50 luoghi di osservazione spaziale
Per appassionati di scienza e di Spazio, sono anni sicuramente interessanti: l'annuncio della scoperta di pianeti simili alla Terra accende gli entusiasmi, ipotesi come l’esistenza delle onde gravitazionali hanno trovato conferma e anche il 2030 sembra più vicino. Sarà l'anno giusto per lanciare un team di astronauti sul pianeta rosso?
Nei prossimi anni di Spazio si parlerà ancora di più e il modo migliore per avvicinarsi alla comprensione di molti fenomeni resta l'osservazione, facendo tappa negli osservatori, quelli aperti anche pubblico e che affiancano all'attività scientifica anche la divulgazione.
I grandi osservatori hanno permesso scoperte rivoluzionarie, sono luoghi ricchi di storia e sono anche localizzati in alcuni dei luoghi più belli del mondo, soprattutto per chi non teme le alture: scopriamone cinquanta in tutto il mondo nella nostra gallery.
Gamma-Rapho via Getty Images01Specola Vaticana
Anche la Santa Sede ha il suo osservatorio Astronomico, diretto dal fratello gesuita Guy Consolmagno. Un luogo dove si fa scienza e basta e dove vanno in scena, come nello scorso magno, conferenze dal titolo «Buchi Neri, Onde Gravitazionali e Singolarità dello Spazio-Tempo» come in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di George Lemaitre
02Sir Thomas Brisbane Planetarium
In anni relativamente recenti, nel1978, è sorto il Sir Thomas Brisbane Planetarium, per decisione del Brisbane City Council: è la casa del Cosmic Skydome, una cupola dal diametro di 12 metri e mezzo. Nel 2013,un nuovo proiettore ottico a stella ha sostituito il proiettore Zeiss installato nel 1978
03Bayfordbury Observatory
In Inghilterra, è il sito di osservazione della University of Hertfordshire. Il primo telescopio venne inaugurato nel 1970 da Richard Van der Riet Wooley, all'epoca Astronomo della Famiglia Reale. Negli anni i telescopi sono diventati otto. Nel 2010 l'Osservatorio è anche diventato una stazione per il telerilevamento dei movimenti della fisica atmosferica
04Mount John Observatory
Nel 1960 la University of Pennsylvania ebbe un grant dalla U.S. National Science Foundation per sondare in Nuova Zelanda un sito per stabilire un osservatorio astronomico nel Sud del mondo. Ecco quindi l'avvio di un sondaggio nel 1961 con il supporto di Frank Bateson, direttore della Variable Star Section della Royal Astronomical Society neozelandese. Sondaggio che si chiuse nel 1963 decretando Mt John come il luogo migliore e osservatorio fu nel 1965
© 2015 Olaf Protze05Clifton Observatory
Un tempo era un mulino ma nel 1828 andò incontro a una forte trasformazione e divenne osservatorio astronomico grazie a William West, membro della Bristol School of Artists e dai forti interessi nell'ottica e nell'ingegneria. La Camera Oscura è l'unica aperta al pubblico in Inghilterra
Getty Images06Mount Wilson Observatory
Per la prima metà del ventesimo secolo, il Monte Wilson è stato l'osservatorio più famoso del mondo, grazie ai maggiori telescopi presenti in loco. Molte le scoperte fatte in questo angolo di California; ad esempio Harlow Shapley misurò la Via Lattea per la prima e collocò la nostra posizione all'interno di essa, molto distante dal centro. Poi Edwin Hubble ha provato che le misteriose spirali di nubi, su cui gli astronomi hanno congetturato per decenni, non erano altro che galassie lontane simili alla nostra
07Sydney Observatory
