Dalla pianura di Mariano del Friuli alle alture di San Martino del Carso

La Mountain bike è libertà, è vivere l’avventura, godersi l’attimo. Mi è sempre piaciuto pedalare. Io e la mia bici, esplorare nuovi territori e incontrare altri appassionati come me lungo il percorso.
E’ un sabato mattina, il tempo è perfetto per una gita fuori porta.

Salgo in sella alla mia Merida e parto da casa dei miei genitori, Mariano del Friuli. I primi 5 km sono su terreno misto: asfalto e sterrato, un bel tratto pianeggiante che mi conduce verso Sagrado. Dopo il sottopasso della stazione, giro subito a destra per intraprendere la Salita Fornace, come viene definita nel gergo dei rider. Un bel sentiero ripido su terreno carsico abbastanza sconnesso (da fare solo con una mtb). Da questo punto, il primo monumento storico che troviamo è il Cippo Corridoni, dedicato a Filippo Corridoni, sindacalista militare, politico, caduto il 23 ottobre 1915 durante la Terza Battaglia dell’Isonzo. Manca ancora qualche km per arrivare a San Martino del Carso.
Lungo tutto il percorso ci si imbatte in innumerevoli resti di trincee, indicate da una segnaletica adeguata che spiega la vicenda storica.

Da Cippo Corridoni si arriva poi alla Trincea delle Frasche (4 km circa da Sagrado attraverso il sentiero carsico) che venne scavata dall’esercito asburgico e si dimostrò uno degli ostacoli più difficili per i soldati italiani. Il territorio è ricco di fortificazioni e camminamenti, merita prendersi del tempo per visitarli.

Oltre alla normale strada asfaltata che da questo punto vi conduce a San Martino del Carso, potete addentravi nei sentierini carsici, tecnicamente risultano impegnativi per chi si è appena avvicinato alla disciplina, ma per gli amanti dell’enduro, troverete un vero e proprio parco giochi. Dopo tanta fatica merita godersi una buona birra fresca alla Trattoria Al Poeta, meta finale della mia escursione. Un sorso e poi via a tutta forza lungo le mie discese preferite.

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Roberta Grubelli

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Mi chiamo Roberta e sono una piccola, ma solo di statura, triestina, appassionata di mountain bike ed escursionismo. Amo la natura in ogni sua forma. Sono laureata in lingue e letterature straniere e mi dedico alla fotografia dal 2008. Non vedo l’ora di portarvi in giro attraverso le mie storie.