Fabio Fazio, la moglie Gioia Selis, i figli e il motivo per cui il pubblico non l'ha mai tradito

Il conduttore, riservato nel privato come pochi altri, ha dimostrato di avere dalla sua l'esperienza e il mestiere giusti per cadere sempre in piedi, ma cosa sappiamo davvero di lui?
Fabio Fazio la moglie Gioia Selis i figli e il motivo per cui il pubblico non l'ha mai tradito
Alberto Terenghi / ipa-agency.net

Entra nelle nostre case da così tanto tempo che ormai sembra uno di famiglia, ma cosa sappiamo davvero di Fabio Fazio a parte il suo straordinario potere di portare sul Nove lo stesso numero di spettatori che lo seguiva su Rai3? Anche se sembra la serietà fatta persona, capace di barcamenarsi brillantemente nelle interviste a tema politico e d'attualità, Fabio Fazio nasce comico, in modo particolare imitatore. I suoi inizi in televisione sono segnati da una leggerezza che, via via che la sua carriera è andata avanti, Fazio ha deciso di delegare ai suoi compagni d'avventura - Luciana Littizzetto in primis -, ritagliandosi il ruolo di spalla anziché di mattatore a tutti i costi. A giovarne è stata senza dubbio la sua rispettabilità pubblica visto che, da quel momento in avanti, Fabio Fazio è diventato il volto e il simbolo di un certo ceto intellettuale che alcuni esponenti della Destra continuano a immaginare come circolo ristretto di persone che pensano di essere superiori rispetto ad altre. Tralasciando il fatto che Fazio non si è mai preso troppo sul serio pur potendoselo permettere - gli ospiti internazionali in Italia vanno da lui e quasi da nessun'altra parte, neanche più a Sanremo -, è chiaro che sia riuscito in quarant'anni esatti di carriera a diventare quello che sogna qualsiasi conduttore: un volto riconoscibile capace di fare la differenza.

Patrick Zaki e Fabio FazioAlberto Terenghi / ipa-agency.net

Ad aiutarlo è stato soprattutto non aver mai detto una parola fuori posto e non aver mai commesso uno scandalo o qualcosa di riprovevole. Vale per la vita privata - Fabio Fazio è sposato da 33 anni con Gioia Selis dalla quale ha avuto Michele e Caterina, che nel momento in cui scriviamo hanno rispettivamente 19 e 14 anni - ma anche per la vita professionale, visto che non ha mai pronunciato una volgarità e non si è mai sporcato la reputazione con qualcosa di poco consono e poco conveniente. Eppure la sua persona è stata combattuta da una certa corrente politica come se Fazio fosse responsabile di almeno metà dei mali del mondo, ma perché? Sarà stato colpa dello stipendio percepito in Rai, non poi così diverso da quello di altri volti storici dell'azienda come Amadeus, Carlo Conti e Antonella Clerici? O sarà stata la sua vicinanza a personaggi come Roberto Saviano, che certi politici vedono come un nemico più temibile di certi pregiudicati? A conti fatti, sembra che la colpa principale di Fabio Fazio sia solo una: avere successo grazie ai programmi che conduce e alla signorilità che trasmette al di là dello schermo. Nonostante abbia cambiato diverse reti - pensiamo solo al trasloco continuo di Che tempo che fa da Rai3, da Rai1, da Rai2 e infine di nuovo su Rai3 - e abbia provato a percorrere nuove strade - come il famoso passaggio alla neonata La7 che si tradusse con un grande malcontento per via di un programma stroncato sul nascere che lo portò, pochi anni dopo, a tornare in Rai e a ripartire da zero - il pubblico non lo ha mai abbandonato, ed è stata questa la sua vera forza.

Ornella Vanoni e Fabio FazioAndrea Diodato/LiveMedia / ipa-agency.net

Ora che è un volto di Discovery - con la quale ha firmato un contratto di quattro anni - e ha dimostrato di aver creato un brand talmente forte da riuscire a diventare la seconda rete nazionale superando negli ascolti colossi come Canale 5, Fabio Fazio potrebbe anche togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ma non lo fa. Ha troppo rispetto per la Rai e per le persone che lavorano con lui per farlo, ed è per questo che, ospite di Muschio selvaggio, non cede alle provocazioni di Fedez restando fedele alla sua linea originale. Nel corso di questa ospitata dice, però, di non aver mai fumato una canna in vita sua e di aver seriamente pensato di provarla quando ha compiuto cinquant'anni, pensiero che ha accantonato appena ha capito che sarebbe stato uno schiribizzo che non gli avrebbe regalato niente di nuovo. Dalle sue interazioni con Fedez emergono due cose: la sua conoscenza a tutto campo e, soprattutto, la sua furbizia quando si tratta di rispondere a domande scivolose e compromettenti. Merito dell'esperienza e, soprattutto, di un mestiere che, a quasi 59 anni, lo ha portato a mettersi in gioco ancora una volta per la gioia del pubblico che continua a seguirlo come se fosse il primo giorno.