10 motivi per sviluppare da soli i propri negativi

Strumenti per sviluppare il rullino fotografico a casa

Indice dei contenuti

    Forse sei un fotografo, o una fotografa abituata a portare i tuoi negativi a sviluppare nel negozio di fotografia della tua città, oppure stai valutando i pro e i contro della fotografia analogica e del perché dovresti scattare in pellicola. In entrambi i casi sei nel posto giusto. 

    Da molti anni scatto, sviluppo e stampo in camera oscura, e posso garantirti che la fotografia analogica non ha nulla a che fare con la fotografia digitale, e non parlo della qualità estetica, ma di cosa significa "fare" una fotografia, della vera esperienza della creazione dell'immagine, a incominciare dalla pellicola, il “luogo” dove tutto ha inizio.

    Negativo medio formato ombra sul muro

    Pellicola medio formato

    Perché quindi sviluppare i miei negativi in casa se posso portali in un negozio specializzato?

    Ecco ben 10 motivi per scegliere la prima opzione:

    Oggi come allora

    Agitazione Tank di Sviluppo Rullino Fotografico

    Una tank di sviluppo Paterson

    Questa pratica ci lega indissolubilmente alla storia della fotografia e ai grandi maestri del passato, in quanto la pratica di allora è pressoché identica a quella di oggi.

    Questo legame non è soltanto mentale, ma è anche fisico, perché il risultato concreto delle nostre immagini è lo stesso di allora.

    In una società che ogni giorno diventa sempre più frenetica e difficile da interpretare, la fotografia analogica è come una pratica zen, è profondamente connessa con la storia e indissolubilmente legata al presente.

    Comprensione delle Tecniche Storiche

    La camera oscura di Ansel Adams

    La camera oscura di Ansel Adams

    Lo sviluppo manuale dei negativi implica l'apprendimento e l'utilizzo di tecniche che sono state perfezionate e trasmesse attraverso generazioni di fotografi. Ogni passaggio, dalla scelta delle chimiche fino alle loro diluizioni è intriso di storia e tradizione. Comprendendo queste tecniche, si acquisisce non solo una maggiore abilità pratica, ma anche un'apertura che parte dagli approcci classici della creazione delle immagini fino alle più moderne interpretazioni creative.

    Esperienza Sensoriale e Meditativa

    La mia camera oscura di giorno

    Il film dryer della mia camera oscura (per asciugare i negativi)

    Anche se non serve una camera oscura per sviluppare, durante questo processo il tempo sembra rallentare, e i movimenti, le diluizioni, l’agitazione della Tank sono azioni che ci connettono ai grandi maestri della fotografia.

    L'atto di sviluppare i negativi diventa quindi quasi una pratica meditativa, richiedendo pazienza, attenzione ai dettagli e una connessione profonda con il materiale fisico.

    Personalizzazione e Unicità

    Una stampa di Mario Giacomelli

    La fotografia analogica e lo sviluppo dei negativi offrono un grado di personalizzazione che il digitale non può eguagliare. Ma forse non ha neppure senso fare un paragone con la fotografia digitale.

    La miscelazione delle chimiche, il modo di agitare la Tank di Sviluppo, le proprie abitudini di lavoro, gli errori commessi, tutto, a partire dalla serendipità, ci porteranno a sviluppare uno stile visivo unico, creando immagini che sono vere e proprie espressioni individuali.

    Mai come oggi distinguersi può fare davvero la differenza.

    Controllo del contrasto

    Controlla il contrasto del tuo negativo in funzione dello scatto e del risultato finale.

    Se stai facendo ritratti probabilmente vorrai un metodo di sviluppo che aiuti a rendere i toni più sfumati ed “ampi” possibile. In fase di sviluppo puoi estendere e controllare il contrasto del tuo negativo riuscendo ad ampliare la gamma tonale dei tuoi scatti,

    Questo ti restituirà luminosità in aree che altrimenti erano destinate per sempre alla penombra, e una visione complessiva ampia ed emotivamente appagante.

    Controllo della grana

    Scegli quale rivelatore è più adatto alla pellicola che stai sviluppando, non accontentarti di uno sviluppo generico, scegli se vuoi per esempio una grana dura o fine per il tuo progetto. Ogni scatto, ogni pellicola, ogni tuo lavoro merita diversi linguaggi visivi. O li vuoi tutti sempre uguali?

