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Sintesi
Questa tesina di terza media descrive i principali eventi che hanno contrassegnato l'Italia a partire dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale. Movimenti migratori dal sud alle città industriali del Nord. Il Canto degli Italiani, scritto da Goffredo Mameli nel 1847, diviene l'inno nazione della Repubblica Italiana. La storia di Marcovaldo che dalla campagna si trasferisce in città dove trova lavoro in una fabbrica. La tesina continua analizzando i seguenti argomenti: in Francese le Palais de l'èlisèe , in Inglese The British Parlament , in Scienze motorie Carlo Pedersoli, chiamato 'Bud Spencer', in scienze i fattori di inquinamento dell'atmosfera e in tecnologia le fonti energetiche alternative.


Collegamenti tesina sulla costituzione dell'Italia e la nascita della Repubblica
STORIA: La ricostruzione del dopoguerra e la nascita della Repubblica.
GEOGRAFIA: L'Australia
MUSICA: l'Inno Italiano
ARTE E IMMAGINE: Il Novecento Italiano
ITALIANO: Il nuovo aspetto delle città industrializzate: Marcovaldo ovvero le stagioni in città di Italo Calvino.
SCIENZE: I fattori d'inquinamento dell'atmosfera
TECNOLOGIA: Le fonti energetiche alternative.
SCIENZE MOTORIE: Carlo Pedersoli, in arte 'Bud Spencer', campione italiano di nuoto a metà novecento.
FRANCESE: Palais de l'èlisèe.
INGLESE: The British Parlament.
Estratto del documento

DOPOGUERRA E LA NASCITA DELLA

REPUBBLICA

Dopo la seconda guerra mondiale, numerosi furono i morti e

prigionieri che ancora non tornavano; dilagava fame e miseria si

moltiplicavano furti, rapine e delitti e la disoccupazione costringeva

il popolo ad emigrare sopratutto nel Belgio o nei cantieri Francesi e

Svizzeri. Gli sfollati trovavano sistemazione nelle baracche delle

periferie o anche all'aperto, nelle strade e nelle piazze e, intanto i

contrabbandieri rubavano nei depositi americani per poi vendere al

mercato nero. In Sicilia, intanto si riaffermava la mafia. Tra

partigiani e repubblicani di Salò si verificarono regolamenti di conti

che causarono milioni di morti; dalla parte opposta insorsero gli ex

uomini del regime non soddisfatti dell'amnistia per tutti i fascisti

firmata da Palmiro Togliatti.

Al fine di restaurare la vita democratica si costituirono subito nuovi

partiti:

Democrazia cristiana, guidata da Alcide De Gaspari, che

 seguiva un programma interclassista, proponeva infatti la

solidarietà tra le classi agiate e quelle povere; era favorevole a

un insieme di riforme moderate, volte a trasformare l'Italia in

un paese industrializzato

Partito comunista italiano, guidata da Palmiro Togliatti che si

 configurava come un partito di massa di natura classista e si

poneva come obiettivo la vittoria nelle elezioni e la formazione

di governi di sinistra.

Partito socialista italiano di unità proletaria, guidata da Pietro

 Nenni e di matrice marxista.

Intorno a questi partiti se ne formarono altri minori, divisi tra partiti

laici e partiti di destra; tra quest'ultimi nacque il movimento sociale

italiano.

Una volta formati i i partiti, il governo provvisorio, guidato da Alcide

De Gasperi fissò per il 2 giugno 1946 la data del referendum

istituzionale, per decidere se mantenere in vita la monarchia dei

Savoia o se fare dell'Italia una Repubblica. L'importanza di tali

elezioni fu data dal fatto che esse furono le prime libere elezioni

dopo 25 anni e le prime in cui anche le donne ebbero il diritto di

voto. Il referendum si concluse con la vittoria della repubblica e

Umberto II esiliò in Portogallo.

Lo stesso giorno si erano svolte le elezioni per l'Assemblea

Costituente, cioè dei deputati che avrebbero dovuto elaborare la

Costituzione italiana; tale Assemblea era incaricata di dare all'Italia

una Costituzione moderna che entrò in vigore il primo gennaio 1948

con a capo provvisorio Enrico De Nicola. Nel 1947 l'Europa si divise

in due blocchi e i partiti dovettero scegliere in quale campo stare; la

Democrazia Cristiana aderì al blocco occidentale, il partita

Comunista italiano rimase fedele al blocco orientale e il partita

socialista italiano di unità proletaria arrivò alla scissione. Nel

frattempo De Gasperi formò un terzo governo dal quale escluse

socialisti e comunisti e il 18 Aprile 1948 l'Italia tornò a votare; le

elezioni segnarono una schiacciante vittoria della democrazia

cristiana. Durante questi primi anni di governo repubblicano si

attuarono alcune riforme :

1) La riforma agraria soprattutto per eliminare il latifondo nel sud

2) L’ istituzione della scuola media unica obbligatoria.

