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Anche se non ci avete mai pensato, la pelle d'oca ci permette di sopravvivere (e vivere meglio)

Una sensazione che non sappiamo essere il risultato di migliaia di anni di adattamento evolutivo
pelle d'oca
Luca Morgantini

Pelle d'oca, cause, tipologie, quando preoccuparsi. Sopravvivenza e reazione allo stress

La luce di una torcia puntata sul volto, una stanza buia e una storia di paura letta ad alta voce hanno insegnato a più di una generazione il significato di "piccoli brividi”- come il film di fine anni '90 Goosebumps - quella sensazione che genera uno spavento piacevole, tra la risata e la paura e poi risulta nella pelle d'oca, per poi tornare nel proprio stato di comfort, prima del brivido successivo. Gli stessi che vengono quando in estate si ha la pelle nuda e c'è uno sbalzo termico, ma anche in situazione dove non è né freddo né si ha paura, anzi, non c'è proprio niente di cui aver paura. Quindi perché viene la pelle d'oca, e quando preoccuparsi se appare anche in momenti sereni? Scopriamolo insieme.

GOOSEBUMPS, 1995-98, ©Hyperion Pictures/Courtesy Everett CollectionHyperion Pictures/Courtesy Everett Collection

Pelle d'oca: che cos'è

Abbiamo tutti presente quello stato in cui la pelle fa emergere piccoli rilievi e i peli si intirizziscono. Ma perché succede? La pelle d'oca è una contrazione riflessa e involontaria, quindi incontrollabile, dei muscoli erettori del pelo alla base dei bulbi piliferi distribuiti su tutto il corpo in una determinata circostanza. Questa condizione temporanea e passeggera si dice volgarmente “pelle d'oca” perché rende la pelle simile alla quella di un volatile che ha perso le penne, e infatti in molte lingue si traduce letteralmente. In gergo tecnico, la pelle d'oca si chiama riflesso pilomotorio, piloerezione, orripilazione, nomi più esplicativi dei meccanismi coinvolti nella sua insorgenza. La pelle d'oca è infatti una reazione del sistema parasimpatico, una vera e propria forma di risposta ad uno stimolo con un'erezione, involontaria e solitamente difficile da scatenare volontariamente.

Pelle d'oca: perché e quando viene?

Una delle reazioni più spontanee e inaspettate del corpo è la pelle d'oca. È difficile controllare la sua comparsa, può succedere anche di sentirla e non rendersi conto che c'è qualcosa che ci piace o ci disturba. Appare solitamente nel caso di un'emozione forte e improvvisa, che può essere a qualcosa che spaventa, ad un momento di paura, ma anche in caso di freddo o di eccitazione, anche sessuale. La sua comparsa dipende dalla reazione delle terminazioni nervose alla base dei bulbi piliferi, micro-estensioni del sistema parasimpatico, la parte del sistema nervoso autonomo che regola i sistemi di adattamento, come il riposo, la digestione ed il rilassamento e segnala al corpo stati e situazioni di mancato rilassamento e riposo, quindi pericolo, lo stress e il discomfort. Secondo l'Harvard Medical School Publishing, «Nel regno animale, un animale minacciato ha una reazione simile, che fa gonfiare un po' la pelliccia. Questo fa apparire l'animale più grande e pericoloso. L'esempio più drammatico è forse quello dell'istrice, che gonfia gli aculei quando percepisce un pericolo. Questo può far sì che un avversario minaccioso ci pensi due volte prima di attaccare. Questo potrebbe spiegare perché il sistema nervoso simpatico controlla la pelle d'oca: il riflesso è legato alla risposta di lotta o fuga» spiega un articolo sul tema.

Goosebumps on woman's legs during sunset on a beach.MyetEck
Horripilation from the cold on legskvitkafabian
(AUSTRALIA OUT) Spring Racing Carnival 2006. 'G' was for goosebumps on a blustry Melbourne Cup Day at Flemington Racecourse, 7 November 2006. THE AGE SPORT Picture by KEN IRWIN (Photo by Fairfax Media via Getty Images/Fairfax Media via Getty Images via Getty Images)The AGE/Getty Images
The groom hugs bride from behind. Woman and man in wedding dress outdoors. A young man gently embraced his bride in a wedding dress to the goosebumps. Wife and husband.wolfhound911
My body my choiceLuca Morgantini

Perché pelle d'oca e la risposta fight or flight, lotta o combatti, ci permettono di sopravvivere

La pelle d'oca è una delle risposte involontarie che l'uomo ha mantenuto dal suo stato selvaggio durante l'evoluzione, quindi il risultato di migliaia di anni di adattamento evolutivo, che ci permette di aumentare le possibilità di sopravvivenza in situazioni di minaccia. È grazie alla risposta fight or flight, la reazione che il corpo umano mette in atto contro una minaccia descritta per la prima volta da Walter Bradford Cannon a darci modo di sopravvivere. Chimicamente, la pelle d'oca è il risultato del segnale combinato tra la produzione del cortisolo attivata dall'amigdala - il lobo temporale del cervello che gestisce le emozioni - e dall'ipotalamo, che stimola l'ipofisi fino a produrre l'ormone dello stress, e la produzione di adrenalina stimolata dall'aumento del battito cardiaco. La fase di allarme e la fase di resistenza della risposta Combatti o scappa convivono nella pelle d'oca, che normalizza lo stato di stress.

La pelle d'oca è una reazione del sistema parasimpatico a diverse condizioni che il corpo identifica come pericoli, ecco quali possono essere:

  • Pelle d'oca termica: Nel caso della reazione al freddo o ad uno sbalzo di temperatura, questa viene per proteggere gli strati più profondi dell'epidermide. La piloerezione chiude i bulbi e impedisce al freddo di entrare, e i peli eretti creano uno strato protettivo attorno alla pelle che consente al corpo di mantenere la temperatura corporea più alta possibile in quella condizione.
  • Pelle d'oca emotiva: Il sistema nervoso simpatico, riceve input da molte parti del cervello, comprese quelle coinvolte nella motivazione, nell'eccitazione e nelle emozioni. Gli stimoli che possono provocare la pelle d'oca sono la paura, lo stupore, l'eccitazione e l'orgoglio. Sperimentare paura e poi piacere è un meccanismo che rilascia adrenalina, endorfine e dopamina, ecco come si può spiegare la passione per i film da brivido.

Pelle d'oca mentre si ascolta musica: il fenomeno del frisson

Quando si ascolta la musica tutto il corpo è coinvolto in questa attività, anche se non sembra. Se il testo di una canzone, combinata al timbro del cantante, allo stato emotivo di chi ascolta e ai trigger che la canzone può causare nella memoria dell'ascoltatore possono causare brividi, anche di piacere. Si chiama frisson, anche detto orgasmo della pelle, un termine francese che indica una sensazione di “freddo artistico” un’onda di piacere che percorre la pelle come risposta emozionale allo stimolo artistico.

Pelle d'oca: quando preoccuparsi?

Se l'apparizione della pelle d'oca è troppo frequente, intensa o inappropriata si potrebbe essere in una condizione di disturbo d'ansia, in cui le varie fasi di allarme e resistenza della risposta di sopravvivenza Fight or Flight culminano nella fase di esaurimento, in cui i due messaggi vengono confusi se prodotti continuamente nel tempo e l'organismo può percepire la stanchezza e cominciare a cedere, un po' come nel burnout.

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