Ancora oggi, sebbene sia passato del tempo dal 1858, il Sydney Observatory è uno dei siti scientifici più importanti del paese. E un tempo gli astronomi oltre a lavorare vivevano anche nell'edificio che dal 1982 è parte del MAAS. Ancora oggi è un luogo di osservazione pubblica, e anche museo, e detiene anche un telescopio con filtro H-Alfa che i visitatori possono usare se prenotano una sessione
rosaria08McDonald Observatory
I telescopi sonon finestre sull'universo: così la pensano in Texas dove ha sede questo osservatorio nato negli anni '30, e dotato di numerosi telescopi; sulla sommità del Monte Locke trovano posto l'Harlan J. Smith Telescope, l'Otto Struve Telescope e due telescopi più piccoli (foto: Ethan Tweedie Photography)
09Ladd Observatory
A Providence, ecco l'osservatorio di astrofisica di Brown University: il Ladd ha aperto nel 1891, sotto la direzione di Winslow Upton e dopo due anni ha avviato un regolare programma di osservazione. Tempo permettendo l'osservatorio è aperto al pubblico al martedì
10Blue Hill Observatory and Science Center
Affascinante storia quella del Blue Hill Observatory, concepito e costruito da Abbott Lawrence Rotch, figlio di una famiglia di Boston che aveva interessi in ambito navale, quando aveva solo 25 anni. La storia poi ha fatto il suo corso e l'osservatorio ha vissuto stagioni importanti, compresa quella che che ha visto Charles Franklin Brooks direttore del Blue Hill Observatory ma anche segretario dell'American Metrological Society
11Mauna Kea
Alle Hawaii, sulla cima Mauna Kea ecco il maggior osservatorio astronomico che permette a più paesi di operare per l'osservazione astronomica in maniera indipendente. Un sito di osservazione davvero unico, anche per motivi ambientali in quanto garantisce un cielo senza nubi e quindi un altissimo numero di notti all'anno buone ma anche una atmosfera molto secca, importante per misurare le radiazioni infrarosse e submillimetriche provenienti dai corpi celesti
Oli Scarff12Royal Observatory Greenwich
L'osservatorio reale di Greeenwich è parte dei Musei Reali: visitando questo luogo potreste stare in piede sul Meridiano Primo del mondo, ma anche scoprire la sede del Greenwich Mean Time (GMT, Tempo Medio di Greenwich)
AFP/Getty Images13Austral Astronomic Observatory
L'Eso, europeissimo consorzio intergovernativo per l'astronomia, ha i suoi strumenti di osservazione all'altro lato del globo, dove ha ben tre siti di osservazione in Cile, nella regione desertica di Atacama; ecco nell'immmagine quello di Paranal, che ospita il Very Large Telescope nel sito che si trova a oltre 2600 metri di altezza
rosaria14Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Observatory
Lo Smithsonian Astrophysical Observatory nasce come ente federale, come bureau di ricerca dello Smithsonian Institution, creato dal Congresso nel 1846 per lo specifico compito di promuovere conoscenza. Fu però l'ex presidente John Quincy Adams a suggerire che i fondi statali potessero servire a stabilire un osservatorio astronomico nazionale. Tuttavia, solo nel 1890 l'osservatorio fu effettivamente stabilito da Samuel Pierpont Langley, segretario dell'istruzione ma anche dotato astronomo, inventore del bolometro e studioso anche delle radazioni infrarosse provenienti dal sole
rosaria15Fuertes Observatory
Osservatorio che non ha bisogno di presentazioni per chi ha studiato alla Cornell University, che lo gestisce grazie al suo dipartimento di astrofisica, e sebbene non sia più in uso per motivi legati alla ricerca, è comunque aperto al pubblico e agli incontri ospitati dalla Cornell Astronomic Society.
