Miranda Kerr, questione di valori

Tre figli e un quarto in arrivo. Una vita di coppia felice (anche grazie ai consigli della nonna). Miranda Kerr, ex angelo di Victoria’s Secret, applica i buoni principi universali e racconta come concilia la passione per la famiglia e l’impegno da imprenditrice della cosmetica green
Miranda Kerr
Miranda Kerr, 40 anni, australiana, dal 2007 al 2013 П stata uno degli angeli di Victoria’s Secret. È in attesa del suo quarto figlio e ha lanciato una linea di prodotti di bellezza biologici chiamata Kora Organics. Foto Veronica Sams

Questo articolo è pubblicato sul numero 1 di Vanity Fair in edicola fino al 2 gennaio 2024.

Se dovesse scegliere un principio etico, sarebbe quello che le ha insegnato sua mamma: se fai una cosa, falla al meglio, dedicale tutto il tempo necessario. Se dovesse indicare una regola, è quella che lei stessa ha dato a chi lavora con lei: la famiglia viene prima di tutto. È su queste coordinate che si muove la vita di Miranda Kerr, un’esistenza tanto straordinaria quanto solida e apparentemente normale perché appunto fondata su principi universali vecchia maniera: lavoro, famiglia, rispetto, gratitudine.

Quarant’anni, un passato da angelo di Victoria’s Secret, un presente fatto di un marito, Evan Spiegel, fondatore di Snapchat, e di tre figli maschi – il primo, Flynn, avuto con l’ex Orlando Bloom – e di una carriera da imprenditrice. Un futuro fatto di un altro figlio, il quarto, maschio anche lui, che nascerà a breve. «Da ragazzina ero sempre all’aperto, mi arrampicavo sugli alberi, andavo in moto. Forse era destino che avessi quattro figli, mi trovo bene a giocare con loro», ci racconta in collegamento Zoom da Los Angeles, dove vive, ormai californiana ma con nel cuore anche sempre l’Australia, dove è nata e cresciuta e dove torna spesso con tutta la famiglia.

Miranda Kerr, 40 anni, con il marito Evan Spiegel, 33. Sposati dal 2017, insieme hanno due figli, Hart, 5 anni, e Myles, 4, e aspettano il terzo. Lei dall’ex Orlando Bloom ha avuto Flynn, 12 anni.

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Ha sempre voluto una famiglia numerosa?
«Sono sempre stata materna: a tre anni, quando vedevo mia mamma allattare mio fratello, andavo ad allattare la mia bambola. Sono cresciuta anche con i cugini, stare in mezzo ai bambini è sempre venuto naturale per me».

Tre maschi sono tanta energia da gestire.
«Pazzesca. Non ci si annoia mai».

Come sono di carattere?
«Molto diversi, ognuno ha la sua personalità. Flynn ha 12 anni ed è un artista. Il secondo ha 5 anni ed è un mago dei Lego, ha già la mente da ingegnere. Il terzo ha 4 anni ed è un prodigio: l’anno scorso ha fatto un puzzle di Monet tutto da solo. Vederli crescere è uno spettacolo e un privilegio, e pur essendo diversi hanno tutti in comune la gentilezza e il rispetto per gli altri, ed è questa la cosa che mi rende più orgogliosa, questo fondamento di bontà che condividono».

Con Orlando Bloom siete rimasti in ottimi rapporti e state crescendo Flynn insieme, apparentemente in modo molto armonioso. Qual è il segreto nel far funzionare una famiglia allargata?
«Dal giorno uno la nostra priorità è sempre stata nostro figlio. Quando c’è da prendere decisioni sui viaggi, i compleanni, le feste, la prima domanda è: qual è la situazione migliore per Flynn? Credo sia la regola fondamentale se si vuole avere successo nel crescere un figlio insieme anche se separati e oltretutto in questo modo si rimuovono dall’equazione i desideri personali. Certo, io poi sono fortunata perché ho un ottimo rapporto non solo con Orlando ma anche con sua moglie Katy e di questo non potrò mai essere grata abbastanza. Io e Orlando saremo l’uno nella vita dell’altro per sempre, poterlo essere in modo armonioso e rispettoso, pensando solo al bene di Flynn, è prioritario per entrambi».

Con Katy Perry eravate già amiche prima o il vostro rapporto è nato da quando lei e Orlando sono insieme?
«Non eravamo amiche, ma al primo momento in cui ci siamo incontrate tra me e lei è scattato qualcosa. Oggi dico che sono molto fortunata ad averla nella mia vita e in quella di Flynn. Abbiamo uno splendido rapporto che si basa sulla comunicazione e sull’onestà, che sono fondamentali in situazioni come questa, ma il vero segreto è che ci apprezziamo a prescindere, proprio come donne, al di là dei legami di parentela. Tempo fa mi ha presentato a un gala dove sono stata premiata e ha fatto un discorso per introdurmi stupendo, ha detto che io sono il cuore della famiglia. Mi ha davvero commosso».

