Reggio, l’allarme da Portigliola: “la Provincia ha abbandonato la locride”

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locride“La Provincia ha completamente abbandonato il nostro territorio”. E con questa espressione che Roberto Ieraci dirigente del NCD (Nuovo Centro Destra) di Portigliola apre la sua analisi sulle condizioni in cui versa il territorio della Locride. “Con l’arrivo della stagione estiva, necessaria affinchè il nostro territorio possa prendere una boccata d ossigeno soprattutto a livello economico, assistiamo inerti a continui disservizi che mettono a dura prova un territorio già fortemente indebolito come il nostro. I depuratori come ogni anno  fanno acqua da tutte le parti . Si è parlato tanto di depuratori unici, depuratori consortili, ma ancora continuano a funzionare vecchi depuratori fatiscenti che hanno bisogno di una continua manutenzione e che non riescono a sopportare l aumento della popolazione come in estate si verifica”.

Il problema rifiuti che quest’anno sembra un po mitigarsi è cmq una “bomba” pronta ad esplodere in qualsiasi momento.  Per non parlare – prosegue Ieraci –  della viabilità punto dolente da decenni del nostro territorio. Strade disconnesse e con enormi buche per non dire crateri che con l arrivo delle prime acque diventeranno delle fiumare. Quest anno ancora la pulizia in molti Comuni non si è ancora fatta. Giorni fa come gruppo NCD di Portigliola lamentavamo la stato di incuria in cui si trova la strada provinciale che dalla Statale 106 arriva a Portigliola dove l erbacce e le sterpaglie sono riverse nella strada ostacolando la normale circolazione.  A tutt oggi nessuna opera di pulizia è stata effettuata anzi con grande stupore molti turisti esprimono i loro malumori sullo stato di abbandono in cui quest anno versa il nostro territorio. Ma è possibile che parliamo sempre di turismo e poi invece quel turismo lo allontaniamo? E’ possibile che la nostra classe dirigente non prenda contezza delle esigenze e delle istanza del territorio? Mi appello al gruppo consigliere alla Provincia di Reggio Calabria del NCD affinchè si faccia promotore e portavoce nelle competenti sedi” conclude Ieraci.

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