16Chabot
L'osservatorio Chabot è stato fondato nel 1883, e ancora oggi per chi si trova di passaggio in California è un ottimo sito dotato per gli amanti dell'osservazione spaziale. Il Chabot Space & Science Center è nel complesso anche un luogo di divulgazione per le scienze e si trova sulle colline di Oakland. Ha tre telescopi, rispettivamente noti come Nellie, Rachel e Leah
17University of Chicago Yerkes Observatory
Bisogna fare tappa in Wisconsin per ammirare lo Yerkes Observatory, parte del dipartimento di astronomia e astrofisica dell'Università di Chicago. Dal 1897 consente l'osservazione di fenomeni celesti, un tempo tutte le attività accademiche erano concentrate in loco, ancora oggi si fa osservazione ed è anche aperto al pubblico un giorno a settimana, così che tutti possano ammirare la cupola da 27 metri e il telescopio rifrattore dal diametro di 106 cm
18David Dunlap Observatory
Ancora oggi, questo osservatorio che ha aperto le sue porte nel 1935, detiene il più grande telescopio ottico del Canada, che pesa ben 23 tonnellate e senza considerare il peso dello specchio. Ma sfortunamente attualmente è chiuso. A creare l'osservatorio fu l'astronomo Clarence Chant, della Università di Toronto, grazie ai generosi contribuiti di Jessie Donalda Dunlap in memoria di suo marito
19York University Observatory
A Toronto, in Canada, l'osservatorio è una facility fondamentale per tutti coloro che gravitano nei corsi di astronomia della York University che al contempo vede nel suo osservatorio un sito per promuovere l'interesse nel campo
rosaria20Osservatorio Astronomico di Campo Imperatore
L'Inaf, l'istituto nazionale di Astrofisica, lo definisce l'osservatorio "a più alta quota tra gli osservatori professionali italiani e quello con il cielo più buio e trasparente"; lo scenario in cui è immerso lo rende sicuramente meritevole di una visita, ma meglio essere attrezzati per arrivare oltre i 2mila metri
21Monte Porzio Catone
Dal 1948, l'edificio che avrebbe dovuto ospitare un grande telescopio rifrattore ma fu ostacolato dalla guerrra, è stato assegnato all’ Osservatorio Astronomico di Roma. Da ormai trent'anni i ricercatori dell'Osservatorio astronomico della capitale svolgono qui le loro attività, in una sede che comprende anche l’AstroLAB(Laboratorio interattivo di Astronomia aperto al pubblico ed alle visite scolastice ) e che è nota al grande pubblico per diverse attività divulgative, come "Estate sotto le stelle"
rosaria22Osservatorio Astrofisico di Asiago
Ci sono molti motivi per andare ad Asiago, e fare tappa sull'altopiano che ospita l'Osservatorio Astronomico di Padova che ha da decenni la sua sede osservativa proprio qui e che venne fondato dall'Università di Padova nel 1942. Nella cupola già sede del telescopio Schmidt c'è una sala Multimediale ma tutta la strumentazione principale ora è nella sede di Cima Ekar, sempre ad Asiago
23Griffith Observatory
Iconico a Los Angeles, l'osservatorio siede sulla sponda meridionale del celebre Mount Hollywood ed è un misto di osservatorio pubblico, spazio espositivo e planetario. Fu inaugurato nel 1935 e rinnovato nei primi anni del duemila: come asseriva il suo fondatore, Griffith J. Griffith, se ogni uomo potesse guardare attraverso il telescopio, il mondo cambierebbe"
rosaria24Osservatorio astronomico di Cagliari
In principio era la "Stazione astronomica di Carloforte",nel 1978 la struttura viene trasferita a Punta Sa Menta, e solo nel 2002 riceve la denominazione attuale. Nel 2013 l'Osservatorio si trasferisce ancora nel "Campus della Scienza, della Tecnica e dell'Ambiente" a Selargius, nelle vicinanze della Cittadella Universitaria di Monserrato, favorendo l'accessibilità dei ricercatori dell'Università di Cagliari. Tra le linee di ricerca scientifica, spicca lo studio delle pulsar che stelle di neutroni altamente magnetizzate e rapidamente rotanti, a cui si dedica un intero gruppo di lavoro che prende il nome, ovviamente, di Gruppo Pulsar
Mikel Bilbao / VWPICS25Pic du Midy Observatory
Atmosfere da film per l'osservatorio francese che offre anche una visione vertiginosa sui Pirenei francesi, a poco meno di 2900 metri di altezza e noto anche per il Climso, lo strumento di osservazione astronomica noto per lo studio del Sole
26Phoebe Waterman Haas Public Observatory
Storia interessante quella di Phoebe Waterman Haas, addottoratasi in astronomia a Berkeley nel 1913, tra le prime ad arrivare a tali vette; nell'osservatorio sono presenti numerosi telescopi per l'osservazione del sole e anche il telescopio Boller & Chivens, acquistato nel 1967 dall' Harvard College Observatory