Abito con scollo impero, Genny.

Con Evan siete sposati ormai da sei anni. Come si mantiene viva la coppia con quattro figli? «Grazie a mia nonna! Lei e mio nonno sono stati un gran esempio: innamorati fino all’ultimo tanto che sono morti a dieci giorni di distanza. Mia nonna è stata molto importante nella mia vita: mia madre mi ha avuta da giovane, quindi lei è stata una figura di riferimento quando ero piccola, mi veniva a prendere a scuola, passava tanto tempo con me. Mi ha sempre spiegato quanto fosse importante investire nella coppia e nel tempo insieme solo in due, anche se poi tanto tempo in realtà lo passiamo a casa».

Non fate vita mondana?
«Preferiamo stare a casa, mettiamo a letto i bambini e ci dedichiamo a noi due. Oppure insieme facciamo yoga una volta alla settimana: uno dei nostri primi appuntamenti è stata proprio una lezione di yoga, ci piace mantenere viva questa tradizione».

La sua carriera è iniziata con Victoria’s Secret in un tempo in cui c’era molta enfasi sulla perfezione dei corpi. Oggi quell’ideale di bellezza viene messo in discussione. Cosa ne pensa di questo cambiamento?
«Penso sia positivo. Oggi c’è molta consapevolezza su quanto sia importante mostrare la diversità nelle campagne, negli editoriali e sulle passerelle, e questo manda un messaggio importante, dice che la bellezza non è limitata a uno stampo specifico. Anche con la mia azienda, Kora Organics, siamo impegnati a sostenere iniziative che promuovono la positività del corpo e l’inclusività. Credo sia importante celebrare la diversità e provare davvero a contribuire a una cultura che valorizzi l’individualità e promuova l’amore per sé stessi e l’accettazione».

In passato ha subito pressioni per tornare in forma subito dopo la gravidanza?
«Non nego che da modella di Victoria’s Secret ho pensato a quanto la gravidanza avrebbe influenzato la mia carriera. Allo stesso tempo, la mia priorità è sempre stato il benessere e la salute di mio figlio. Devo dire che ogni volta che sono stata incinta sono rimasta affascinata dai cambiamenti del mio corpo e ho sempre cercato di essere gentile con me stessa durante questa fase perché, da donne, siamo spesso critiche verso noi stesse. Semplicemente sentivo che era importante affrontare la gravidanza con pazienza e provare davvero a vederla come una benedizione dal momento che ci sono così tante donne che non possono vivere questa esperienza».

Nel 2009 ha lanciato una linea di prodotti di bellezza biologici. Che cosa l’ha spinta a farlo in un momento in cui non era ancora una moda?
«È vero, siamo stati uno dei primissimi marchi. Avere la propria attività richiede lavoro, tempo, dedizione. Forse molti non si rendono conto che possiedo il 95% dell’azienda e che sono coinvolta in ogni singolo passo del percorso, creo i prodotti insieme ai chimici, disegno il packaging, scrivo ogni parola sul retro delle confezioni. Un’esperienza incredibile. Per me la soddisfazione più grande è sapere che posso aiutare le persone in modo salutare per loro e per l’ambiente».

Suo marito le dà consigli da imprenditore?
«È stato lui a incoraggiarmi! Quando ci siamo conosciuti la mia azienda operava solo in Australia, è stato lui a convincermi a diventare globale. E mi ha anche incoraggiata a non aver paura di rivolgermi alle persone per chiedere consigli, cosa che per qualche motivo prima non facevo».

Quando i suoi figli vedranno le sue foto come angelo di Victoria, che cosa dirà loro?
«Non ci ho ancora pensato. Flynn è cresciuto con me sul set, quando era piccolo me lo portavo ovunque, quindi sa che quel periodo ha fatto parte della mia carriera, così come capisce che la carriera di suo padre è fare film, dal momento che ha passato anche tanto tempo sui set del cinema con Orlando».

Stavo pensando: Flynn ha come madre un ex angelo, come padre un attore, come moglie di suo padre una popstar e marito di sua madre l’inventore di Snapchat. È come un concentrato di cultura pop.
«Pazzesco, vero? Flynn è un ragazzo dolce, gentile e di buon cuore, e sono davvero orgogliosa dell’individuo che sta diventando crescendo. Cerchiamo di mantenerlo il più umile possibile, ma in effetti a pensarci deve essere piuttosto folle essere lui».

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