Una storia terribile, fortunatamente con un lieto fine.
Nella giornata di Pasquetta, sulle sponde del fiume Lato nel territorio di Castellaneta, un gruppo di ragazzi si è imbattuto in uno scenario raccapricciante: un pastore tedesco, in evidente pericolo di vita, presentava il muso sigillato da uno spago e le zampe, sia anteriori che posteriori, legate.
Il povero cane, spaventato e denutrito, era quasi totalmente immerso nelle acque quando è stato liberato grazie all'intervento dell'Enpa Taranto; sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e la Asl veterinaria.
Ora il cane, chiamato Mosè, si trova al sicuro in una struttura convenzionata, in attesa che si rimetta in salute e possa essere preso in affido.
Redazione ViViCastellaneta
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