Dal 1948 al 1953 De Gasperi presiedette un governo guidato dalla

Democrazia Cristiana che fu chiamato governo centrista, ossia

formato da partiti al centro dello schieramento parlamentare,

distinti sia dalle destre sia dalle sinistre. In questi anni fu attuata

una vera e propria operazione di Ricostruzione, che però ebbe costi

altissimi perchè gli imprenditori ottennero dal governo la libertà di

licenziamento e compensavano gli operai con salari bassissimi;

tutto ciò portò ad ondate di scioperi e di manifestazioni. Il governo

rispose scatenando la Celere, cioè un corpo di polizia

antisommossa; anche la chiesa combatteva contro le sinistre. Tutte

queste azioni repressive portarono a nuove elezioni nel Giugno del

1953 che segnarono la fine del centrismo e la vittoria dei partiti di

destra, in particolare del movimento socialista italiano; tra il 1963 e

il 1976 si formarono i governi di centro sinistra, con la

partecipazione di ministri socialisti.

Tra il 1953 e il 1961 l’Italia vive un vero miracolo economico e

 si trasforma in un paese industriale, aumentano i consumi,

nelle case fanno il loro ingresso gli elettrodomestici, la

televisione contribuisce a uniformare la lingua, le mode, i

consumi e l’opinione pubblica. Le diseguaglianze sono ancora

molte tra Nord e Sud e si forma un grande movimento

migratorio interno dal Sud alle città industriali del Nord e dalle

campagne verso le città, determinando aree di spopolamento.

 Questo movimento migratorio non ha riguardato solo il nord

e sud Italia ma anche altri paesi europei infatti, gran parte

della popolazione è emigrata verso l’America e l’Australia.

L’AUSTRALIA

L’Australia è situata interamente nell’emisfero australe; si possono

distinguere quattro principali regioni morfologiche:

La Grande Catena Divisoria, presenta pendii molto scoscesi.

 La depressione centrale, comprende rilievi poco elevati.

 L’altopiano centro – occidentale è costituito da immense

 distese coperte di sabbia.

La parte occidentale, è ricoperta in gran parte dai deserti.

A causa della siccità del clima, la maggior parte dei fiumi non ha

sbocco al mare, il solo fiume con acque abbondanti è il Murray e il

maggior corso d’acqua è il Flinders. Per la sua posizione, a cavallo

del Tropico del Capricorno, l’Australia ha un clima caldo e secco;

nella fascia centrale le temperature sono elevate, le piogge molto

scarse e l’aria è molto secca. Nella zona tropicale le temperature

sono elevate ma con piogge molto abbondanti durante la stagione

calda; nella zona temperata di sud - est le temperature sono medie

con piogge in tutte le stagioni, ma soprattutto in inverno; a sud –

ovest il clima è di tipo mediterraneo.

Essendo circondata dal mare, l’Australia ha una costa lunga 20.000

km e al largo della costa nord orientale si estende la Grande

Barriera Corallina.

L’Australia è scarsamente popolata e la distribuzione della

popolazione è molto irregolare, infatti, mentre alcune zone sono

quasi disabitate, la maggior parte degli australiani si addensa nelle

regioni orientali o sud – occidentali. I centri principali si trovano

lungo la costa orientale e meridionale e sono: Sidney, Melbourne,

Brisbane e Adelaide; la capitale Canberra è situata nell’entroterra

orientale e nella parte occidentale l’unica città di una certa

importanza è Perth. Quasi tutta la popolazione è di etnia bianca, di

origine europea, la lingua ufficiale è l’inglese e la maggior parte

degli australiani sono cristiani, in gran parte anglicani. L’economia

dell’Australia si basa fondamentalmente sull’esportazione di

prodotti non lavorati grazie soprattutto alla grande disponibilità di

risorse e spazi; la capacità produttiva dell’agricoltura è molto

elevata, i prodotti maggiormente coltivati sono: frumento, foraggio

alberi da frutta, canna da zucchero e cotone. Una risorsa

fondamentale per il paese è l’allevamento di ovini fondamentale per

la produzione di lana. Per quanto riguarda poi l’industria i settori

maggiormente sviluppati sono quello siderurgico, chimico tessile e

meccanico; le principali attività del terziario sono commercio e

finanza e molto efficiente e ben sviluppato è il sistema di trasporti,

soprattutto lungo le coste.

