Chi è Andrea Lo Cicero? “Capirò se L’Isola dei Famosi è alla mia portata”

Il naufrago non vede l’ora di cominciare L’Isola dei Famosi: “E’ una situazione estrema”

Mancano poche ore all’inizio dell’adventure game e prima di cimentarsi nelle difficoltà dell’Honduras, i vari concorrenti si sono raccontati a Tv, Sorrisi e Canzoni. Tra coloro che prenderanno parte al reality vi è anche Andrea Lo Cicero, conduttore televisivo ed ex rugbista, che non ha nascosto di non stare nella pelle all’idea di cominciare questo particolare viaggio: “Sono curioso e mi piace cimentarmi in cose più grandi di me, anche se solo lì capirò se L’Isola è alla mia portata”. Proseguendo nelle sue dichiarazioni, non ha nascosto anche qualche timore per i momenti difficili che arriveranno, sottolineando però di essere un amante delle situazioni di questo tipo: “Certo è una situazione molto estrema, però a me piacciono le situazioni difficili, quindi avanti tutta”.

Andrea Lo Cicero ne è convinto: il reality saprà stimolare una sua caratteristica

Nato nel maggio del 1976, il conduttore ed ex rugbista è conosciuto anche col soprannome di ‘Barone, e porterà in Honduras la sua stazza fisica incredibile fatta di 186 cm d’altezza e 94kg di peso. A proposito de L’Isola dei Famosi, ha sottolineato che per lui non si tratterà di una prima volta in situazioni complicate: già in passato, infatti, gli è capitato di trovarsi in situazioni in cui il cibo scarseggiava o in cui le risorse erano limitate perchè magari si trovava in luoghi angusti. Una situazione così estrema come quella dell’Isola non gli è però mai capitata, e per questo si è detto convinto che verrà stimolato il suo spirito di sopravvivenza.

Di chi sentirà la mancanza e anche di cosa: Lo Cicero non si nasconde

Ovviamente partecipare al programma condotto da Ilary Blasi significa anche lasciarsi per qualche tempo alle spalle tutto ciò a cui si è abituati nella quotidianità. Andrea, per esempio, non ha nascosto che sentirà fortemente la mancanza della famiglia, anche se si augura di non snaturarsi e di mostrarsi per ciò che è, cioè una persona che ama stare vicino agli altri.

A tal proposito, il suo augurio è che le persone e gli altri naufraghi non lo scoprano per chi è e cosa ha fatto nella vita, ma anche sopratutto per ciò che è quotidianamente anche nel privato. A proposito delle cose che gli mancheranno, ha sottolineato di essere un fan degli sport acquatici e di rammaricarsi all’idea di non poterli praticare in Honduras.