Orto in casa, sul balcone o nel cortile: perché e come realizzarlo

Per realizzare un orto casalingo e produrre da sé frutta, verdura, ortaggi ed erbe aromatiche non è necessario avere molto spazio. Occorre, invece, saperlo organizzare o ottimizzare al meglio. Vediamo come e cosa piantare nei primi mesi dell'anno
Orto in casa sul balcone o nel cortile perch e come realizzarlo

Piccola nota sui vasi: vanno scelti bucati sotto, per far drenare l’acqua, possono essere realizzati a mano utilizzando materiale di recupero (cercate sul web «orto in cassetta»), e bisogna considerare che per insalate e verdure da taglio nel vaso bastano 20 centimetri di terra, per pomodori, zucchine, melanzane e altre piante più grandi, ne servono 30-40.

Per stratificare nei vasi la soluzione più classica è argilla espansa/terriccio, fino ad arrivare nei cassoni a soluzioni simili all’orto a lasagna stratificando drenaggi, materiale legnoso, letame, compost e terriccio.

Tra gli accorgimenti, occorre stare attenti al peso dei vasi e contenitori pieni (e anche bagnati, che peseranno il doppio). È quindi necessario considerare la portata del proprio terrazzo o balcone.

Per risparmiare tempo e poter dare le massime cure al proprio orto, ci si può poi avvalere di un impianto di irrigazione automatizzato che, soprattutto in estate, vi farà risparmiare molto tempo. Nella sua versione base costa poche decine di euro e si può installare anche nell'orto realizzato sul balcone.

Cosa coltivare e raccogliere i primi mesi dell'anno

Gennaio è dedicato ad alcune semine e trapianti e alla progettazione e preparazione della stagione primaverile. In particolare, in fase di luna crescente, si consiglia la semina dei primi ortaggi in semenzaio protetto e riscaldato, da trapiantare poi in tunnel (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina). In fase di luna calante si effettuano invece lavori di vangatura, concimazione di fondo con letame o compost, semina in semenzaio riscaldato di lattughe e cavolo cappuccio, semine in serra di lattughe da taglio, radicchio, semine e trapianti di bulbilli di carciofo, aglio, scalogno, cipolla, ravanelli e raccolta di cavoli (se ancora presenti).

A febbraio occorre prepararsi alla stagione primaverile. È il mese dedicato al semenzaio e ad alcune semine all’aperto, a fare gli acquisti dei semi che ci serviranno, a preparare le coperture in caso vogliamo allestire serre e tunnel. In fase di luna crescente si consiglia di seminare ortaggi in semenzaio protetto o riscaldato (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina, melone), trapianti di cipolle, lattughe e cappuccio. In fase di luna calante si seminano sedano e lattuga primaverile, si trapiantano bulbilli di carciofo, aglio, scalogno, cipolla, ravanelli, patate precoci, spinaci, bieta da coste e si raccolgono cavoli (se ancora presenti), radicchio e porro.

Immagini tratte dal libro L’orto ecologico ©Lswr

A marzo si entra nel vivo della stagione primaverile. Potete continuare a seminare in semenzaio coperto le colture primaverili come pomodoro, zucchine, cetrioli, melanzane, peperoni ecc. ma è importante preparare il terreno: siete ancora in tempo per rinnovare le pacciamature, fare concimazioni di fondo con letame e compost.

Durante le fasi di luna crescente potete poi procedere con la semina di ortaggi come pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina, melone, con i trapianti in campo di cipolle, lattughe, cappuccio e con i trapianti in serra di pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, con le semine in serra di fagiolo, fagiolino e con le semine a pieno campo di carote, piselli, prezzemolo, ravanello e altre aromatiche.

In fase di luna calante, sì a vangatura, concimazione di fondo con letame o compost, semina in semenzaio coperto di sedano, lattuga primaverile, semina all’aperto di cipolle, lattughe e radicchi da taglio, bietole, spinaci, patate, topinambur e cipolle e raccolte di porri, radicchi, spinaci, lattughe in serra, prezzemolo e ravanello.

Qui di seguito alcuni accessori per preparare al meglio il vostro orto casalingo.

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