    Controllo delle alte luci

    Un esempio della gestione delle alte luci durante lo sviluppo - Dettaglio di una mia stampa ai sali d’argento, sviluppata con uno sviluppo Pyro, doppio viraggio Sepia e Selenio

    Gestisci lo sviluppo in funzione della ripresa controbilanciando la resa delle luci a tuo piacimento.

    La pellicola bianco e nero ha una grandissima latitudine di posa, se sai come esporre, e poi sviluppare con i rivelatori giusti.

    Altrimenti la tua scena si ridurrà a 5 stop. Può andarti bene, ma potrebbe andarti male, cioè avrai un negativo senza dettagli nelle luci, quindi un cielo totalmente bianco, una parete bruciata e così via.

    Scopri come controllare questi fattori essenziali nel Corso di Sviluppo Avanzato.

    Controllo dell’estensione dinamica

    Tetons and the Snake River - Stampa Originale di Ansel Adams, dal sito ufficiale

    Push/pull, cioè correggi sotto/sovra esposizioni cambiando gli ISO delle pellicole. Se scatti concerti, oppure vuoi sfruttare tutta la definizione della pellicola, non scattare gli iso nominali, ma tira fuori la grinta nascosta delle pellicole. E poi sviluppale trovando la tua combinazione perfetta. Sarà solo tua.

    Risparmia soldi e tempo

    Se scatti due rullini all’anno forse puoi anche portarli a farli sviluppare, ma se scatti con regolarità i costi di sviluppo casalingo sono sicuramente inferiori, e anche i tempi (in un’ora hai il tuo negativo bianco e nero appeso ad asciugare).

    E non c’è nulla di più motivante che sapere di poterlo fare in ogni parte del mondo. Di fatto, non dipendi più da nessuno, e il tuo lavoro, automaticamente, cresce di livello.

    Conservazione e Continuità

    Un foglio di pergamina porta negativi

    Sviluppando i propri negativi, si contribuisce a mantenere viva una competenza che altrimenti rischierebbe di andare perduta.

    In questo modo, si diventa parte di una catena di trasmissione delle conoscenze, assicurando che queste tecniche continuino a vivere e ad essere apprezzate dalle generazioni future.

    Non si tratta solamente di tradizione, ma di innovare la tradizione, come per esempio sta accadendo in questi anni di fronte a nuove fantastiche formule per lo sviluppo del negativo mai esistite prima.

    E in merito alla conservazione dei negativi, stiamo certi che essi ci sopravviveranno.


    Riflessioni finali

    Imparare a gestire questi processi non è solo una questione di principio.

    Una pellicola hp5 ad asciugare nella Dry-Box

    Avere il controllo del processo significa poter essere responsabili dei propri scatti, e siccome quello che facciamo lo facciamo prima di tutto per passione, imparare a fare in autonomia uno sviluppo del proprio rullino significa aumentare incredibilmente poi la soddisfazione a lavoro ultimato.

    Avere una buona idea, scattare una foto, premere l’otturatore non è un processo compiuto.

    E’ l’esecuzione dello scatto che completa la fotografia: lo sviluppo del rullino determina la qualità tecnica del nostro negativo e da questa poi deriverà la qualità della stampa fotografica (o della scansione).

    Ultima riflessione importante in merito a questa competenza.

    La qualità non è solo estetica ma anche durevolezza nel tempo.

    Certamente i pixel delle fotografie che riempiono il nostri cellulari e computer (ho fatto un post che parla di questo.), potrebbero sparire nel giro di due o tre anni o andare perdute per via della mole di dati che immagazziniamo e a causa dell’obsolescenza degli strumenti digitali.
    I negativi ben conservati ad oggi non hanno una data di scadenza.

    Se sei pronto per questo entusiasmante passo, entra nella community di sviluppo di Stampa Analogica!

    Grazie al Video Corso di Sviluppo Biancoe e Nero On Line scoprirai non solo le tecniche ma anche le strategie di esposizione che faranno la differenza e daranno alle tue immagini la profondità e la sostanza creativa che meritano.


    Indietro
    Indietro

    Come fare i bordi neri in una stampa