Una pizza senza uno spicchio: la nuova idea antispreco di Carlo Cracco

Lo chef ha lanciato una provocazione servendo una pizza ridotta di un terzo ai suoi clienti: ecco perché, e un'idea per la prima Giornata Internazionale contro lo spreco
Una pizza senza uno spicchio la nuova idea antispreco di Carlo Cracco

Una pizza senza uno spicchio: la nuova idea antispreco di Carlo Cracco

Che reazione avreste se vi servissero una pizza con uno spicchio mancante? Se lo è chiesto Carlo Cracco, lanciando una provocazione: nel suo ristorante in Galleria a Milano per un giorno ha servito pizze ridotte di un terzo, riprendendo le espressioni esterrefatte dei suoi clienti per poi mostrarle a tutti, con un video (che vedete in apertura di questo articolo). Il motivo? Sensibilizzarci a sprecare meno: un terzo è la quantità di cibo che ogni giorno viene buttato nel mondo (pari a circa 1,6 miliardi di tonnellate l'anno).

«In questo momento storico ancora di più, è obbligatorio riflettere su questo tema così importante», ha detto Cracco. «Ognuno di noi è responsabile e deve impegnarsi nei piccoli gesti quotidiani con l’obiettivo di ridurre al minimo tutti gli sprechi**»**,.

LA GIORNATA L'idea del video è nata in collaborazione con la app antispreco Too Good To Go in occasione della prima **Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi istituita dalla FAO e dalle Nazioni Unite, **il prossimo 29 settembre. Una giornata di incontri e discussioni tra i grandi esperti del mondo (l'unico relatore italiano all'evento promosso da FAO e Nazioni Unite sarà Andrea Segré, fondatore di Last Minute Market), un'occasione per noi consumatori per sperimentare nuove pratiche virtuose, ma anche per i grandi chef, che sono sempre più sensibili al tema degli sprechi.

UN'IDEA PER PROVARE Alcuni di loro il 29 settembre prepareranno dei piatti antispreco racchiusi in una Chef Box con la ricetta. Le box si potranno prenotare tramite l'app Too Good to Go e ritirare nel loro ristorante: oltre a Carlo Cracco, a Milano parteciperanno gli chef Matias Perdomo (EXIT), Eugenio Boer (Bu:r), Claudio Sadler (Ristorante Sadler), Wicky Priyan (Wicky's Wicuisine) e Nicolò Farias (Cocciuto). A Roma sarà invece possibile prenotare le Chef Box antispreco di Heinz Beck (La Pergola) e Cristina Bowerman (Glass Hostaria), mentre a Cernobbio quelle preparate da Davide Caranchini (Ristorante Materia).  Tra gli altri hanno aderito anche Philippe Léveillé (Ristorante Miramonti l’altro. a Brescia) e Moreno Cedroni (Madonnina del pescatore e Anikò a Senigallia) che condivideranno la propria ricetta “antispreco”.

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