Sofia Raffaeli, i tre ori della nuova stella della ginnastica ritmica

Oro al al nastro, dopo quelli ottenuti con cerchio e palla, più un bronzo alle clavette. Ai Mondiali in Bulgaria la 18enne marchigiana arriva dove mai era giunta un'atleta italiana
Sofia Raffaeli i tre ori della nuova stella della ginnastica ritmica
NIKOLAY DOYCHINOV/Getty Images

Sofia Raffaeli non si ferma più. Dei mondiali di ginnastica ritmica in Bulgaria è la regina. Oro al al nastro, dopo quelli ottenuti con cerchio e palla, più un bronzo alle clavette per la marchigiana che è già stata la prima italiana di sempre a conquistare la Coppa del Mondo all-around di ginnastica ritmica lo scorso giugno a Pesaro e ha in bacheca due ori e due argenti europei.

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Che ci fosse una campionessa pronta a mostrarsi al mondo si era già visto con  il bronzo al debutto mondiale in Giappone a ottobre. I mesi e i risultato successi hanno confermato che c'è una speranza in più per Parigi 2024 nella ginnastica ritmica. C'è una farfalla che vola da sola e lo fa benissimo.

Come le compagne della squadra si allena otto ore al giorno. Lo fa alla Ginnastica Fabriano, non a Desio e poi va a scuola. Fino a un paio di anni fa, lo ha raccontato lei a Repubblica, faceva 60 chilometri ad andare e altrettanti a tornare per andare da Chiaravalle a Fabriano per gli allenamenti. La accompagnava, dai 7 anni in su, il nonno Nello appena andato in pensione. I genitori non riuscivano a farlo, avrebbe dovuto rinunciare se non fosse stato per lui. La sera il poco tempo per i compiti. Così è arrivata fino alla maturità questa estate, preparata vivendo in parte vicino alla palestra. Dopo l'esame nessuna vacanza, sempre in palestra per preparare il mondiale.

«Mi sono innamorata dei movimenti con la palla, il cerchio, della musica che aiuta a esprimermi», ha detto nella stessa intervista. La allena Julieta Cantaluppi, ex ginnasta, 7 volte campionessa italiana, e il suo soprannome è Formica Atomica fin dagli Europei 2018.

Partita, come tante, dalla ginnastica artistica, ha già un movimento che porta il suo nome. «Funziona così: giro su me stessa con una gamba piegata sopra la testa, il "Raffaeli" si può fare con qualsiasi attrezzo». 

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Tanto sport e poco smartphone nella sua vita. Il tempo libero? Se c'è è per il riposo della «formica atomica», con un fisico esile (neanche un metro e 60 per 37 chili) ma esplosivo, l'atleta che sta cambiando la storia della ginnastica ritmica italiana: prima azzurra ad aver vinto una medaglia individuale campionati mondiali junior, prima in un circuito World Cup nel concorso generale e nelle finali di cerchio, clavette e palla, prima a conquistare titoli mondiali ed europei assoluti. Il tutto appena 18enne ancora con l'apparecchio per i denti.

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