Le traslazioni in Geometria: definizione, proprietà, formule ed esempi

Cos'è una traslazione? Potreste spiegarmi cos'è una traslazione in Geometria, dirmi come si definisce una traslazione nel piano ed elencare le proprietà di cui gode questo tipo di trasformazione?

Potreste anche proporre qualche esempio grafico di traslazione, come la traslazione di un punto, di un angolo, di triangolo o di una circonferenza?

Infine: quali sono le formule che descrivono una traslazione di vettore nel piano cartesiano, e come si applicano?

Una traslazione è un'isometria, ossia una trasformazione geometrica che lascia invariate le distanze spostando tutti i punti di una distanza fissa e nella medesima direzione. Ogni traslazione è definita da un vettore, che per definizione è caratterizzato da un modulo, da un verso e da una direzione.

Per fissare le idee consideriamo un punto P del piano e un vettore v. La traslazione di vettore v associa al punto P il punto P', tale che il vettore overset{ → }{PP'} sia equipollente al vettore v, cioè tale da avere lo stesso modulo, la stessa direzione e lo stesso verso di v.

In altri termini la traslazione di un punto P definita da un vettore v associa a un punto P del piano un punto P' tale che:

- il segmento PP' abbia stessa lunghezza del vettore v;

- il vettore overset{ → }{PP'} abbia la stessa direzione e lo stesso verso del vettore v.

Traslazione

Traslazione di un punto.

Traslazione di una figura piana

Dato un vettore v, la traslazione di una figura geometrica si ottiene traslando ogni suo punto mediante una traslazione di vettore v.

I punti di una figura sono infiniti, quindi sarebbe impossibile traslarli tutti. Da un punto di vista pratico per ottenere la traslazione di una figura piana basta traslare i suoi elementi principali, quali possono essere i suoi vertici, i suoi lati o alcuni suoi punti notevoli.

Esempi di traslazioni

- La traslazione di un segmento si ottiene traslando i suoi due estremi e tracciando il nuovo segmento che li unisce.

Traslazione di un segmento

Traslazione di un segmento.

- La traslazione di un angolo α può essere ottenuta traslando i suoi due lati e individuando l'angolo α' contenuto tra essi.

Traslazione di un angolo

Traslazione di un angolo.

- La traslazione di una circonferenza di centro O e raggio r si può ricavare traslando il suo centro e un suo raggio, e tracciando successivamente una nuova circonferenza avente come centro il punto O' (il traslato del punto O) e come raggio r' (il traslato del segmento r).

Traslazione di una circonferenza

Traslazione di una circonferenza.

- La traslazione di un poligono può essere ottenuta traslando i suoi vertici e unendoli in modo da formare un poligono identico al primo.

Traslazione di un poligono

Traslazione di un poligono.

Proprietà delle traslazioni

1) Ogni traslazione di vettore v è un'isometria non invertente, che non ha punti uniti e in cui le uniche rette unite sono le rette parallele al vettore v.

2) Se v è il vettore nullo, una traslazione di vettore v = 0 è un'identità.

3) La composizione di due traslazioni è ancora una traslazione; in particolare, se T_1 è una traslazione di vettore u e T_2 una traslazione di vettore v, allora la traslazione composta T_1 circ T_2 è definita dal vettore somma u+v (individuabile con la regola del parallelogramma).

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Chi non ha ancora affrontato lo studio della Geometria Analitica può fermarsi qui con la lettura e, volendo, può approfondire l'argomento consultando la lezione dedicata alle trasformazioni geometriche piane.

Traslazione nel piano cartesiano

Nel piano cartesiano un vettore v è definito tramite le sue componenti, solitamente indicate con v_x e v_y.

v = (v_x,v_y)

Le formule che descrivono una traslazione di vettore v = (v_x, v_y) nel piano cartesiano sono le seguenti

x'= x+v_x ; y'= y+v_y

dove x',y' sono le coordinate da ottenere, mentre x,y sono quelle dell'equazione o del punto di partenza.

Esempi di traslazioni nel piano cartesiano

1) Traslare il punto P(2,3) di un vettore v = (1,3).

Indichiamo con P(x, y) le coordinate cartesiane del punto P e con P'(x', y') le coordinate cartesiane del traslato del punto P.

Per trovare le coordinate del punto P' basta applicare le formule analitiche che definiscono la traslazione

x'= x+v_x ; y'= y+v_y → x'= 2+1 ; y'= 3+3 → x'= 3 ; y'= 6

Possiamo così concludere che il traslato del punto P(2,3) è il punto P'(3,6).

2) Traslare di un vettore v = (−1,5) la retta r: x+y−2 = 0.

Per trovare l'equazione della retta r' traslata della retta r attraverso il vettore v(−1,5) dobbiamo:

- ricorrere alle formule analitiche della traslazione

x'= x+v_x ; y'= y+v_y

- sostituire v_x e v_y con le componenti del vettore v = (−1,5)

x'= x−1 ; y'= y+5

- ricavare i valori di x e y in funzione di x' e y'

x = x'+1 ; y = y'−5

- sostituirli nell'equazione della retta r, ottenendo così l'equazione della retta traslata

 r': (x'+1)+(y'−5)−2 = 0 ; r': x'+1+y'−5−2 = 0 ; r': x'+y'−6 = 0

In definitiva:

r': x+y−6 = 0

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Autore: Giuseppe Carichino (Galois)
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