Cosa sono meridiani e paralleli e a cosa servono
Meridiani e paralleli sono linee immaginarie sulle superficie terrestre utili per l'orientamento. Meridiani e paralleli formano una griglia, detta reticolato geografico, a partire dalla quale si definiscono latitudine e longitudine e le coordinate geografiche.
Indice
- Cosa sono meridiani e paralleli
- Meridiani terrestri
- Paralleli terrestri
- Meridiani e paralleli: quanti sono
- Meridiani e paralleli nella sfera celeste
- Approfondimenti
Cosa sono meridiani e paralleli
Assumendo che la Terra abbia la forma di una sfera:
- i meridiani sono circonferenze immaginarie che si ottengono dall'intersezione tra la superficie terrestre e piani passati per i due poli;
- i paralleli sono circonferenze immaginarie ottenute dall'intersezione tra la superficie terrestre e piani perpendicolari all'asse di rotazione terrestre.
Meridiani terrestri
I meridiani sono semicirconferenze immaginarie che percorrono la superficie terrestre dal Polo Nord al Polo Sud.
Ciascuna circonferenza che passa dai due poli viene divisa in due parti, dette meridiano e antimeridiano. In questo modo con il termine meridiano si suole intendere solo una semicirconferenza avente come punto d'inizio il Polo Nord e come punto finale il Polo Sud, mentre la semicirconferenza opposta ad essa prende il nome di antimeridiano.
Elenchiamo le principali caratteristiche di meridiani e antimeridiani terrestri.
- In tutti i punti della superficie terrestre che si trovano sullo stesso meridiano è mezzogiorno contemporaneamente; non a caso il termine meridiano deriva dal latino meridies, che significa mezzogiorno.
- Ciascun meridiano e il corrispondente antimeridiano hanno una lunghezza pari a circa 20004,5 km.
- Il meridiano fondamentale è il meridiano di Greenwich, così chiamato poiché passa per l'osservatorio astronomico di Greenwich, nei pressi di Londra.
- L'antimeridiano del meridiano di Greenwich passa per l'Oceano Pacifico e individua la linea del cambiamento di data.
- Per ogni punto della superficie terrestre passa un solo meridiano che definisce la longitudine del luogo, ossia la distanza angolare tra il meridiano di Greenwich e il meridiano che passa per quel punto.
- Al meridiano di Greenwich si assegna la longitudine 0°. Procedendo a Est o a Ovest di tale meridiano si assegna poi un valore di longitudine da 0° a 180° seguito dall'indicazione E se ci troviamo a Est, O se ci troviamo a Ovest di Greenwich.
Paralleli terrestri
I paralleli terrestri vengono definiti a partire dall'equatore, che è il parallelo fondamentale ottenuto dall'intersezione tra la superficie terrestre e un piano passante per il centro della Terra e perpendicolare all'asse di rotazione terrestre. Tutti gli altri paralleli sono circonferenze immaginarie parallele all'equatore.
Elenchiamo le principali proprietà che caratterizzano i paralleli terrestri.
- L'equatore ha una lunghezza pari a circa 40075 km, che corrisponde alla circonferenza massima della Terra, e divide la Terra in due emisferi (emisfero boreale ed emisfero australe). A partire dall'equatore e procedendo verso i due poli ciascun parallelo ha una lunghezza via via minore; ai poli i paralleli si riducono a un solo punto.
- L'equatore è il parallelo su cui i raggi del Sole cadono perpendicolarmente alla superficie terrestre in corrispondenza degli equinozi, e di conseguenza nei giorni di ciascun equinozio le durate del dì e della notte sono uguali tra l'emisfero boreale e l'emisfero australe.
- Oltre all'equatore esistono altri due paralleli fondamentali: il tropico del Cancro e il tropico del Capricorno. I tropici hanno una notevole importanza in termini astronomici perché, in corrispondenza dei solstizi, i raggi del Sole cadono perpendicolarmente sulla superficie terrestre a uno dei due tropici.
- Mediante i paralleli si definisce la latitudine, che è la distanza angolare tra l'equatore e il parallelo che passa per un dato punto. All'equatore si assegna la latitudine 0°; procedendo verso Nord o verso Sud la latitudine varia da 0° a 90° seguita dall'indicazione Nord (N) o Sud (S).
Meridiani e paralleli: quanti sono
Una delle domande più gettonate da chi si approccia per la prima volta all'argomento è: quanti sono meridiani e paralleli terrestri?
Per come sono definiti meridiani e paralleli sono infiniti, infatti esistono infinite circonferenze parallele all'equatore e infinite semicirconferenze che uniscono il Polo Nord al Polo Sud.
Tuttavia si sente spesso dire che il numero dei meridiani è 360 e che il numero dei paralleli è 180. Tali valori discendono dal fatto che latitudine e longitudine, strettamente legate a meridiani e paralleli, si misurano in gradi. In particolare:
- la latitudine, definita mediante i paralleli, varia da 0° a 90° Nord e da 0° a 90° Sud. I valori interi in questi intervalli sono 90 nell'emisfero nord e 90 nell'emisfero sud, per un totale di 180.
- la longitudine, definita tramite i meridiani, varia da 0° a 180° Est e da 0° a 180° Ovest. I valori interi in questi intervalli sono 360, 180 ad Est e 180 ad ovest del meridiano di Greenwich.
Meridiani e paralleli della sfera celeste
Oltre che sulle superficie terrestre, meridiani e paralleli possono essere definiti con criteri del tutto analoghi anche sulla sfera celeste. In particolare:
- proiettando l'equatore terrestre sulla sfera celeste si ottiene quello che viene detto equatore celeste, a partire dal quale si definiscono i paralleli celesti come circonferenze parallele a tale equatore;
- prolungando l'asse di rotazione terrestre fino a incontrare la sfera celeste si ricavano i due poli celesti, e gli archi che li uniscono si dicono meridiani celesti.
Approfondimenti
Questo è tutto! Per fare un ripasso sui principali concetti di Astronomia ti rimandiamo alla pagina del link; se vuoi approfondire, puoi anche leggere le pagine dedicate a:
Autore: Giuseppe Carichino (Galois)
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