Berlusconi, parla Noemi Letizia: «Tutti mi chiamavano prostituta»

Redazione
31/01/2022

Salita alla ribalta per la partecipazione dell'allora premier alla sua festa di 18 anni, oggi torna sull'argomento: «Non potevo uscire, sono diventata anoressica. Mi dicevano di chiamarlo papi». Le anticipazioni dell'intervista in onda questa sera su Report.

Berlusconi, parla Noemi Letizia: «Tutti mi chiamavano prostituta»

Nel giorno in cui Silvio Berlusconi viene dimesso dall’ospedale, arrivano le forti dichiarazioni di Noemi Letizia. Ancora ragazza era salita alla ribalta delle cronache nel 2009, quando il Cavaliere partecipò alla sua festa di diciotto anni. Oggi parla a Report nell’ambito di un’inchiesta che verrà trasmessa questa sera, lunedì 31 gennaio su Rai3. Il programma condotto da Sigfrido Ranucci infatti, tra gli altri, affronterà il tema dell’operazione Scoiattolo, finalizzata alla conta dei voti che avrebbero potuto portare Berlusconi al Colle. Realizzata l’insufficienza delle preferenze, l’ex primo ministro ha fatto marcia indietro.

Le parole di Noemi Letizia a Report, questa sera su Rai3 

Report, però, riavvolgerà il nastro, portando gli spettatori indietro nel tempo, fino al giorno della festa di diciotto anni, quando l’allora premier spuntò a Casoria come un invitato qualsiasi. «Sono diventata anoressica, mi sono chiusa in casa e un motivo c’è», dice oggi la donna, ritornando sui quei fatti. «La gente mi chiamava prostituta a ogni angolo della strada. Sui giornali spuntavano le mie foto ogni volta che andavo a ballare e le persone mi additavano come una zoccola». Un periodo difficile superato grazie al supporto di uno psicologo: «Per fortuna ho avuto la forza per scegliere una strada più dura, altrimenti come accaduto ad altre magari mi sarei potuta anche suicidare». Quindi Letizia torna sull’appellativo di papi, con cui all’epoca chiamava Berlusconi, svelando un retroscena. «Così chiamo solo mio padre. Mi è stato detto di usare quella parola e l’ho fatto. Infine la chiosa: «Ho cambiato tante volte versione, in base a quello che ci dicevano, ma la verità è tutt’altra roba».

Le altre inchieste di Report, Vaticano e pandemia

Non soltanto il passato dell’ex premier al centro della puntata. Altre due inchieste infatti intratterranno i telespettatori. Una riguarderà il Vaticano e l’importante investimento per acquistare i magazzini Harrods a Londra. La seconda toccherà la questione pandemica, l’approvazione dei nuovi antivirali, la campagna vaccinale e il protocollo di vigile attesa.