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La seconda rivoluzione industriale

La seconda rivoluzione industriale è caratterizzata da diverse importanti caratteristiche:

  1. Estensione dell'industria: in linea con la prima rivoluzione industriale, si assiste all'estensione e all'accelerazione degli insediamenti dei sistemi produttivi. Si sviluppa sempre di più il sistema di fabbrica e aumenta il numero di operai. Questo porta alla nascita delle metropoli e ad un significativo cambiamento del paesaggio urbano.
  2. Nascita delle metropoli: l'espansione delle città diventa sempre più significativa. Le città che erano state coinvolte nel fenomeno dell'urbanesimo, passando da aree rurali a spazi industriali, iniziano ad affrontare anche un processo di urbanizzazione, con l'espansione dello spazio urbano nel territorio.
  3. Triangolo industriale: si forma il cosiddetto "triangolo industriale" composto da Torino, Milano e Genova, che diventa il centro dell'industria italiana.

Questi sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano la seconda rivoluzione industriale.

Qualità della rivoluzione industriale perché c'è un rapporto tra SCIENZA E ECONOMIA:

  1. Ingegneri che sono diventati anche imprenditori (come Kodak, Edison)
  2. Idea (io penso positivo) ed entusiasmo dell'impresa della scoperta: conflitto tra le nazioni

SCIENZA E TECNOLOGIA: idea della scoperta del dominio dell'uomo sulla natura; innovazioni tecnologiche:

  1. Fonti energetiche: elettricità, petrolio
  2. Industria chimica: verso plastica
  3. La catena del freddo: la refrigerazione (ha consentito trasporto di prodotti da lontano)
  4. Acciaio, vapore nella navigazione
  5. Motore a scoppio

Rivoluzione delle comunicazioni: telefono (accorciamento delle distanze), arrivano merci dagli Stati Uniti e Perù; si estende la rete ferroviaria, prime macchine e si diffonde la bicicletta (mezzo popolare) e cinema (fratelli Lumiere 1895)

Processo economico caratterizza la seconda rivoluzione industriale. La parola chiave è l'articolazione dei soggetti.

socialiA differenza di Stato-nazione e del capitalismo, la dimensione sociale è più soggetta ai cambiamenti della storia

DIMENSIONE SOCIALE, ARTICOLAZIONE DEI SOGGETTI SOCIALI, SOGGETTI ECONOMICI:

  1. Affermazione della borghesia
  2. Nascita e sviluppo classe operaia
  3. Riduzione del mondo contadino
  4. Nascita e sviluppo classe media (protagonista della società di massa)

Settore:

  1. Primario: agricoltura
  2. Secondario: lavoro industriale
  3. Terziario: commercio e servizi

Classi sociali si formano per ragioni economiche (in base al reddito) e ragioni culturali (dalla sua cultura, idee (perbenismo, bon-ton e i buoni costumi))

Classe operaia: più valore del lavoro

Classe borghese: più cultura

Vera novità della seconda rivoluzione industriale è la classe media (al centro della costruzione della SOCIETÀ DI MASSA) le metropoli sono animate dalla classe media (società dei consumi); si parla di classe media (piccola borghesia):- capacità di una

spesa ridotta ma una cultura borghese- aspira alla classe borghese con un elemento enorme di frustrazioneperché non ha le risorse ruolo reazionario (fascismo visto come regime reazionario della classe media per la frustrazione)- ha un reddito che spende per surrogato per le merci in serie (centricommerciali IKEA) 13 ottobre 2021

LOTTA DI CLASSE: Classe operaia vs classe borghese

Organizzazione del movimento operaio

Con l'avvento dell'industria nuova classe sociale che aumenterà il suo numero esponenzialmente: Classe operaia, la nuova classe ottocentesca.

Ha origine dall'urbanesimo (dalla campagna alle città per essere impiegati nelle industrie)- Classe operaia tecnica perché ha una cultura nel lavoro e competenza professionale tra lavoro artigianale e lavoro in serie

Intorno allo sviluppo delle industrie delle città emerge anche un'altra classe sociale: SOTTOPROLETARIATO

Dalla campagna in città in cerca di lavoro, iniziano

A vivere in un contesto cittadino con poche risorse a fare dei lavoretti. Molto presente in molte aree del mondo (terzo mondo: Africa, America latina). Non trovano una rappresentanza politica e sindacale.

Classe operaia:

