Coltivare la Sansevieria o Lingua di suocera

La Sansevieria, più nota come Lingua di suocera, è una pianta molto presente nei nostri appartamenti perché la sua coltivazione è semplice e non richiede particolari accorgimenti. Per averla sempre bella, però, è necessario conoscere quali sono le sue esigenze.

07 Novembre 2020  
Coltivare la Sansevieria o Lingua di suocera. Giardinaggio fai da te

Noi abbiamo coltivato questa pianta così come fecero le nostre madri e prima ancora le nostre nonne, infatti è una pianta popolare da tantissimo tempo, e lo è meritatamente. Si tratta di una bella pianta dal portamento spiccatamente verticale che non solo necessita di poche cure, ma è anche facile da coltivare: la lingua di suocera (Sansevieria trifasciata) sembra quasi indistruttibile e tollera un’ampia varietà di condizioni di luce, temperatura e acqua.

La lingua di suocera non presenta fusti al di sopra del terreno: le sue foglie formano una rosetta basale sviluppandosi direttamente da uno spesso rizoma strisciante sotterraneo e, poiché non fiorisce al chiuso, il suo fogliame è la ragione principale per cui viene coltivata. Le sue robuste foglie sono così rigide da sembrare quasi finte, sono verde scuro con delle striature trasversali di colore verde-argentato, simili alla pelle di un serpente, e a volte sui margini presentano delle sottili striature gialle o bianche, a seconda della cultivar.Ciascuna foglia lanceolata è molto appuntita.

Se coltivate come piante da appartamento, raramente superano 90 cm di altezza e di solito sono larghe 5-6 cm. Alcune cultivar sono molto più corte e più compatte, e hanno foglie più larghe.

Le foglie di tutte le cultivar sono lucide, cerose e verticali.

Questa pianta è tossica per le persone e gli animali e deve essere mantenuta in un luogo difficilmente accessibile. Tutte le sue parti contengono saponine: dei composti chimici storicamente usati negli shampoo. I sintomi clinici sono nausea, vomito e diarrea. Se sospettate che una persona o un animale abbia ingerito parti di questa pianta, chiamate il 118, il centro antiveleni o il veterinario.

CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI

LUCE MEDIA. Date alla vostra pianta una luce intensa ma filtrata. Non esponetela direttamente ai raggi solari.

TEMPERATURE MODERATE. 20-25°C di giorno e 15-20°C di notte. Non fate scendere la temperatura al di sotto dei 15°C.

ACQUA MEDIA. Durante il periodo di crescita, annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 2,5 cm. In inverno, annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 5 cm.

UMIDITÀ. Questa pianta non ha bisogno di ricevere ulteriore umidità.

TERRICCIO. Biologico, di buona qualità e specifico per cactus e succulente, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.

FERTILIZZANTE. Organico bilanciato. Durante il periodo di crescita, una volta al mese applicatene metà dose consigliata. Non fertilizzate in inverno.

INVASATURA. Quando la vostra pianta deve essere rinvasata, trasferitela in un contenitore dal diametro di 5 cm più grande di quello attuale. Usate un vaso pesante per evitare che queste piante si ribaltino, oppure posizionate dei ciottoli sul fondo del vaso per aumentarne il peso.

PROPAGAZIONE. Si propaga facilmente mediante divisione del rizoma e talee fogliari.

PROBLEMI PIÙ COMUNI

Scottature, cocciniglie farinose e marciume radicale.

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Articolo tratto dal libro Curare le piante da appartamento senza veleni

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di Terra Nuova


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