigua, logorante per gli abitanti dei bassifondi; paradossalmente
ed eticamente straziata dalla modernità.
Olio su tela: le cinque
donne, forse prostitute,
l'ambiente in cui vivono,
vengono proposte attraverso
colori ACIDI e STRIDENTI,
come il giallo, il blu scuro,
ad esprimere la
SOFFERENZA
DELL'UOMO MODERNO
in una società neo-
industrializzata molto
lontana dalla sua natura
instrinseca. Le pennellate e
la struttura hanno un che di
molto violento.
L'ambientazione esterna è
data per accenni.
In questo dipinto Kirchner dipinge le donne in maniera appuntita e
spigolosa: il suo intento è quello di farle apparire come uccellacci
perché esse si prostituiscono non a causa della miseria, ma soltanto
per diventare ancora più ricche.
PICCOLA COMPARAZIONE TRA 1914 E 2014
Numerosi studiosi dis storia e gornalisti si interrogano sulle
similitudini e le differenze fra il mondo di oggi e quello di un secolo
fa. All’inizio del 1914, l’ottimismo era diffuso malgrado l’acuirsi
delle rivalità fra le potenze europee e del nazionalismo. Nessuno
pensava che qualche mese dopo sarebbe scoppiata una guerra che
avrebbe fatto milioni di morti.
CONTESTO GEOPOLITICO ATTUALE
Rivalità tra USA e CINA, tra USA e Fed.Russa (Ucraina e
Crimea)
Vicolo cieco della politica europea, malcontento popolare nei
paesi mediterranei e acuirsi dei nazionalismi (Le Pen in
Francia , Nigel Farage in GB, Alba dorata iin Grecia e
Ungheria)
Guerre in medioriente e tensioni nel Mar della cina
Caos della finanza internazionale che imbavaglia
economicamente nazioni intere
Sono tutti temi, dei quali sono a conoscenza strettamente
superficiale, che mi preoccupano e per i quali vedo (forse troppo
pessimisticamente) il rischio di un nuovo, ancora una volta diverso
ma comunque totalizzante, disastroso confitto mondiale.
LE MIE DOMANDE SONO
(Alle quali spero in un futuro di poter dare una risposta)
C'è analogia tra la prima mondializzazione e quella attuale?
1. (Per mondializzazione intendo quando l'economia crea un
unico mercato mondiale per beni e servizi, per il lavoro e per i
capitali)
C'è analogia fra la conseguenza perversa dovuta appunto a
2. quel primo processo di mondializzazione ovvero la nascita di
movimenti anarchici che lessero Nietsche, Bakuni e Prototkin
con gli attuali Djhaddisti o con gli attuali movimenti
NAZIONALISTI E NEONAZISTI diffusisi in Europa e in
costante aumento di consensi tra la popolazione non solo
civile?
La “Belle Epoque” è simile all'inizio degli anni 2000? Come
3. fece a suo tempo l'energia elettrica, internet ha trasformato
indubbiamente l'industria, le nostre vite per il modo di
comunicare, di interagire e della fruizione di notizie. Dove sta
allora la differenza? All'epoca regnala la spensieratezza
(nascita del cinema e dell'areonautica), ora invece, pur
essendoci molti mezzi con i quali l'essere umano potrebbe
evolversi nel migliori dei modi, siamo ostacolati da un
capitalismo finanziario che ci fa patire e che non ci lascia
minimamente intravedere un roseo futuro per l'essere umano.
C'è analogia per quanto riguarda l'esasperazione delle rivalità
4. tra grandi potenze mondiali? La storica canadese Margaret
MacMillan ricorda nel suo ultimo libro che anche se alla
vigilia della prima guerra mondiale Gran Bretagna (prima
potenza navale) e Germania (prima potenza militare) erano
partner commerciali, ciò non ne faceva degli amici.
MacMillan paragona la relazione fra USA e CINA: “ In un
periodo in cui le due potenze sono in competizione per i
mercati, per le risorse primarie e per l'influenza dai Caraibi
all' Asia centrale, la Cina si è gia da molto tempo preparata a
trasformare la sua enorme e in continua crescita potenza
economica in potenza militare, soprattutto sfidando gli USA in
una corsa agli armamenti nel Pacifico e sviluppando la
propria capacità navale. molto meno
Quindi c'è la possibilità che la Cina,
5. democratica della Germania del 1914 possa un giorno
puntare all'egeonia mondiale? Non vedo perché no.
CONCLUSIONE
La predominante della nostra società così globalizata e
politicamente travagliata, intrisa di scorrettezza, arroganza,
culto estremizzato delle vanità, furbizia e fragilità estrema
dovrebbe essere, secondo me, paradossalmente, la ricerca da
parte di tutti nel proprio piccolo recinto di vita di impegno,
solidità, solidarietà, onestà, correttezza ed affidabilità: per
questo motivo spero davvero in un mondo diverso, che creda
davvero sia attuabile un progresso sostenibile: per