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Tipi di tessuto connettivo

Si distingue tra:

  • Connettivo lasso: è permeabile e facilita scambi metabolici, è la sede privilegiata di meccanismi di difesa. Ne fanno parte il mesenchima, il tessuto mucoso, il tessuto fibrillare lasso e il tessuto reticolare. Una forma di tessuto mucoso è rappresentata dalla polpa dentaria contenuta nella cavità pulpare del dente. Il connettivo lasso è presente nello strato papillare del derma, da stretto = grossolano, ad esempio nello strato reticolare del derma.
  • Connettivo denso/broso: è robusto, in grado di opporre resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Ne fanno parte il tessuto fibrillare denso regolare e il tessuto fibrillare denso irregolare, quest'ultimo suddiviso in collageno ed elastico.
  • Tessuto connettivo a basso contenuto di fibre, ad esempio nell'ovaio, e ricco di fibre, ad esempio nei tendini e nei fasci.

Nota. Se parli solo di fibre di collagene - che è un po' impreciso, dopotutto.

connettivo mucoso (gelatinoso) è ricco di GAG (glicosaminoglicani) e si trova nella polpa del dente. Il tessuto adiposo è una forma speciale di tessuto connettivo reticolare. Le cellule adipose, chiamate adipociti, sono cellule specializzate. Il tessuto adiposo può essere considerato una forma speciale di tessuto connettivo: le cellule adipose sono fibroblasti che producono collagene III e accumulano goccioline di grassi neutri nel loro citoplasma, sviluppandosi in lipociti o adipociti. Di conseguenza, le cellule adipose si gonfiano e raggiungono un diametro di 100 µm o più. Allungano la rete di reticolina circostante, creando unità morbide ed elastiche che possono essere paragonate a una palla di cuoio gonfiata.citoplasma sono spinti verso il bordo della cellula e il grasso viene rilasciato nella sezione di paraffina. Il tessuto adiposo giallo, invece, è costituito da adipociti multivacuolari. In queste cellule, le goccioline di grasso sono distribuite in più vacuoli più piccoli, mantenendo il nucleo e il citoplasma al centro della cellula. Il tessuto adiposo svolge diverse funzioni nel corpo umano. Oltre a fornire un'importante riserva di energia, il tessuto adiposo svolge un ruolo nella termoregolazione, fornendo isolamento termico. Inoltre, il tessuto adiposo svolge una funzione di ammortizzazione, proteggendo gli organi interni dagli urti. Il tessuto adiposo può essere trovato in diverse parti del corpo. Ad esempio, viene utilizzato per la costruzione, ad esempio nell'incorporare il rene o levigare la superficie del cuore. Viene anche utilizzato come imbottitura, ad esempio sulle piante dei piedi e sulla punta delle dita. Il tessuto adiposo di stoccaggio, ricco di energia, può essere trovato ad esempio nel grande grembiule addominale, mentre il tessuto adiposo isolante si trova nel tessuto sottocutaneo. In tutti i luoghi citati, le cellule adipose sono bianche o giallastre e appartengono al tipo univacuolare.plasmaricordano un anello (plasma) con una pietra (nucleo), si parla di cellule ad anello con sigillo. Il tessuto adiposo di stoccaggio è ben vascolarizzato e controllato ormonalmente. Il tessuto adiposo di stoccaggio si trova in stretta relazione con i vasi sanguigni, es. nei mesenteri. Gli ormoni (es. insulina e glucagone) controllano l'accumulo di grasso nelle cellule e la mobilizzazione di questo grasso, in modo che la glicerina e gli acidi grassi vengano rilasciati nel sangue. Questa mobilizzazione può anche essere innescata nervosamente (rilascio di noradrenalina). Leptina Man mano che il contenuto di grassi aumenta, i globuli bianchi rilasciano una sostanza di segnalazione, un proteoormone chiamato leptina (la parola greca lept- significa magro). Da un lato, la leptina aumenta il consumo di energia con l'aiuto del sistema nervoso simpatico, dall'altro la leptina diminuisce l'appetito. Nel tessuto adiposo bruno, le cellule sono plurivacuolari. Viene

utilizzato per produrre calore. Nell'uomo, il tessuto adiposo bruno si trova principalmente intorno al momento della nascita, per via sottocutanea nella zona delle spalle e retroperitonealmente nel letto renale e intorno all'aorta. Contiene lipociti con numerose goccioline di grasso, tessuto adiposo plurivacuolare.

A differenza della cellula adiposa univacuolare, la cellula adiposa plurivacuolare metabolizza il proprio grasso e quindi genera calore. I dormienti in letargo hanno molto tessuto adiposo bruno e devono riscaldare i loro corpi alla temperatura di esercizio quando si svegliano.

Tessuto cartilagineo

Le caratteristiche istologiche del tessuto cartilagineo sono la pronunciata baso lia della matrice e i gruppi cellulari isogenici. Costituito da una matrice solida dotata di una certa elasticità e notevole resistenza alle sollecitazioni meccaniche. La cartilagine (così come l'osso) è avvolta da un connettivo fibroso ricco di vasi, il

pericondrio (periostio x l'osso). Non è però a sua volta vascularizzata -> ossigeno e materiali trofici giungono per diffusione attraverso la matrice a partire dai vasi del pericondrio. Grazie alla sua rigidità di crescita, è particolarmente adatto a costruire lo scheletro dell'embrione del feto in via di sviluppo. La cartilagine nonostante la consistenza solida, è molto flessibile ad un contenuto di acqua pari al 60-80% del volume.

