Intesa-Ubi è seconda banca Ue. Nel 2021 obiettivo doppia cedola (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 5 ago 2020 ore 08:00 Le news sul tuo Smartphone
Il Sole24Ore analizza il successo dell'Opas di IntesaSanpaolo su UBI Banca e lo scenario che si definirà all'orizzonte dopo la fusione.
L'articolo di Luca Davi pone l'accento sui risultato dell'operazione e sui dati del primo semestre che evidenziano come la banca sia direzionata verso l'apice dello scenario bancario europeo. Attualmente, secondo il quotidiano economico, la banca sarebbe seconda per capitalizzazione nell'area euro solo a Bnp Paribas, escudendo Hsbc e UBS. La fusione con UBI Banca dovebbe portare inoltre maggiore distanza con UniCredit, l'altro player italiano leader nel settore.
L'ammnistatore delegato Carlo Messina, secondo quanto riportato dalla testata, non guarderebbe ad oggi verso una fusione estera. Adesso l'attenzione sarebbe focalizzata sull'integrazione con UBI Banca che dovrebbe essere perfezionata entro aprile 2021.
La testata inoltre sottolinea la view sulla politica di distribuzione del dividendo dell'istituto. La banca sarebbe intenzionata a distribuire il dividendo nel 2020, oltre a quello previsto (ma ora in stand-by) relativo al 2019, in quanto vincolato al via libera della BCE. Secondo quanto riportato dal quotidiano IntesaSanpaolo cercherebbe "di fare tutto il possibile per avere l’autorizzazione della BCE per il pagamento del dividendo". Questo implicherebbe una doppia cedola.
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