- potenza < kW 1 monofase alimentazione con prese 10/16 A+T;
- potenza > kW monofase alimentazione con prese 16 A e interruttore MT.
Tabella
9 | ||||||||
Cavi 450/750 V
|
Sezione (mm2) | |||||||
Tipo |
Num.
|
1,5 |
2,5 |
4 |
6 |
10 | ||
Cavo unipolare Pvc (senza guaina) |
1 |
16 16 16 20 20 20 20 25 |
16 20 20 20 25 25 25 32 |
16 20 25 25 25 25 32 32 |
16 25 32 32 32 32 32 40 |
16 32 32 32 40 40 40 50 | ||
Cavo multipolare Pvc |
Bipol. |
1 2 3 |
20 32 40 |
25 40 50 |
25 50 50 |
32 50 63 |
40 63 - | |
Tripol. |
1 2 3 |
20 40 40 |
25 40 50 |
25 50 50 |
32 63 63 |
40 63 - | ||
Quadr. |
1 2 3 |
25 40 50 |
25 50 50 |
32 50 63 |
32 63 - |
50 | ||
Determinazione delle grandezze minime delle tubazioni flessibili
in Pvc adatte per contenere i cavi unipolari con isolamento UO/U
0,6/1 kV
|
Tabella
10 | ||||||||
Cavi 0,6/1 kW
|
Sezione (mm2) | |||||||
Tipo |
Num.
|
1,5 |
2,5 |
4 |
6 |
10 | ||
Cavo unipolare Pvc o gomma (con guaina) |
1 |
25 40 50 50 63 63 63 |
25 40 50 50 63 63 63 |
25 50 50 63 63 63 63 |
25 50 63 63 63 - - |
32 50 63 - - - - | ||
Cavo multipolare Pvc o gomma |
Bipol. |
1 2 3 |
25 50 63 |
32 |
32 63 63 |
32 63 - |
40 - - | |
Tripol. |
1 2 3 |
25 50 63 |
32 50 63 |
32 63 63 |
32 63 - |
40 - - | ||
Quadr. |
1 2 3 |
32 50 63 |
32 63 63 |
32 |
40 - - |
40 - - |
Alimentazione impianti aeraulici
Impianto di riscaldamento e condizionamento
Gli impianti elettrici
che alimentano gli utilizzatori dell’impianto termoidraulico dovranno avere
grado di protezione in funzione del luogo in cui sono installati (il gruppo
frigorifero spesso viene installato all’esterno, pertanto il grado di protezione
dovrà essere IP55).
Gli utilizzatori in campo, alimentati elettricamente e non visibili dalla posizione del quadro, dovranno essere dotati di sezionatori antinfortunistici.
In caso di allarme incendio (se presente l’impianto rivelazione incendi) l’impianto di ventilazione dovrà essere bloccato mediante l’arresto dei ventilatori.
Impianto di terra
Nel sistema di distribuzione considerato (sistema TT) l’impianto di terra relativo alle masse dell’utilizzatore è separato da quello del neutro del fornitore di energia (sistemati).
L’impianto di terra in genere è costituita da:
- dispersore;
- collettore principale di terra;
- conduttori di protezione;
- conduttori di terra;
- conduttori equipotenziali principali (figura 3).
Il dispersore risulta costituito dall’insieme degli elementi disperdenti che possono essere sia intenzionali (artificiali) sia naturali.
I dispersori naturali sono costituiti dai ferri delle fondazioni in c.a. Il collettore principale di terra è quell’elemento (barra di rame) utilizzato per il collegamento al dispersore dei conduttori di protezione, inclusi i conduttori equipotenziali e di terra.
Il conduttore di protezione serve per la protezione contro i contatti indiretti ed a collegare alcune delle seguenti parti quali masse, masse estranee.
Il conduttore di terra è il conduttore che collega il collettore generale al sistema disperdente. Se il conduttore è nudo ed interrato può svolgere anche la funzione di dispersore: in questo caso, deve avere le caratteristiche e le sezioni previste dalle norme; se in acciaio sez. 50 mm2, se in rame sez. 35 mm2.
I conduttori equipotenziali principali collegano il collettore principale alle masse estranee e devono avere una sezione non inferiore a metà di quelle del conduttore di fase più elevata presente nella conduttura. La resistenza dell’impianto utilizzatore deve rispettare la relazione:
Ra Idn ≤ 50
Il significato dei simboli della formula è il seguente:
Ra, è
la somma della resistenza del dispersore e dei conduttori di protezione,
misurata in ohm;
Idn, è la più elevata tra le correnti
differenziali nominali di intervento degli interruttori differenziali
installati.
Le apparecchiature elettroniche installate possono essere affette da disturbi, le cui cause sono molteplici: ad esempio, tali disturbi possono essere indotti da sorgenti di campo elettromagnetico, oppure importati tramite la linea di alimentazione di energia o di segnale dell’apparecchiatura stessa.
L’impianto di terra può contribuire, per la sua conformazione, ad aumentare questi disturbi (ad esempio, il conduttore di protezione può comportarsi come una antenna ricevente). Ma nonostante questo non esiste alcun motivo per separare gli impianti di terra. In figura 4 è riportato un esempio di messa a terra tendente a limitare i disturbi.
Installazione dei componenti
In figura 5 sono riportate le quote di installazione dei principali componenti.