Mirabello Sannitico

Il Comune di Mirabello Sannitico sorge a 600 metri ma il suo territorio sale fino a 1.000 metri di altitudine, dove è possibile ammirare i resti dell’antica badia benedettina che dominava il feudo di Santa Maria di Monteverde, dall’alto di un pianoro con vista sul Matese. Il borgo, di origini medioevali, nasce come avamposto a difesa del monastero di Santa Maria di Monteverde, si sviluppa su una collina che volge lo sguardo alla valle del Tappino e si trova a soli 6 km da Campobasso. Già nel XII secolo il paese aveva la conformazione odierna: una cinta muraria con delle porte di accesso e un impianto radiale per cui le strade confluivano verso un centro che corrisponde alla sommità del colle, dove si trovavano e si trovava la chiesa e il palazzo ducale. Una conformazione urbanistica unica in Molise: i vicoletti infatti, partendo da un unico centro rappresentato dalla Chiesa Madre che domina la collina, si distribuiscono a raggiera, raggiungendo a valle la via Napoli e la via Inforzi che costeggiano il paese sulla zona di campagna una volta coltivata ad orti. I vicoletti, detti in dialetto le rue, si arrampicano stretti sulla collina del borgo creando un’atmosfera affascinate e dal sapore decisamente medioevale. Dal punto di vista storico oggi Mirabello presenta: il Palazzo Spicciati che ha ospitato le più importanti famiglie del paese, attualmente sede comunale; il vecchio palazzo ducale di proprietà privata; la chiesa madre, Santa Maria Assunta; la chiesa di San Rocco con i dipinti di Ciriaco Brunetti; la chiesa dell’Annunziata; la chiesa di San Giorgio, di proprietà privata; i resti della badia di monteverde; la cinta muraria sannitica. Tra i personaggi storici legati a Mirabello: Donna Olimpia Frangipani, parte attiva delle cospirazioni che alla fine del 1700 tramavano contro la monarchia e Francesco De Feo, eroe del Risorgimento italiano che partecipò a numerose battaglie per la conquista dell’unità d’italia. Gli eventi più importanti sono sicuramente la festa del Santo Patrono San Giorgio, coni tradizionali falò, e “Arte in Strada – la festa dei busker a Mirabello”, il primo busker festival del Molise.