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Fusi del sonno = pattern att. theta interrotto 2/5 volte al minuto
da onde fra i 12 e 14 Hz = funzione di mantenimento del sonno
Stadio 4 del sonno => attività delta = sonno a onde lente
Frequenza molto bassa a meno di 3.5 Hz
Ampiezza rilevante delle onde
Stadio più profondo del sonno
Attività metabolica del cervello diminuisce del 75% rispetto
alla veglia
Produzione di sogni statici, raramente narrativi
Terrori notturni + Sonnambulismo
Si raggiunge in meno di un’ora e Dura mezz’ora
Fase REM => fase del sonno paradosso = la persona sembra sveglia
Questa fase è detta fase del sonno a movimenti oculari rapidi (rapid eyes movement)
Produzione di sogni di storie e narrazioni
EEG = improvv.te inizia a registrare livelli più leggeri di sonno, tornando agli stadi 3
e 2 + Attività tipica dello stadio 1 + Battito cardiaco irregolare
Respirazione alterna a respiri profondi a improvvisi respiri affannosi
EOG = occhi si muovono rapidamente da una parte all’altre, dal basso verso l’alto
EMG = stabile
Rilassamento muscolare
Erezioni parziali o totali non dovuti a eccitazione sessuale o a sogni di natura sessuale
Corpo paralizzato
Contrazioni occasionali di mani e piedi
la durata è di 20 – 30 minuti
L'intelligenza
Capacita di una persona di apprendere e ricordare le informazioni, di riconoscere i concetti e le
relazioni, di applicare queste informazioni e riconoscimenti comportandosi in modo adattivo.
Intelligenza <=> adattabilità
Wechsler: L'intelligenzarappresenta la capacità di un individuo di agire per uno scopo determinato,
di pensare in modo razionale e di avererapporti adeguati con il proprio ambiente.
Cattel 1890 => Test mentali e differenze individuali nelle abilità.
Alla fine del 1800 le scuole pubbliche di Parigi avevano messo a punto una didattica differenziata
per alievi: In grado di seguire i normali programi didattici
Che avevano bisogno di un sostegno speciale
Ritardati che richiedevano scuole speciali all'esterno delle scuole pubbliche
1905 Scala Binet-Simon: classificare gli individui in base alle differenze riscontrabili nelle abilità
mentali misurabili (Età mentale).
1912 Stern calcola il QI : indice dell'aspetto misurabile dell'intelligenza
QI = Em/Ec x100
1960 Standford Binet scale: test per bambini tra i 4 e i 17 anni. Misurare l'abilità cristallizzata e
predire il successo scolastico
Importante innovazione è data dalla sostituzione del QI-rapporto con una valutazione del QI in
deviazioni standard.
Evitare problemi connessi al fatto che negli adulti l'età mentale tende a sabilizzarsi mentre quella
cronologica aumenta.
Il QI deviazionale (Whechsler) consente di confrontare il punteggio ottenuto in un test con quello
ottenuto da altri soggetti con la medesima età cronologica.
1955 WAIS, 1981 WAIS-R => 16-75 anni
1949 WISC => 5-15 anni
WAIS : 6 scale verbali e 5 scale di performance
Spearman: prima analisi fattoriale delle abilità umane. Ogni abilità spiegabile in base ad un
fattore generale di abilità (g) che varia da individuo ad individuo e ad un
fattore specifico (s) a quella abilità.
Fattore g => tre principi qualitativi della cognizione: Apprendimento dal'esperienza
Deduzione di relazioni
Deduzione di correlazioni
Spearman ha sviluppato il concetto di intelligenza intesa come un fattore generale
Cattel: Intelligenta cristallizzata (gc) risente degli effetti dell'acculturazione
Intelligenza fluida (gf) costituisce le capacità di base indipendenti dal'esperienza
Teoria triartica dell'intelligenza di Sternberg
La teoria si concentra sui modi in cui le persone percepiscono, analizzano, immagazzinano e
utilizzano le informazioni nelle interazioni quotidiane con l'ambiente.
La teoria identifica tre principali aspetti dell'intelligenza:
Intelligenza analitica
• Intelligenza creativa
• Intelligenza pratica
•
Prese insieme contribuiscono a quella che Sternberg definisce intelligenza efficace, di successo,
che si rifericse alla capacità di una persona di :
Analizzare i propri punti di forza e le proprie debolezze
• Utilizzare i punti di forza per trarre i vantaggi maggiori
• Minimizzare l'impatto delle debolezze superandole o compensandole
•
Intelligenza analitica
Meccanismi mentali che le persone utilizzano per programmare ed eseguire i compiti (abilità
verbale e ragionamento).
Le componenti dell'intelligenza analitica assolvono tre funzioni:
Le metacomponenti sono i processi con cui le persone stabiliscono la sfera di appartenenza
• di un problema intelletttivo, selezionando una strategia per risolverlo e allocano le risorse
necessarie per la soluzione.
Le componenti della prestazione sono i processi realmente utilizzati per portare a termine i
• compito.
Le componenti di acquisizione della conoscenza sono i processi che la persona utilizza per
• acquisire nuove conoscenze.
Intelligenza creativa
La capacità di gestire efficacemente situazioni nuove o di risolvere problemi familiari
automaticamente.
Intelligenza pratica
L'intelligenza che riflette i comportamenti soggetti alla selezione naturale nella storia evolutiva
dell'uomo.
