Gorilla selfie, ecco perché i primati si sono messi in posa

Mathieu Shamavu, il ranger che ha scattato la foto, ha spiegato che Nkakazi e Ndeze, rimaste orfane quando le loro famiglie sono state uccise dai bracconieri, hanno imparato a imitare gli umani
Gorilla selfie ecco perch i primati si sono messi in posa

L’hanno ribattezzata gorilla selfie: la foto del ranger congolese Mathieu Shamavu, con due femmine di gorilla, ha già conquistato la Rete. Nello scatto, i primati sembrano in posa: uno di lato, con lo sguardo dritto verso l’obiettivo, e l’altro, dietro la schiena del ranger, sembra controllare lo schermo per accertarsi di rimanere in foto.

L’immagine è stata scattata nel parco nazionale di Virunga, nell'est del Congo. Shamavu ha spiegato che stava guardando il telefono quando ha notato che due gorilla orfane, Ndakazi e Ndeze, stavano imitando i suoi movimenti, quindi ha deciso di farsi una foto con loro. Il selfie, condiviso dal ranger, ha catturato rapidamente migliaia di like e commenti sui social.

E adesso Shamavu ha raccontato al Guardian i retroscena di quello scatto fortunato. Ndakazi e Ndeze sono stati i primi gorilla orfani a essere ospitati presso il Senkwekwe Mountain Gorilla Orphanage Center, l'unico posto al mondo dedicato alla cura dei gorilla di montagna orfani. Ndakazi e Ndeze sono rimaste orfane 12 anni fa, quando le loro famiglie sono state uccise dai bracconieri. I primati hanno bisogno di cure costanti: i ranger vivono nelle vicinanze e passano le loro giornate a giocare con loro, a tenere loro compagnia e a nutrirli. E, poiché i gorilla hanno sempre avuto contatti stretti con i ranger, fin dalla tenera età, hanno imparato a imitare gli umani.

«In termini di comportamento, a loro piace riprodurre tutto ciò che sta accadendo, tutto ciò che facciamo», ha affermato. Nonostante i custodi del parco cerchino di garantire agli animali un ambiente il più possibile simile al loro habitat naturale, i primati mostrano inevitabilmente «lo stesso comportamento degli umani». E ancora: «Noi custodi siamo la loro famiglia», ha spiegato il custode capo Andre Bauma. «Loro sanno che siamo la loro mamma, che siamo membri della famiglia, che siamo i loro amici».

Virunga, che attraversa foreste tropicali, montagne innevate e vulcani attivi, è considerato il parco nazionale con la più alta biodiversità di tutta l’Africa. Ospita 218 mammiferi, 706 uccelli, 109 rettili, 78 anfibi e 22 specie di primati. Ed è anche una delle ultime dimore dei fragili gorilla di montagna: le ultime popolazioni rimaste si trovano nelle montagne di Congo, Ruanda e Uganda. Circa un terzo della popolazione mondiale di gorilla di montagna in pericolo di estinzione vive nel parco. I ranger combattono ogni giorno per mantenere l'area sicura e 179 di loro hanno perso perfino la vita proteggendo questi animali. La direzione si augura che il gorilla selfie possa incoraggiare più persone a sostenere economicamente il parco, che si regge sulle donazioni di visitatori privati.

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