Il tessuto cartilagineo nella sua matrice, il condroide, contiene quantità particolarmente elevate di GAGS (proteoglicani) (questo si traduce nel comportamento di colorazione baso la) e una proporzione non trascurabile di fibre.

Gruppi cellulari isogenici Durante lo sviluppo, la matrice diventa gelatinosa con l'aumento del contenuto di GAG. Dopo la divisione cellulare, i condroblasti possono migrare separatamente fino a quando la matrice non è ancora diventata troppo viscosa. Successivamente, le

cellule glie stanno insieme e formano gruppi cellulari isogenici (“isogenici” perché provengono da una cellula madre; oggi si parlerebbe di cloni cellulari). I condroblasti sono fortemente arrotondati, le estensioni delle cellule sono assenti a parte un numero di microvilli. Altri termini comuni, anche se superflui. Poiché i gruppi cellulari isogenici sono sorgenti di GAG, la concentrazione di GAG in prossimità delle cellule e quindi la colorabilità basofila sono particolarmente elevate. Si parla di un cortile intorno alle cellule, molto vicino alle cellule anche di una capsula, comprese ulteriori aree di matrice, anche di territorio. Un gruppo cellulare isogenico e l'area della matrice ad esso assegnata è intesa come unità strutturale della cartilagine ed è chiamata condrone. Il tessuto cartilagineo è privo di vasi sanguigni. Si nutre dal bordo, dai vasi della membrana cartilaginea. Questa situazione di approvvigionamento

è chiamata braditro ca.Il pericondrio ha anche funzioni meccaniche e consente la crescita apposizionale dellacartilagine. Non esiste un confine netto tra il pericondrio e la cartilagine.Il pericondrio è un rivestimento di tessuto connettivo che circonda tutti gli elementi scheletricicartilaginei, ad eccezione della cartilagine articolare. Comunica con il tessuto connettivocircostante e ha tre funzioni in particolare:

  • restringe l'elemento scheletrico cartilagineo con le sue bre di collagene I,
  • rifornisce la cartilagine attraverso i suoi vasi sanguigni,
  • fornisce nuove cellule attraverso le mitosi. Queste si sovrappongono al pezzo di cartilaginedall'esterno e stabiliscono la crescita di spessore (crescita apposizionale). A causa di questoaccumulo di cellule che necessitano di differenziazione, non esiste un confine netto trapericondrio e cartilagine, ma piuttosto una transizione graduale dall'esterno all'interno:13fi fi fl fi fi fi fi
  • Gli spazi intercellulari diventano sempre più ampi verso l'interno.
  • Più all'interno, più pronunciata è la baso lia della matrice.
  • Le cellule, che esistono come cellule singole all'esterno, si sviluppano in gruppi cellulari isogenici sempre più tipici all'interno.

Si distingue tra cartilagine ialina, elastica e fibrosa in base al tipo e alla quantità della proteina fibrosa predominante (della matrice)

Cartilagine ialina Cartilagine elastica Cartilagine fibrosa
Fibrille di collagene Collagene 2 Collagene 1 e 2
Superfici articolari Padiglione auricolare ed Dischi intervertebrali
cartilagine costale
Dove? epiglottide sinfisi pubblica e
cartilagine nasale Laringe menischi
trachea e bronchi

Cartilagine ialina: Di colore bianco-bluastro ed ha un aspetto traslucido simile al vetro. Consistenza solida, relativamente elastica. Tipo di cartilagine più abbondante.

Nell'organismo. Nell'embrione e nel feto quasi tutto lo scheletro è costituito da cartilagine ialina, che sarà sostituito da tessuto osseo attraverso il processo di ossificazione condrale. Vedi tabella per la localizzazione.

Le fibrille di collagene II sono mascherate nella cartilagine ialina. Nella cartilagine ialina i fibrillidi collagene II non sono immediatamente riconoscibili, si dice che siano "mascherati", tuttavia possono essere resi visibili dopo la digestione enzimatica dei GAGS. Il mascheramento fallisce in condizioni patologiche (all'aumentare della pressione la situazione braditrofica ha un effetto sfavorevole) o in età avanzata, quando la formazione di GAG si riduce e le fibrille si aggregano eccessivamente, creando le cosiddette fibre di amianto.

Le fibrille vengono periodicamente striate e possono dare l'impressione che ci sia collagene II così come il collagene I.

La cartilagine elastica contiene molta elastina. Al fresco ha un

colore giallastro , opaca, essibile ed elastica grazie all’elastina e alla brillina. Igruppi esogeni sono più piccoli e meno numerosi. Sostanza amorfa meno abbondante.Nella cartilagine brosa c'è un gradiente dall'esterno verso l'interno; passa dal tessutoconnettivo broso collagene I (esterno) alla cartilagine ialina (all'interno).Sulla super cie, la cartilagine brosa mostra le condizioni del tessuto connettivocollagene (I). Non ha un rivestimento pericondrale distinto. Forma di transizione tra il connettivodenso e la cartilagine.All'interno, il collagene aumenta, anche il collagene II. All'esterno, le cellule sono per lo piùsingolari, all'interno, piccoli gruppi isogenici, per lo più coppie di cellule, sono la regola. Neldisco intervertebrale, le bre sono in strati simili a gusci di cipolla, la cui direzione principalecambia da strato a strato e che racchiudono un nucleo gelatinoso all'interno (nucleo

polposo).14fifi fi fi fi fi fi fi fi fl fi fi fi fi fi fiTessut

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
24 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher betta-ee di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della proprietà industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Biologia Prof.