Colli a Volturno

Colli a Volturno, posto ai piedi delle Mainarde molisane, è meglio conosciuto dai molisani come “la piccola Parigi”. Notevole è la storia del paese, che vede i primi insediamenti risalenti addirittura al VII secolo a.C.. Fu centrale il ruolo avuto durante le guerra tra Romani e Sanniti mentre gli scavi archeologici degli ultimi anni hanno riportato alla luce un poderoso “oppidum“, cioè una città fortificata.
La costruzione del borgo medievale, invece, si deve all’opera dei monaci benedettini di San Vincenzo al Volturno intorno al X secolo. 
Il territorio collese è prevalentemente collinoso, tuttavia è possibile trovare ampi spazi pianeggianti, idonei per lunghe passeggiate sia a cavallo che a piedi, lungo le sponde del fiume Volturno. Nel territorio vi sono alcune alture: Monte San Paolo, ricco di vegetazione sempreverde come il "leccio" e il "corbezzolo", molto impervio, rifugio di animali selvatici come il cinghiale la volpe e la lepre, costituisce un raro esempio di "macchia mediterranea" presente in una zona interna distante dal mare. 
Monte La Falconara, ricoperto interamente da bosco ceduo con alla base una vasta pineta molto frequentata da gitanti domenicali e da escursionisti; nei pressi della pineta è presente una ricca sorgente di acqua pura. Alle sue falde sorge la frazione Castiglioni, da dove un sentiero conduce sin sulla cima del monte; lì è presente un altopiano denominato Serra del Lago, per il fatto che durante il periodo invernale, a causa delle piogge, si trasforma in un vasto stagno divenendo luogo di sosta per numerose specie di uccelli migratori come l'anatra, la folaga, il germano reale e la beccaccia. Qui si trova altresì la famosa cinta muraria sannita, lunga ben sei chilometri. 
A Monte Cervaro vi è un'altra pineta, ricca di sorgenti di acqua purissima: Fonte Barile, Fonte Casali e Fonte San Lorenzo che forniscono buona parte del fabbisogno a tutto il paese. Bellissima è la zona ad ovest da dove si ammira tutto il panorama del paese con allo sfondo il massiccio del Matese. A sud-est una vasta area pianeggiante denominata Valleporcina, ricca di tartufi e funghi porcini. In paese sono da vedere le chiese di Santa Maria Assunta, San Leonardo e Sant’Antonio da Padova oltre ai palazzi baronali. Degni di nota, ancora, i resti dell’acquedotto romano, il Mulino Raddi e la fortificazione sannita su Monte San Paolo. Il Ponte Rosso sul fiume Volturno e il Parco fluviale, attrezzato con una comoda area pic-nic, percorso benessere e parco giochi per bambini