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L'aumento generalizzato dei costi si ripercuote anche sulla vita scolastica. Non solo nel procacciamento del materiale scolastico – con l'inflazione che si è fatta sentire anche sull'acquisto di libri, quaderni e accessori – ma anche per quanto riguarda le agognate gite di fine anno.
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Sì perché stando ai dati elaborati dal portale 'La Repubblica', quest'anno le famiglie che vorranno mandare i propri figli in gita con la scuola dovranno fare i conti con dei costi decisamente maggiorati.
Oltre mille euro per un viaggio di una settimana a Cambridge, in Inghilterra, e fino a 700 per visitare Lisbona. Sono solo alcuni dei prezzi che potrebbero mettere in difficoltà centinaia di famiglie; e in Italia non va meglio: si stima, infatti, che un viaggio d'istruzione di tre giorni in Toscana possa costare oltre 300 euro.

Gite scolastiche: fino a mille euro per una settimana in Inghilterra

Prezzi proibitivi, che addirittura spesso non comprendono alcune voci di spesa (come i pasti). La gita scolastica di più giorni è forse il momento più atteso dell'anno da parte degli studenti, ma molti di loro nel 2024 non potranno concedersi questo svago. O sarebbe meglio dire lusso, dal momento che le scuole non riescono più a calmierare i costi, come accadeva un tempo. Così una settimana a Cambridge costerà 1.034 agli studenti del Liceo 'Augusto' e alle loro famiglie. E - qui sta il bello - non parliamo di una gita con pernottamento in hotel, bensì della tradizionale 'scambio culturale': nel prezzo sono inclusi un corso d'inglese e varie escursioni, ma si dorme e si mangia nelle case delle famiglie ospitanti.

Sempre nel liceo di via Gela, tra le varie opzioni di scelta, la gita in Andalusia ha un costo che si aggirerebbe intorno ai 623 euro per tre notti (con volo low-cost, esclusi i pranzi). In alternativa, cinque giorni a Berlino per un totale di 670 euro. Per rimanere in Italia, invece, occorrerà sborsare 345 euro per la Toscana – un viaggio speso tra Firenze, Prato e Pisa – o per Ravenna: costo 271 euro per due notti, ma con pranzo a carico degli studenti.

Ma la lista di esempi è ancora lunga. Al 'Russell' di via Tuscolana, la gita a Lisbona avrà un costo di 698 euro: qui le alternative sono Vienna a 588 euro o l'Andalusia a 590 euro. Al liceo 'Enzo Rossi' la situazione è simile: le famiglie degli studenti dovranno sborsare una cifra che si aggira intorno ai 500 euro nel caso si voglia visitare Madrid, oppure circa 400 se si opta per tre giorni trascorsi tra le ville venete tra Padova e Vicenza.

Viaggi d'istruzione, gli studenti optano per vie alternative

La Rete degli Studenti Medi descrive la gita scolastica come ”una parte fondamentale per il percorso scolastico”. Si tratta di attività che ”dovrebbero essere accessibili a tutti, ma purtroppo non lo sono” aggiungono gli studenti. Forse anche per questo motivo, alcune scuole hanno preferito mettere un tetto massimo alle proposte delle agenzie di viaggi: ”Il bando che pubblicheremo a breve sarà chiaro i viaggi non potranno costare più di 500-550 euro a studente, per quattro giorni. Non si può gravare oltre sulle famiglie, non è possibile. Le mete europee sono previste solo per i più grandi, le prime classi andranno in Italia” ha spiegato il Preside del liceo 'Enriques' di Ostia a 'La Repubblica'.

Il dirigente scolastico ha poi spiegato che il boom del turismo influisce in maniera negativa sul quadro generale: ”Molte compagnie preferiscono puntare a gruppi di stranieri, ai quali possono chiedere cifre più alte rispetto a quelle che possono proporre alle scuole”. Il più delle volte si corre quindi ai ripari, non mancano, per esempio, casi di famiglie che richiedono preventivi di testa loro, sperando di scovare l'offerta del momento. Mentre c'è chi, pur di permettere ai ragazzi di socializzare tra loro, mette a disposizione la propria casa vacanze all'Argentario.