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Prevenzione generale delle
malattie infettive
la prevenzione
cos’è
sorveglianza epidemiologica
la epidemiologica
l’indagine e contumacia
isolamento e sterilizzazione
disinfezione
Prevenzione: definizioni
Prevenzione primaria
obiettivo: mantenere lo stato di salute
strumenti: educazione sanitaria, vaccinazioni,
bonifica ambientale, ecc.
Prevenzione secondaria
obiettivo: limitare il danno di patologie già insorte,
ma clinicamente non manifeste
strumenti: diagnosi precoce, screening
Prevenzione terziaria
obiettivo: limitare i danni legati alle sequele delle
malattie
strumenti: tecniche riabilitative
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Prevenzione primaria delle
malattie infettive
Strumenti aspecifici o poco specifici
sorveglianza epidemiologica
educazione sanitaria
bonifica ambientale
disinfezione e sterilizzazione
Strumenti specifici
immunoprofilassi
chemioprofilassi
Sorveglianza epidemiologica:
definizione
La sorveglianza è l'osservazione continua della
distribuzione e dell'andamento dell'incidenza di una
malattia in una popolazione attraverso la raccolta
sistematica, l'analisi e la valutazione dei dati di
morbosità, di mortalità e di altri dati rilevanti, oltre
alla divulgazione delle informazioni a tutti coloro
che hanno contribuito al sistema e a tutti coloro che
devono esserne a conoscenza 2
Elementi di un sistema di
sorveglianza
Raccolta sistematica
dei dati
Analisi ed
interpretazione
Diffusione tempestiva
dei risultati
La piramide della
sorveglianza
casi notificati al sistema
casi che si rivolgono al SSN
casi sintomatici
infezioni accertate
totale infezioni 3
La notifica delle malattie
infettive in Italia
Decreto Ministeriale 15 dicembre 1990
Sistema informativo delle malattie infettive e
diffusive
“permane l'obbligo di notifica, da parte del medico, di
tutti i casi di malattie diffusive pericolose per la salute
pubblica; le unità sanitarie locali, a loro volta, sono
tenute a comunicare le informazioni, ricevute dai medici,
secondo le modalità di cui all'allegato”
medico > ASL > Regione/OER > Ministero della Sanità/ISS
Classe I
Malattie per le quali si richiede segnalazione immediata o perché
soggette al Regolamento sanitario internazionale o perché rivestono
particolare interesse
1) colera;
2) febbre gialla;
3) febbre ricorrente epidemica;
4) febbri emorragiche virali (febbre di Lassa, Marburg, Ebola);
5) peste;
6) poliomielite;
7) tifo esantematico;
8) botulismo;
9) difterite;
10) influenza con isolamento virale;
11) rabbia;
12) tetano;
13) trichinosi
segnalazione alla ASL entro 12h anche al solo sospetto 4
Classe II
Malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di interventi
di controllo 27) meningite ed encefalite acuta virale;
14) blenorragia; 28) meningite meningococcica;
15) brucellosi;
16) diarree infettive non da salmonelle; 29) morbillo;
30) parotite;
17) epatite virale A;
18) epatite virale B; 31) pertosse;
19) epatite virale NANB; 32) rickettsiosi diversa da tifo esantematico;
33) rosolia;
20) epatite virale non specificata;
21) febbre tifoide; 34) salmonellosi non tifoidee;
35) scarlattina;
22) legionellosi; 36) sifilide;
23) leishmaniosi cutanea;
24) leishmaniosi viscerale; 37) tularemia;
38) varicella
25) leptospirosi;
26) listeriosi;
segnalazione alla ASL entro due giorni dalla osservazione del caso
Classe III
Malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni
39) AIDS;
40) lebbra;
41) malaria;
42) micobatteriosi non tubercolare;
43) tubercolosi
flussi di notifica differenziati 5
Classe IV
Malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del
medico deve seguire la segnalazione dell'unità sanitaria locale solo
quando si verificano focolai epidemici
44) dermatofitosi (tigna);
45) infezioni, tossinfezioni ed infestazioni di origine
alimentare;
46) pediculosi;
47) scabbia
segnalazione da medico a ASL entro 24 ore
Classe V
Malattie infettive e diffusive notificate all'unità
sanitaria locale e non comprese nelle classi
precedenti, zoonosi indicate dal regolamento
di polizia veterinaria di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n.
320, e non precedentemente menzionato
per queste malattie le ASL compilano un riepilogo a fine anno 6
L’indagine epidemiologica e gli
accertamenti di laboratorio
Obiettivi:
individuare la fonte dell’infezione
evitare il propagarsi o il ripetersi dell’epidemia
individuare l’agente eziologico
Strumenti
metodi di epidemiologia descrittiva
metodi di epidemiologia analitica
indagini laboratoristiche su campioni
opportunamente raccolti
Isolamento
Separazione di un soggetto affetto da una
patologia infettiva contagiosa da tutte le
altre persone, ad eccezione del personale
sanitario di assistenza
L’isolamento deve essere mantenuto per il
periodo di effettiva contagiosità del malato
Previsto per malattie quali difterite,
meningite meningococcica, tubercolosi,
febbri emorragiche, ecc. 7