27Indian Astronomical Observatory
Posto spettacolare, vero? Le vette dell'Himalaya guardano l'Indian Astronomical Observatory, posto a oltre 4mila metri sul livello del mare nel villlaggio di Hanle. Perché andare a piazzare un osservatorio in un posto così isolato e freddo, quasi al confine con la Cina? Perchè nelle zone a bassa densità di popolazione anche la qualità dell'osservazione astronomica cambia, in quanto c'è meno inquinamento luminoso in grado di ostacolare l'osservazione dei fenomeni
AFP/Getty Images28Jablonowo Astrobase
Nell'immagine la Astrobase di Jablonowo, un piccolo osservatorio astronomico sorto grazie a fondi Ue e parte del progetto Astrobase. Il progetto è nato per dotare di osservatori piccoli, ma pienamente attrezzati, la regione di Kujawsko-pomorskie al fine di incentivare l'astronomia ma anche un turismo più votato alla scienza. Inoltre la Cuiava-Pomerania ha legami storici con questo segmento scientifico, era la terra natale di Copernico
UIG via Getty Images29Arecibo Observatory
L'osservatorio Arecibo è un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale e negli anni '60 nacque dall'intuizione dell'accademico di Cornell William E. Gordon. Interessato alla ionosfera pensò a studi basati sul back scatter radar per una comprensione sempre maggiore. Con il suo disco da 305 metri di diametro costruito nel 1963, l'Arecobio continua a svolgere la sua attività a Puerto Rico
rosaria30Kielder Observatory
Il Kielder Observatory si trova in Northumberland,nell'omonima foresta e, come si può leggere sul sito, non è un luogo scelto a caso, in quanto è una dei luoghi del Regno Unito dove l'inquinamento luminoso intrusivo è basso. Insomma, sotto a uno dei cieli più neri d'Europa si osserva meglio
UIG via Getty Images31National Astronomical Observatory of Japan
Anche l'astronomia è una pagina di storia giapponese e infatti il primo contesto di osservazione astronomica continuativa fu a partire dal 1782 l'Asakusa Observatory durante il periodo Edo. La storia poi continua e si approda ai giorni nostri quando nel 1988 il Tokyo Astronomical Observatory fu riorganizzato nel National Astronomical Observatory of Japan, diretto oggi da Masahiko Hayashi
Heritage Images/Getty Images32Observatorio del Roque de los Muchachos
L'osservatorio è situato a oltre 2300 metri sul livello del mare, sull'isola di La Palma
33Urania Sternwarte
Costruito dall'architetto Max Fabiani nel 1900 in stile noveau, l'osservatorio Urania, per i locali Urania Sternwarte, ospita il primo osservatorio aperto alla cittadinanza della capitale viennese e ovviamente l'ispirazione di partenza è che il pubblico vada educato, anche a osservare il cielo
34Osservatorio astronomico Monte Antola
In Liguria, l' Osservatorio Astronomico del Parco Antola - Fascia guarda con la sua cupola da sei metri il cielo da un'altezza di 1460 metri di altitudine: ha aperto le sue porte nel 2011 ed è visitabile tutto l'anno, a volte anche in notturna
Cover/Getty Images35Osservatorio Astrofisico di Calar Alto
Bisogna recarsi in Spagna, a Sierra de Los Filabres per ammirare l'osservatorio spagnolo-tedesco: operano con i suoi tre telescopi congiuntamente il Max-Planck-Institut für Astronomi di Heidelberg, Germany, e l'Instituto de Astrofísica de Andalucía di Granada, Spagna. Un terzo invece è operato dall'osservatorio di Madrid, sempre in loco
36Tubitak National Observatory
Nell'immagine, ispezione in corso per lo spettometro a media risoluzione Tfosc del telescopio RTT-150, al Tubitak National Observatory, situato a una altitudine di 2500 metri, sul monte Bakirlitepe, nel distretto Saklikent.Siamo in Turchia e il telescopio è il più grande dell'osservatorio, nato come progetto congiunto di enti diversi (foto: Yegor Aleyev\TASS via Getty Images)
De Agostini/Getty Images37Astronómico Nacional de Llano del Hato (OAN)
Si trova in Venezuela l'Oan, dotato di quattro grandi telescopi (tra cui il Telescopio fotografico Schmidt e Telescopio astrografico doppio) installati nei primi anni settanta. L'osservatorio è a un'altezza di 3600 metri sul livello del mare e fa capo al Cida, Centro de Investigaciones de Astronomía "Francisco J. Duarte"
Impact Press Group/NurPhoto38Avren Observatory
L'osservatorio bulgaro è qui immortalato nel 2014, sotto uno sciame di Gemenidi: si trova a pochi km da Sofia, nella regione della Varna
39Owens Valley Radio observatory
Costruito nel 1958 nella Owens Valley in California e posto a un'altitudine di 1222 m, il radiotelescopio è uno dei maggiori al mondo posseduto da un'università, il Caltech, e consiste di sei antenne in forma di parabola larghe circa 10 metri ciascuna.
AFP/Getty Images40Archenhold sternwarte
L'osservatorio Archenhold si trova nel Treptower Park di Berlino e costituisce l'osservatorio astronomicio più antico di Germania (foto JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images)
Lisa Maree Williams41Australia Telescope National Facility (ATNF) Parkes Observatory
L'Agenzia Nazionale delle Scienze australiana, utilizza alcuni osservatori astronomici con radiotelescopi conosciuti collettivamente come Australia Telescope National Facility (ATNF). La struttura offre una visuale potente dello spettro radio dell'emisfero meridionale e sostiene le ricerche di livello mondiale svolte da astronomi australiani e internazionali. Il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisationgestisce anche il Murchinson Radio-astronomy Observatory
Cover/Getty Images42Real Observatorio Astronómico de Madrid
Transizione da osservatorio reale a museo per il sito madrileno che, dal 2010, è luogo appunto di divulgazione e conoscenza e non sito di osservazione pura. Tuttavia, vale la pena farci un salto per ammirare l'edificio progettato da Villanueva sotto re Carlo III ma anche per ammirare pendoli, teodoliti e tutti gli altri strumenti in uso
43Pulkovo Astronomical Observatory
Tra i motivi di interesse a San Pietroburgo, sebbene disti una quindicina di km, c'è anche l'Osservatorio aperto nel 1839 e che ebbe come primo direttore Friedrich Georg Wilhelm Struve
Mikel Bilbao / VWPICS44Teide Observatory
Appartiene all'Istituto di Astrofisica delle Canarie questo osservatorio collocato a 2.390 metri sul livello del mare ed è proprio in questa sede che questo tipo di studi è cominciato negli anni '60 in loco. Siamo a Tenerife e contesto e posizione geografica lo hanno reso uno degli migliori contesti in Occidente per l'osservazione del Sole
45MMT Observatory
Il telescopio MMT è gestito dall'omonimo Osservatorio che nasce da una joint venture tra lo Smithsonian Institution e la University of Arizona. A 60 km da Tucson, l'osservatorio si eleva sul monte Hopkins, ad una altitudine di oltre 2mila 600 metri. L'osservatorio ha cominciato a prendere forma nel 1966 e ha aperto nel 1968: a spingere per un nuovo sito di osservazione Fred L. Whipple, direttore dello Smithsonian Astrophysical Observatory. Perché proprio l'Arizona? Aveva più carte da giocarsi di New Mexico e Texas in termini di di fattori ambientali
copyright by Frank Ihlow46Torre Einstein
Gli appassionati della figura e dell'opera scientifica di Einstein apprezzebbero sicuramente la torre-osservatorio solare costruira tra il 1919 e il 1922, a Potsdam e operativa dal 1924. Casa del Leibniz Institute for Astrophysics e tutt'oggi in uso come osservatorio e ospita anche una solar research facility
Joe McNally47Palomar Observatory
La California è grande terra di osservatori, come quello di Palomar. situato nel nord della Contea di San Diego County, gestito dal California Institute of Technology e centro di ricerca per la comunità astronomica dell'istituzione. Un luogo di ricerca che deve molto a George Ellery Hale, laureato al Mit e tra i fondatori di Caltech, che nel 1928 si assicurò un finanziamento da sei milioni di dollari dalla Rockefeller Foundation per fabbricare un telescopio riflettore che a lui fu dedicato nel 1948, dieci anni dopo la morte e che tutt'ora svolge il suo onorato servizio
rosaria48Osservatorio di Trieste/Specola Margherita Hack
Nella foto, la specola Margherita Hack; l'osservatorio di Trieste fu creato nel 1753, su impulso dell'Imperatrice Maria Teresa, nel 1923 fu iscritto nella lista degli osservatori astronomici italiani in seguito all'annessione della città all'Italia. Nel 1966 venne aperto una specola a Basovizza, destinata alle visite del pubblico.
AFP/Getty Images49Paris Observatory
Fondato dal Re Sole nel 1667, quest'osservatorio è tuttora il più importante della Francia e uno dei più grandi d'Europa, avendo subito negli anni diversi ampliamenti, l'ultimo nel 1951 ad opera dell'architetto Jean Prouvè
50Bochum Observatory
Si trova a Bochum l'omonimo osservatorio conosciuto anche come Kap Kaminski
