San Vito al Torre
San Vito al Torre faceva probabilmente parte di qualche presidio romano dipendente da Aquileia.
San Vito fu donato da Ottone II al Patriarcato di Aquileia e vi rimase fino al 1526, anno in cui passò sotto il dominio austriaco nell'ambito della contea di Gorizia, e solo nel 1923 entrò a far parte della provincia di Udine.
Settecentesche sono le chiese parrocchiali di Crauglio (Crauì in friulano), Nogaredo al Torre (Naiarêt) e San Vito, ma di particolare interesse sono le due ville di stampo veneto: Villa Maniago a Nogaredo, risalente al 1755, e Villa Steffaneo a Crauglio, del 1640, assai vasta e ricca di affreschi, per la maggior parte dipinti probabilmente verso il 1770 e di evidente ispirazione veneziana, in particolare per quanto riguarda le vedute architettoniche.