MUSICA

A simboleggiare la nascita della Repubblica Italiana vi fu L’Inno

Nazionale scritto dal patriota Goffredo Mameli nel 1847.

Gli inni patriottici come l'inno di Mameli furono un importante

strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento e di

incitamento all'insurrezione, che contribuì significativamente alla

svolta storica che portò all'emanazione dello Statuto albertino, ed

all'impegno del re nel rischioso progetto di riunificazione nazionale.

Quando l'inno si diffuse, le autorità cercarono di vietarlo,

considerandolo eversivo (per via dell'ispirazione repubblicana e

anti-monarchica del suo autore); visto il totale fallimento, tentarono

di censurare almeno l'ultima parte, estremamente dura con gli

Austriaci, al tempo ancora formalmente alleati, ma neppure in

questo si ebbe successo. Dopo la dichiarazione di guerra all'Austria,

persino le bande militari lo suonarono senza posa, tanto che re

Carlo Alberto fu costretto a ritirare ogni censura del testo. In seguito

fu proprio intonando l'inno di Mameli che Garibaldi, con i "Mille",

intraprese la conquista dell'Italia meridionale e la riunificazione

nazionale.

L'immediatezza dei versi e l'impeto della melodia ne fecero il più

amato canto dell'unificazione, non solo durante la stagione

risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso

Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni del 1862, affidò proprio al

Canto degli Italiani il compito di simboleggiare la nostra Patria,

ponendolo accanto a God Save the Queen e alla Marsigliese.

ARTE

Dal punto di vista artistico il XX secolo si caratterizza per una serie

di cambiamenti radicali; infatti, l'arte non è più rappresentazione

della realtà ma è espressione della creatività dell'artistica,

totalmente libero da ogni legame con le correnti artistiche passate e

svincolata da ogni schema tradizionale. Nella prima metà del

secolo, in Europa si sviluppano le cosiddette avanguardie storiche:

Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo e

Surrealismo; con questi movimenti si determina la rottura dell'arte

occidentale. Una parte della pittura del novecento rifiuta ogni

legame con la tradizione figurativa e la grande conquista dell'arte

del ventesimo secolo è infatti rappresentata dall'astrazione, cioè

l'artista dipinge immagini prive di rapporti con il mondo reale e ci si

sofferma sui fenomeni della percezione visiva e sull'effetto che

colori e forme producono sull'osservatore. Il novecento si

caratterizza per la globalità delle espressioni artistiche, e ogni

paese utilizza una pluralità di esperienze e linguaggi innovativi. Nel

XX secolo si sviluppa inoltre una ricerca progettuale che considera

bello ciò che è funzionale; gli oggetti industriali appaiono sempre

più pratici e desiderabili: le automobili, gli elettrodomestici e i vari

oggetti di arredamento che modificano il nostro stile di vita. Anche

nella scultura gli artisti cercano di svincolarsi dalla rappresentazione

naturalistica e, in stretto rapporto con la pittura, alcuni elaborano

forme semplici; altri preferiscono usare forme astratte. Oltre ai

materiali tradizionali, gli scultori si servono anche di materie

plastiche, prodotti o scarti industriali, che poi assemblano in modo

insolito. Per quanto riguarda l'architettura del XX secolo diventa

centrale il concetto di abitabilità, infatti grande importanza viene

data ai volumi agli spazi e ai nuovo materiali. Gli architetti

pianificano ogni aspetto dell'abitare e l'uso di nuovi materiali edilizi

consente inoltre la costruzione di grattacieli e palazzi di altezze

prima inimmaginabili.

In particolare, l'artista più famoso del novecento è stato Pablo

Picasso che, con la sua opera '' Les demoiselles d'Avignon '' segnò

la nascita del Cubismo, una delle correnti più innovative con cui si

superava ogni rappresentazione prospettica e il soggetto non era

più visto da un solo punto di osservazione, ma da più punti

contemporaneamente. L'immagine era ' smontata ' e analizzata

attraverso diverse angolazioni per poi essere riassemblata. Inoltre i

pittori cubisti introdussero il concetto di quarta dimensione: il tempo

dell'osservazione.

ITALIANO

A descrivere questa realtà fu Italo Calvino nel suo romanzo ‘’

Marcovaldo ovvero le stagioni in città ‘’, in cui racconta di un padre

di una famiglia numerosa che dalla campagna si trasferisce in città,

dove trova lavoro in una fabbrica. Attraverso le disavventure di

Marcovaldo un personaggio sempre a metà tra il sorriso e la

lacrima, Calvino osserva con ironia e leggerezza, ma non senza

spirito critico, le contraddizioni della società italiana durante il

periodo del boom economico e il disorientamento dell’uomo

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