Ticino
35 anni fa la grande nevicata
35 anni fa la grande nevicata
35 anni fa la grande nevicata
Redazione
4 anni fa
Per tre giorni consecutivi il Ticino sprofondò sotto cumuli di neve. Della Bruna: "Eventi sempre più rari"

"I più giovani potranno dirlo con una punta d'orgoglio ai nipoti: si, c'ero anch'io. Perché una nevicata come quella di questi ultimi tre giorni accade una volta in un secolo". La Gazzetta Ticinese descriveva così lo scenario che si era presentato 35 anni fa quando, tra il 13 e il 17 gennaio 1985, si depositò oltre un metro di neve in pianura: 152 cm a Grono, 121 cm Locarno e 104 a Lugano. La più abbondante nevicata nella Svizzera italiana del secolo scorso. 

 

Scuole chiuse durante l'emergenza

Anche allora si consigliò di utilizzare i mezzi pubblici per non intralciare la viabilità. Notevoli le forze impiegate nelle opere di sgombero. Oltre agli addetti comunali, anche ditte private misero a disposizione i loro mezzi. Il problema era la quantità enorme di neve che si accumulava ai bordi delle strade. "Mentre la neve cadeva i mezzi facevano il giro della città (...), ma l'effetto del passaggio dello spazzaneve veniva annullato dopo pochi minuti. Non c'è stato insomma un attimo di respiro" scriveva la Gazzetta Ticinese.

Una vera e propria situazione di emergenza, per la quale, a Lugano, era stato costituito un "comitato di crisi". A causa del maltempo, anche alcune scuole furono chiuse, così come furono annullate conferenze, spettacoli ed eventi.

Temperature da brivido

Il 1985 viene ricordato anche per i record di freddo. Il 7 gennaio le temperature scesero fino a -14.5 nelle stazioni di San Bernardino, Piotta, Locarno e Grono. 

Le successive grandi nevicate

Anche nel 1999 e nel 2006 si verificarono abbondanti precipitazioni, anche se i quantitativi non raggiunsero quelli del 1985. Ecco alcune immagine d'archivio. 

Vedremo mai altri inverni del genere?

A guardare le foto di quel lontano 1985, inverni del genere sembrano davvero lontani, con le temperature miti di questi giorni. È davvero così? "In media andiamo verso un riscaldamento progessivo, eventi di questo tipo saranno sempre più rari" spiega il meteorologo Guido Della Bruna. "Ma un'invasione di aria fredda può comunque succedere". Quel che è certo è che non avverrà nei prossimi giorni, con il sole che ci accompagnerà fino a giovedì. "Una breve perturbazione è prevista tra venerdî e sabato, ma il limite delle nevicate resta alto. In generale avremo un gennaio quasi asciutto". 

Il libro

Le immagini, che abbiamo ripreso in questo articolo, sono estratte dal libro "Nevica in Ticino" (Fontana Edizioni) di Filippo Ricciardi. Centoventotto pagine che partono da un quesito: nevicava di più nel passato oppure nevica di più adesso? 

 

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata