~La frase perfetta di Meddy~

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Ciao bei bimbii♥ no okay la smetto lol
Non so davvero come farmi perdonare...per non aver aggiornato..sono arrivata a 24.4k su insta...scusatemi davvero tanto ma non ho avuto completamente tempo :c
Spero che questo capitolo possa piacervi♡
Continuo quando su insta arrivo a 25.4k, sono oned.our.drug seguitemii♥
Buona lettura, scusate se ci sono errori :c

...Ecco.

Sedici, quanto i miei anni..

Mi sono dimenticata..vero..

Oggi compio sedici anni.

-

È mattina.

Sono le 6:10.

Apro gli occhi ancora assonnati.

Un fastidioso raggio di luce entra dalla finestra e mi colpisce dritto in faccia, cosí, sbuffando mi alzo dal letto e chiudo la finestra.

Ora sono al buio nella mia piccola stanza, di nuovo.

Oggi devo andare a scuola, ma non mi va per niente...sono comunque costretta però.

I tagli di ieri alle braccia mi bruciano, non ho il coraggio di abbassare la manica lunga del pigiama.

Mia nonna bussa alla porta e mi porta la colazione a letto.

N: buongiorno! Ecco a te la colazione! Mangia mi raccomando e sbrigati che oggi devi andare a scuola. -

Io: okay nonna.-

Quando esce dalla stanza i miei occhi finiscono subito sul vassoio, con sopra due cornetti caldi e una tazza di latte e caffè...devono essere buoni..

Mi siedo sul letto e prendo uno dei cornetti, inizio ad assaggiarlo..

È da tipo 4 giorni che non mangio..tranne 10 crackers..ho una fame tremenda e finisco per mangiare tutta la colazione che mi era stata preparata..

Mi sento in colpa, non so perché...ma mi sento tremendamente in colpa..

Allontano il vassoio libero da me, per poi andare in bagno a lavarmi.

Una volta finito, rivado nella mia stanza per vestirmi.

Per fortuna la gamba mi fa meno male dei giorni scorsi e riesco a camminare..

Con un po di stanchezza riesco a scendere le scale, con lo zaino in spalla esco dalla porta.Fantastico.Piove.

Non me ne frega..alzo il cappuccio della felpa e arrivo alla fermata dell'autobus, mentre aspetto che il mezzo passi, prendo il cellulare e le cuffiette dalla tasca dello zaino e cerco della musica da ascoltare..

Quando finalmente trovo la mia preferita nella playlist arriva l'autobus che mi fa quasi saltare dallo spavento; con il viso rivolto verso il basso entro e cerco un posto libero, non trovandolo..

Oggi è una delle giornate più sfortunate che dovrò affrontare, cavolo!

Mi rassegno all'idea di stare in piedi durante tutto il tragitto, con le cuffiette nelle orecchie e con cinque..ora quattro ragazzi in testa..

A quel pensiero una lacrima minaccia di rigarmi il viso, ma la tolgo via con un lungo e pesante respiro.

Proprio quando cerco di sorridere le porte dell'autobus si aprono, rivelando l'ultima persona che volevo vedere, Alex.

Fortunatamente si libera un posto e mi riesco subito a sedere, senza farmi vedere da lui...ora non ho voglia di parlare con nessuno, figuriamoci con qualcuno che mi ha spezzato il cuore.

~ L'inizio della fine ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora