Home Notizie Alessandro Sortino a Blogo: “Quando Freccero mi ha comunicato che avrebbe chiuso Nemo, ho reagito così…” (VIDEO)

Alessandro Sortino a Blogo: “Quando Freccero mi ha comunicato che avrebbe chiuso Nemo, ho reagito così…” (VIDEO)

Guarda la video intervista di Blogo all’ideatore e conduttore del nuovo programma di Rai2, in onda da giovedì 14 febbraio

pubblicato 13 Febbraio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 00:56

Debutta domani su Rai2 in prima serata Popolo Sovrano, il nuovo programma di approfondimento giornalistico in onda fino alle elezioni europee di fine maggio. Insieme ad Eva Giovannini e a Daniele Piervincenzi (video intervista) alla conduzione ci sarà Alessandro Sortino.

L’ex Iena torna così davanti alle telecamere, dopo che negli ultimi anni aveva preferito concentrarsi sulla carriera di autore. La sua ultima creazione televisiva è stata Nemo, dalle cui ceneri nasce proprio Popolo Sovrano, voluto fortemente dal direttore di rete Carlo Freccero (che ha affidato a Lucci un programma tutto suo, Realiti sciò). Ai microfoni di Blogo, Sortino ha raccontato:

Come ho reagito quando Freccero mi ha convocato in ufficio per dirmi che Nemo non sarebbe proseguito? Mi è preso un colpo. Ritengo Nemo un programma innovativo, speravo che Freccero lo correggesse, ma lo confermasse. Invece lui mi ha detto che voleva lasciare a Enrico Lucci uno spazio più consono al suo talento liberandolo dagli appesantimenti del nostro racconto immersivo, lasciando ad una parte di quella esperienza il compito di affrontare il confronto di idee. All’inizio l’ho presa un po’ così, poi l’ho presa come una sfida. Non ho ancora visto neanche lo studio… ci stiamo buttando in acqua, senza aver fatto neanche le prove. Come dice Freccero, si parte per andare in India, si arriva in America. Torno a condurre? Avevamo bisogno di dare ad alcune persone che avevano fatto Nemo – altre, ahimè, sono nel programma di Lucci – una continuità. Avendo pochissimo tempo, mi è sembrato giusto che l’autore del programma ci mettesse la faccia. Popolo Sovrano non sarà la stessa storia di Nemo, ma in un momento di cambiamento, era giusto affermare una continuità. Io sono un autore, non un conduttore, sono un autore che ci mette la faccia. Sono uno startupper, mi piace inventare le cose.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.