L’allarme dagli Usa: “Vaccini, scordiamoci la buona scienza”

L’organizzazione no-profit National Vaccine Information Center (NVIC) critica la nuova legge proposta negli Usa, il 21st Century Cures Act, che “mette in pericolo la salute pubblica abbassando gli standard  scientifici e di consenso informato usati dalla Fda per autorizzare i vaccini”.

14 Agosto 2015  

Il NVIC, storica associazione americana, lancia l’allarme sulle nuove disposizioni di legge (in allegato il Pdf scaricabile con il testo integrale della legge) che, secondo l’ente, porterebbero a vaccini ancor meno controllati e ad una ancora minore trasparenza nelle informazioni fornite alla popolazione. Il nuovo provvedimento proposto, secondo l’analisi del NVIC, “abbassa gli standard scientifici e il livello del consenso infromato riguardante i vaccini, e più in generale i farmaci, con l’obiettivo di accelerare l’approdo sul mercato americano. Le aziende farmaceutiche potranno evitare di sottoporre i prodotti ad ampi studi clinici randomizzati e i ricercatori potranno testare i nuovi farmaci e vaccini sull’uomo senza l’obbligo di ottenere il consenso informato delle persone”.

La legge è passata il 10 luglio scorso alla House of Representatives e dispone che siano erogati ulteriori 9 miliardi di dollari al National Institutes of Health (NIH) per sviluppare nuovi vaccini e farmaci e 550 milioni di dollari alla FDA per accelerare le autorizzazioni.

“Questa legge è il sogno degli azioni delle aziende farmaceutiche e il peggiore incubo per i consumatori - dice Barbara Loe Fisher, co-fondatrice e presidente del NVIC – Il Congresso non dovrebbe permettere di velocizzare il nulla osta per vaccini sperimentali che vengono poi raccomandati o imposti a bambini e adulti sani. Sarà un disastro”.  Il programma federale di indennizzi per danni da vaccino dal 1998 ad oggi ha erogato oltre 3 miliardi di dollari di risarcimenti per danni e morti.

Nel 2011 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato i vaccini “inevitabilmente non sicuri" e ha eliminato ogni responsabilità per le autorizzazioni a carico della FDA.

Il governo americano raccomanda che i bambini ricevano 69 dosi di vaccini a partire dalla nascita fino ai 18 anni e in Italia la situazione è molto simile.

di Beatrice Salvemini

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