loader
IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA
BLOG

Spilimbergo


Situata sulla sponda del fiume Tagliamento, Spilimbergo è una fra le più belle e interessanti città d'arte del Friuli Venezia Giulia.


Storia

Borgo di antiche origini, si sviluppò soprattutto durante il Medioevo e il Rinascimento. A partire dal castello, fulcro della cittadina, sono sorti dapprima il Borgo Vecchio e la Valbruna, circondati da spesse mura. L’accesso via terra avveniva dalla cosiddetta Torre Orientale, mentre via fiume si arrivava guadando il fiume Tagliamento e risalendo la riva dell’Ancona. Successivamente (XIV secolo) si sono sviluppati il Borgo di Mezzo, il Broiluccio (oggi piazza Borgolucido) e il Borgo Nuovo. Della nuova cinta muraria che proteggeva queste borgate resta ancora la Torre Occidentale.  

Il centro urbano conserva l’originale impianto medievale e una continua opera di restauro ha consentito di valorizzare le opere degli artisti che si sono succeduti nei secoli, come Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, e Giovanni Antonio Pilacorte.

Anima di Spilimbergo è sempre stato il commercio; il cuore pulsante era la piazza del Duomo, dove si svolgevano i mercati. Qui, sotto la Loggia del Comune, si vede ancora incisa su un pilastro la “macia”, l’unità di misura per le stoffe in uso nella città. Da questa ha preso il nome la Rievocazione Storica della Macia, evento che ogni anno ad agosto fa rivivere lo splendore del passato spilimberghese.


Peculiarità di Spilimbergo

Spilimbergo è inoltre sede della prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli, istituzione fondata nel 1922 e ormai nota a livello internazionale. La Scuola insegna le tecniche musive romana, bizantina e moderna, ma sperimenta anche soluzioni estetiche e funzionali applicate alla contemporaneità.