Torna Mai dire gol, ecco i personaggi che vorremmo tanto rivedere
Mai dire gol sta per tornare. Tra le tante conferme annunciate nei palinsesti Mediaset nelle ultime ore, con Canale 5, Italia 1 e Rete 4 che si affidano per la maggior parte a programmi già rodati con qualche sprazzo di novità (il ritorno de La Talpa, Talentissimo me con Chiambretti dedicato ai bambini, lo show di Orietta Berti e il gioco generazionale Mia mamma e tuo papà), la sorpresa più grande è sicuramente il ritorno del programma comico-calcistico con le voci fuori onda della Gialappa's Band. La mitica trasmissione, inaugurata nel 1990, tornerà nella primavera 2023 con tre o quattro puntate celebrative, che ricorderanno appunto gli oltre 30 anni passati dall'esordio e che puntano a radunare tutti i comici che hanno fatto la storia del programma.
Partito inizialmente come una surreale telecronaca affidata alle voci fuori campo di Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci, il programma raccontava i momenti più strampalati del calcio italiano e mondiale, ma col tempo - sdoppiandosi al lunedì oltre che alla domenica, sempre su Italia 1 - diventò sempre più una specie di piccolo varietà, con la partecipazione di comici come Teo Teocoli, Luciana Littizzetto, Aldo, Giovanni & Giacomo, Antonio Albanese, Bebo Storti, Daniele Luttazzi, Fabio De Luigi, Paola Cortellesi e molti molti altri. Molti di loro furono letteralmente lanciati o consacrati dallo show, assieme a conduttrici storiche come Simona Ventura, Alessia Marcuzzi e Ellen Hidding.
L'ultima edizione ufficiale di Mai dire gol andò in onda nel 2001. Anche se il format in qualche modo sopravvisse in svariati spin-off (Mai dire Maik, Mai dire Grande Fratello, Mai dire Domenica ecc.), erano in molti a rimpiangere il programma originale, con quel mix di assurdità sportiva e successione di grandi personaggi comici passati ormai alla storia. Il revival previsto per la prossima primavera su Canale 5 punta a fare da rimpatriata con tutti i volti che ne hanno segnato il percorso, a partire dalla conduzione del Mago Forrest che ne è stato per svariate edizioni il mattatore. Ma vediamo quali figure non vediamo l'ora di vedere di nuovo sullo schermo:
01Felice Caccamo
Uno dei pilastri del primo Mai dire gol è sicuramente il giornalista napoletano Felice Caccamo, interpretato da Teo Teocoli, che appariva con la sua parrucca rossa e la cravatta che proiettava le immagini retrostanti del golfo di Napoli per via di un uso fantasioso del green screen. Il tormentone intramontabile era “Gira la palla”.
02Frengo
Tifoso accanito del Foggia, Frengo è diventato uno dei personaggi intramontabili di Alessandro Albanese: telecronista sui generis, commentava le partite della sua squadra del cuore lanciandosi in improbabili balletti. I suoi soprannomi dati ai calciatori di Serie A sono passati alla storia così come il suo esordio immancabile: “Mi sentite?”.
03Panfilo Maria Ricci
Tra i tanti protagonisti delle prime edizioni del programma c'era Daniele Luttazzi con la sua satira pungente: per diverse puntate aveva proposto Panfilo Maria Lippi, giornalista pittoresco che proponeva Tabloid, un telegiornale che andava “in onda in forma ridotta «per venire incontro alle vostre capacità mentali”.
04Gli svizzeri
Aldo, Giovanni e Giacomo proposero tantissimi sketch collettivi, dai Sardi ai Bulgari. Ma ancora memorabili sono le clip degli Svizzeri, ambientati in una pittoresca Svizzera italiana. Protagonisti il signor Rezzonico, il poliziotto Hüber e lo stilista Fausto Gervasoni. Puntualmente in ogni episodio il Gervasoni corre il pericolo di “poter rimanere offeso”, spesso per via dell'odio provato nei suoi confronti da Rezzonico, ma viene salvato - anche se per puro caso - da Hüber.
05Sabbry
Anche Luciana Littizzetto ha regalato diversi personaggi a Mai dire gol, dall'inviata erotomane Lolita alla pianista fuori dagli schemi Nives, eppure forse ancora tutti ricordano il suo “Mincha Sabbry!”: Littizzetto interpretava infatti una svogliata commessa di fast food di origini meridionali, che allietava la Gialappa's coi racconti dei clienti e dei suoi amori.
06Micio
Interpretato da Claudio Bisio, Micio è un procuratore calcistico che non bada a scrupoli per ottenere i suoi risultati. Profondamente corrotto, vive di espedienti ed è pieno di contatti nel sottobosco della criminalità. Notevole anche la sua coda di cavallo.
07Mago Oronzo
“Con la sola imposizione delle mani” è ancora oggi una frase ricorrente, immortalata com'è dal Mago Oronzo di Raul Cremona, mago non proprio canonico: canotta macchiata, collanacce, coppola e stuzzicandenti, Oronzo non è il massimo dell'eleganza ma il non plus ultra della magia.
08Carcarlo Pravettoni
In un personaggio di chiara ispirazione berlusconiana, Carcarlo Pravettoni di Paolo Hendel è imprenditore spregiudicato, “il manager, il guru, l'uomo che ha ridisegnato l'azienda e si è dimenticato le porte”. Ogni sua idea generava milioni di lire, ma anche tantissimi problemi sociali, ambientali e più ne ha più ne metta. Indimenticabili le sue interazioni col bimbo Gigi di Giacomo Poretti.
09Conte Uguccione
Uguccione Alarico Tancredi Amedeo Orpello degli Orpelli, per brevità Conte Uguccione era un surreale nobile dalle fogge rinascimentali che nella vita ha solo due passioni: la Fiorentina e… “trombare”. Tra i tanti impegni fasulli del personaggio creato da Bebo Storti, una passione insana per il campione Batistuta.
10Sharon
Paola Cortellesi è un'altra comica che ha visto la sua carriera lanciata da Mai dire gol. In aggiunta alle sue numerosi imitazioni, l'attrice aveva proposto la figura tragicomica di Sharon, sventurata doppiatrice degli spot della bambola tossica Magica Trippy.
11Ingegner Cane
Fabio De Luigi è stato uno dei comici più prolifici dell'ultima fase di Mai dire e dei suoi spin-off. Dal cantante Olmo al nobile Luigio Guastardo della Radica, i suoi personaggi castigavano i vizi degli italiani, così come faceva l'ingegner Cane, il quale era ossessionato da un unico obiettivo: costruire il ponte sullo Stretto di Messina pur non avendo nessuna competenza tecnica.
12Veronika
Altra figura fondamentale degli ultimi Mai dire è Lucia Ocone, amata per i suoi tanti personaggi e in particolare Veronika, televenditrice dalla dubbia moralità ma dalla lingua sicuramente sciolta. I suoi innovativi prodotti fatti di materiale “cotto a legna” andavano da un semplice cucchiaio ai cubetti di ghiaccio, ma con le sue capacità affabulatorie riusciva a vendere qualsiasi cosa.
13Tafazzi
Non sono necessarie spiegazioni, vero?
