Con l'arrivo dei mesi invernali, la pioggia e il freddo possono diventare un problema per i volatili che non migrano.
Possiamo però aiutarli installando casette e mangiatoie nel giardino o sul davanzale di casa, dando anche la possibilità ai bambini di interagire da vicino con la natura, visto che molti uccelli, una volta trovato un luogo dove nutrirsi, tendono a ritornare.
Casette
Le casette non vengono usate dagli uccellini per nidificare, ma semplicemente per riposare e ripararsi dalle piogge e dal freddo. Ogni forma attrae un diverso tipo di volatile: quelle a forma di parallelepipedo con un foro di 20 cm sono apprezzate dalle cinciallegra, dai picchi, dai torcicollo e dai passerotti. Con un foro di 30 cm invece sarà adatta per civette, upupe, storni e picchi. Invece nidi aperti e facilmente accessibili sotto a un sottotetto per rondini, merli e pettirossi.
E' preferibile scegliere le casette e i nidi realizzati con legno, paglia o altri meteriali naturali, che oltre ad essere degli ottimi isolanti termici, si mimetizzeranno meglio con la natura e verranno preferiti dagli ospiti. Andrà posta in un luogo esposto ai raggi solari, tenuta sempre pulita e asciutta. I tetti spioventi saranno utili se si vive in zone particolarmente piovose.
Mangiatoie
Per invogliare gli uccellini ad avvicinarsi nei ripari è molto importante offrire vicino ai ripari del cibo e dell'acqua, quest'ultima utile anche per permettergli di lavarsi.
Fringuelli, verdoni e cardellini amano i semi di mais e di girasole; i merli, i pettirossi e le cince sono ghiotti di briciole e frutta secca; i picchi invece amano le arachidi. Sono sempre preferibili le semenze, le noccioline e i pezzi di frutta fresca, rispetto ai farinacei e ai prodotti da forno, ed esistono mix di semenze studiati appositamente per gli uccelli selvatici.