Gli abiti da sposa Pronovias sono stati appena celebrati con una spettacolare sfilata al Museo Nazionale d'Arte della Catalogna. In passerella, una collezione ispirata alla città di Barcellona, in equilibrio tra contemporaneità e allure senza tempo
Barcellona, un venerdì di primavera. In una sala del Museo Nazionale d'Arte della Catalogna si spengono le luci e inizia un racconto iconografico proiettato sulla tenda calata al centro della sala. Mani che cuciono, tappeti di fiori e cristalli, silhouette di donne, ispirazioni, flash-back, giochi di onde, di luci e di ricami, infinite sfumature di bianco. È con questo suggestivo collage di immagini d'archivio che inizia la sfilata 2025 di Atelier Pronovias, un evento pensato per celebrare l'anniversario del Pronovias Group, inserito nel calendario ufficiale della Barcelona Bridal Fashion Week. Una sfilata pensata per sottolineare il passaggio verso una nuova era e la presentazione di una collezione che fa da ponte tra passato e futuro. Il racconto prosegue poi con le modelle che sfilano al centro della stanza, indossando i nuovi 38 look della collezione di Atelier Pronovias 2025. Una collezione ispirata alla città di Barcellona, romantica e cosmopolita, architettonica ed eclettica, profondamente legata alla propria storia e, allo stesso tempo, proiettata sul futuro.
In passerella sfilano colli scultorei, volumi sospesi, trasparenze audaci e strascichi extra-large, e ancora, sovrapposizioni, fiocchi over, tocchi bon-ton e geometrie nette. Il risultato è una collezione che ridefinisce il classico abito da sposa, dosando stravaganza ed equilibrio, estro e purezza. Gli abiti da sposa Pronovias vengono reinterpretati attraverso codici stilistici inediti in cui la naturalezza del Mediterraneo incontra le architetture spettacolari della città di Barcellona. Dettagli inattesi e shape estreme, senza mai rinunciare a quel pizzico di romanticismo fiabesco, che rende ogni abito da sposa un sogno senza tempo. «La nuova collezione che abbiamo presentato è la proposta più innovativa e dirompente che Pronovias abbia ideato negli ultimi anni. Abbiamo ritenuto importante farlo in questo momento dando il via ad una nuova era, lanciando sul mercato un nuovo stile e fornendo una differenziazione unica nel settore bridal», racconta Anna Ramirez, Design Director di Pronovias. Lo styling è stato curato da Natalia Bengoechea, mentre l’hair styling è stato diretto da Beatriz Matallana e il make up da Roberto Siguero, Make up Artist di Lancôme, sponsor dell'evento insieme a L'Oréal Professionnel.
Non a caso la sfilata è stata ambientata al Museo Nazionale d'Arte della Catalogna (MNAC). L'evento segna infatti la volontà di collaborare e sostenere l'arte (e la città tutta) da parte dell'azienda. Pronovias sarà uno sponsor ufficiale del Museo per il 2024, a cominciare dalla mostra dell'artista Suzanne Valadon (fino al primo settembre 2024), inaugurata due giorni prima della sfilata.
Tutto ha inizio 102 anni fa, tra le pareti di “El Suizo”, prestigiosa boutique, che vende pizzi, ricami e sete di qualità, fondata dall'imprenditore Alberto Palatchi Bienveniste. Durante i decenni successivi, l'impresa a conduzione familiare si evolve fino alla nascita di Pronovias. Nel 1964 il figlio, Alberto Palatchi Ribera, è tra i primi al mondo a realizzare collezioni di prêt-à-porter per la moda sposa. Una rivoluzione che segna il successo dell'azienda anche a livello internazionale. Nel 1977 Pronovias esce dai confini spagnoli per aprire il primo franchising di abiti da sposa nei Paesi Bassi, per poi espandersi anche in America e Asia. Oggi vanta circa 4.000 punti vendita in più di 100 Paesi.
Il brand ha dato vita anche a una linea più prestigiosa che prende il nome di Atelier Pronovias. Ogni abito è realizzato artigianalmente nell'atelier di Barcellona, con tessuti e pizzi preziosi, importati dalla Francia dall'Italia. A rendere unico il brand è proprio un servizio sartoriale che permette alle spose di personalizzare il modello in ogni dettaglio. Tutto comincia con un primo appuntamento, in cui la sposa introduce le proprie idee, seguono alcuni bozzetti disegnati dalle stiliste e la scelta del modello preferito, con le opportune modifiche. Saranno poi necessari almeno due fitting, perché l'abito sia perfetto. Tante le spose celebri, che hanno scelto Atelier Pronovias, come le modelle Irina Shayk, Bianca Balti e Karolina Kurková.
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