  • Rappresentanza sindacale e politica
  • Camere di lavoro: primi luoghi dove gli operai si ritrovano per ragionare e riflettere NON secondo il PRINCIPIO DI ORGANIZZAZIONE età contemporanea sempre + caratterizzata da questo principio è un paradigma culturale che riguarda anche la politica, si introduce nella cultura europea e stati uniti alla fine dell'800 verticale, gerarchico (struttura che facilita il compito dell'organizzazione sociale in partiti e sindacati con delle forme più gerarchiche)
  • Sia i partiti che i sindacati struttura molto più di rete e non verticale, quindi erano decentrati, pensavano a logiche fondate sul MUTUALISMO (gli operai, pur avendo uno stipendio molto bassi, riuscivano ad autotassarsi e mettere in
comune una cassa con cui aiutare le famiglie degli operai che si ammalavano, si ferivano nel lavoro, morivano, ecc. AUTOWELFARE: momento in cui sia gli stati-nazione che gli imprenditori offrivano un supporto. RESISTENZA MUTUALISMO: 1. Solidarietà 2. Coscienza di classe: riconoscersi in una comunità di appartenenza con gli stessi problemi, stessa cultura e stesse aspirazioni. Mondo che emerge negli anni '20 dell'800 e trova verso la metà dell'800 diverse espressioni: 1. Diffusione dell'anarchismo: forte peso fino alla seconda metà dell'800, poi limitato in alcune aree. 2. Cultura democratica di tipo sociale (esempio è Mazzini): democrazia sociale, contatto con cultura democratica, voleva rappresentare tutte le classi e aveva presente bene l'emergenza sociale della classe operaia. 3. Marxismo: 1848: Moti rivoluzionari nelle grandi città europee, democrazia come idea rivoluzionaria. "Un fantasma (spirito) si aggira perl'Europa" libro del Partito comunista di Marx: punto di riferimento del discorso socialista strutturato e poi organizzato -> il fantasma è la classe operaia e la rivolta sociale e i principi del nuovo ideale che è il SOCIALISMO 1864-5 a Londra si svolge la Prima Internazionale operaia (vari gruppi in Europa) 1889 a Parigi si svolge la Seconda Internazionale che segnerà la definitiva affermazione prevalenza del Marxismo e socialismo all'interno del circuito internazionale La terza internazionale nascerà con il programma della costruzione dei Partiti comunisti DIFFERENZA TRA: 1. Partito comunista di cui parla Marx: Concetto politico del bene comune è alla base della cultura socialista comunismo deriva dal termine "comune" 2. Nascita dei partiti comunisti (a partire dal 1919, dopo Rivoluzione russa) Terza Internazionale o Internazionale comunista fatta da Lenin, proporrà i 20 punti ai partiti socialisti di sganciarsi per

Unirsiai partiti comunistiPartiti che diventeranno di massa - collegati con la società di massaA partire degli anni 40 nascono i Sindacati (protagonisti del 900 in forme diverse)Come si costruisce il valore della merce?Per Marx si trova nel lavoro operaio:- L'operaio quando viene pagato non riceve il tutto ciò che ricavava dal valore della merce è il PLUSVALORE i veri produttori (che danno valore al sistema economico) sono gli operai, stati derubati e hanno uno stipendio bassissimo di avere solo la Prole (proletario- prole) da qui nasce la lotta di classe- Nella cultura marxista la classe operaia è la nuova classe dirigente (quella che si pone a capo di tutto il mondo popolare, anche mondo contadino) - CENTRALITÀ della classe operaia- Riformisti VS rivoluzionariCattolici:- Movimenti di massa 18 ottobre 2021CronologiaStoria: scienza del tempo ma diventa scienza dell'interazione tra tempo e spazioTempo è l'elemento

Periodi che noi tratteremo sono 4:

  1. 1870-1914: laboratorio dell'età contemporanea
  2. 1914-1945: età delle catastrofi guerre mondiali
  3. 1945-1968: età d'oro del capitalismo
  4. 1968-1991: età della transizione

Laboratorio dell'età contemporanea

Primo tema: L'avvento della società di massa

1870→ costruzione della società di massa, se esiste una definizione dell'età contemporanea (o del 900) è età delle masse: Tutti gli eventi sono determinati dall'influenza di massa della vita collettiva

Società di massa caratterizzata dalle forme di integrazione→ progressiva partecipazione delle popolazioni alla vita pubblica di una nazione,

  1. Vita politica (nel periodo del suffragio elettorale→ si esprime anche attraverso partecipazione politica dei partiti, che diventano partiti di massa e di associazione→ PROCESSO DI INTEGRAZIONE POLITICA), LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE MASSE

2. Vita

economica: industriale 3. Vita sociale: urbanesimo e urbanizzazione città avvicina, 4. Vita culturale: sviluppo delle vie di comunicazione trasporti, processo di alfabetizzazione PROTAGONISTA della costruzione della società di masse (società dei consumi): ceto medio, in estensione capacità di spesa abbastanza estensiva, orari di lavoro più fissi maggiore tempo libero Levare tempo per il lavoro nasce il TEMPO LIBERO, e inizia ad essere impiegato: 1875: nascita partito socialdemocratico tedesco Modello cattolico, in Germania nasce il Zentrum (partito cattolico di massa) Organizzazione sindacali hanno il centro la rivendicazione sindacale, a seconda delle fasi sono diventati soggetti politici partito socialista era la rappresentanza della classe operaia; quindi, organizzazioni sindacali avevano come riferimento questo partito- Sindacati bianchi: mondo cattolico CRISI di partecipazione: la partecipazione di massa ha creato elementi di crisi Legislazionesociale interviene sul lavoro: lavoro minorile mette dei limiti all'impiego del lavoro minorile 1912 Istituto nazionale delle assicurazioni: Primo embrione delle pensioni delle persone NAZIONALIZZAZIONE DELLE MASSE non è legata ai regimi totalitari, è il processo di integrazione nazionale, può avere segni diversi (inclusivi o esclusivi) ma resa funzionale per i totalitarismi - Nazionalizzazione nei partiti fascisti si può chiamare fascistizzazione costruzione STATI-NAZIONE TRICOLORE: veicolo di nazionalizzazione 1. Esercito: epoca di leva obbligatoria
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
40 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alicecola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della proprietà industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Monina Giancarlo.