L'intelligenza pratica si manifesta in tre forme:
Adattamento => adattarsi a un determinato ambiente sviluppando abilità e comportamenti
• utili
Selezione => capacità di una persona di ritagliarsi una nicchia nel proprio ambiente
• Modellamento => cambiare l'ambiente per adattarlo meglio alle proprie capacità
•
La teoria delle intelligenze multiple di Gardner
Le intelligenze sono localizzate all'interno delle culture, ossia le intelligenze sono potenziali che
possono o meno essere attivati nell'individuo aseconda del grado in cui la cultura di appartenenza
valorizza o meno l'espressione di questi potenziali.
Otto intelligenze: Intellegenza logico-matemetica + Intellegenza linguistica + Intellegenza spaziale
+ Intellegenza naturalistica + Intellegenza cinestesica + Intellegenza musicale +
Intellegenza intrapersonale + Intellegenza interpersonale
Lingue, linguaggio e comunicazione
Sistemi di comunicazione: Verbale = linguaggio
Praverbale = aspetti sonori e silenzi
Non verbale = movimento corpo, postura
Comunicazione paraverbale
Aspetti di contorno del processo comunicativo
Tono della voce, timbro, effetti vocali
Comunicazione non verbale
Cinesica => movimenti del corpo
Prossemica => gestione dello spazio: pubblico +4m, sociale 1-3m, personale 0,5-1m,
intimo 0-0,5m
Aptica => contatto corporeo
Primo modello informazionale della comunicazione Shannon e Weawer 1949
Sorgente => Emittente => Messaggio => Ricevente => Destinatario
Il trasferimento delle informazioni avviene attraverso un codice e un canale e può essere ifluenzato
o disturbato da rumori.
Modello di Schram
Campo di esperienza/contesto Campo di esperienza/contesto
del mittente del destinatario
↓ Canale messaggio ↓
Fonte mittente => Codifica Decodifica => Destinatario
↑ Rumore ↓
Feedback <========================================== Risposta
Feedback: immediato – differito – coerente – incoerente - atteso – inatteso
La forma più complessa e raffinata di comunicazione è il linguaggio inteso come sistema di simboli
arbitrari combinati in accordo alle regoe della grammatica.
Funzioni della comunicazione:
Funzione proposizionale=> elaborare, organizzare, trasmettere conoscenze
Funzione relazionale=> la rete in cui un individuo è inserito viene costituita e modificata dalla
relazione. La comunicazione è la radice della socialità.
Watzlawick riconosce alla comunicazione tre diversi aspetti:
Sintassi => regole legate alla codifica dell'infomazione
Semantica => il sinificato della comunicazione
Pragmatica => effetti della comunicazione sui parlanti
parole Funzione ≠ parole Contenuto
• Affissi (prefissi e suffissi)
• Prosodia (accenti)
•
Struttura profonda => il nocciolo di ciò che un individuo intende comunicare
Struttura superficiale => la particolare forma linguistica che assume la frase
Lingua => un'astrazione con la quale ci si riferisce ad un'insieme di convenzioni socialmente
condivise da un gruppo.
Linguaggio => la facoltà mentale propria dei membri della specie umana di aqcuisire ed usare una
lingua. Si è evoluto grazie alle forme di relazione sociale fra i nostri primi antenati.
Acquisire un linguaggio: Fattori ambientali => interazione del bambino con
l'ambiente
Fattori genetici => risultato di competenze innate
Sviluppo fonologico: primi suoni => gioco vocale (4-6 mesi) => lallazione/babbling (6-10 mesi)
=> prime parole (10-18 mesi).
Fase prelinguistica => 12-13 mesi
lallazione, modelli intonazionali
Fase del piccolo linguaggio => 10 mesi – 2/3 anni
olofasi, vocabolario di 300 parole
Fase linguistica => +3 anni
da frasi a due enunciati a competenza conversazionale
Teorie sull'acquisizione del linguaggio:
Comportamentismo => linguaggio si apprende attraverso l'interazione con l'ambiente,
• quindi attraverso premi e punizioni. Capacità linguistica docile e plasmabile + capacità
illimitata di apprendimento.
Teoria generativa-trasformazionale (innatismo radicale) => individuo nasce già con
• competenze, di natura primariamente sintattiche.
LAD
indipendenza sia dal'intelligenza <=Acquisizione del linguaggio =>competenza linguistica precede
che dalla capacità comunicativa Processo attivo di l'esecuzione
scoperta di regole
Regole della struttura sintagmatica del LAD + Regole trasformazionali del LAD
Cognitivismo =>linguaggio riflette lo sviluppo cognitivo piuttosto he determinarlo. La
• maturazione del linguaggio avviene per maturazione dei processi cognitivi concomitanti alla
funzione linguistica.
Teorie socio-cognitive => quando il bambino comincia a sviluppare il dialogo interno (3
• anni) il pensiero comincia a corrispondere al linguaggio stesso.
Secondo l'ipotesi del relativismo culturale di Whorf, il linguaggio influenzando notevolmente il
pensiero, determina il modo in cui si percepiscono e si organizzano le informazioni provenienti dal
mondo circostante. Le persone che parlano lingue diverse pensano in modo diverso.
Le principali proprietà costruttive condivise da tutte le lingue naturali sono:
Utilizzo limitato di fonemi=> fonema (suono linguistico rappresentante il minimo elemento
distinguibile dagli altri all'interno di una sequenza fonica) di per se
non ha nessun signif