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In questo tema di italiano si descrive in maniera esaustiva uno dei periodi più felici di ciascun individuo, ovvero l’infanzia. L’infanzia viene considerato come uno di quei momenti in cui tutti i bambini dovrebbero essere felici e spensierati. È quel periodo della vita di una persona in cui non si hanno pensieri, si è felici, in cui si vive quindi in piena spensieratezza. L’infanzia quindi deve essere vissuta da tutti i bambini bene e in piena gioia.
Qui viene descritto proprio il periodo dell’infanzia che deve essere considerato come uno dei più felici nella vita di una persona. Si devono prendere in considerazione soprattutto i ricordi d’infanzia, come per esempio quelli belli e anche brutti, anche se si preferisce ricordare soprattutto quelli belli.

tema sui ricordi d'infanzia

Tema ricordi d'infanzia

L'infanzia, un insieme di ricordi sfocati e vividi, belli e brutti, la punizione più dura della tua vita, per quanto possa essere dura una punizione imposta ad una bambina di 6 anni) e la giornata più divertente di tutte.
Tuttavia, se dovessi scegliere il mio ricordo preferito, il ricordo con la R maiuscola, questo sarebbe le passeggiate estive al porto con mio nonno; sì, quelle passeggiate con il gelato in una mano e il tuo ridicolo cappellino bianco e rosa nell'altra, perché ovviamente tua madre, dato il caldo, senza cappello non ti lasciava uscire e tu, per non sentirti troppo ridicola, ti rifiutavi di tenerlo in testa.
Camminavamo ore osservando le navi che approdavano o che salpavano e poi, arrivati alla fine, ci sedevamo su una vecchia barca (ma forse sarebbe meglio chiamarla relitto) abbandonata a sé stessa fuori dall'acqua.

Altre riflessioni sull’infanzia

Lì passavamo il tempo a osservare i gabbiani che volavano, ci regalavano scenari meravigliosi. Parlavamo del più e del meno, quelle classiche chiacchierate che, nonostante i tuoi 7 anni, somigliavano a quelle che sentivi fare ai tuoi a tavola e ti sentivi un po' più adulto. Esatto, adulto, i nonni hanno sempre questa capacità di prenderti sul serio, pesando ogni parola che pronunci.
Quando non ci andava più di parlare restavamo in silenzio, ma non uno di quei silenzi imbarazzanti, uno di quei silenzi che ti fanno sentire rilassata e protetta allo stesso tempo.
Al calare del sole poi ovviamente bisognava tornare a casa, stando ben attenti a non rispondere mai alla fatidica domanda di mia madre che chiedeva cosa avessimo fatto; quelle chiacchierate erano il nostro momento privato e private dovevano rimanere.

per ulteriori esempi di temi svolti sull'infanzia vedi anche qua